Zarathustra |
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Zarathustra |
Nov 22 2007, 11:07 AM
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#21
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
A me personalmente: non solo non interessa la "verità", ma credo che non ne esista nessuna! dai nemo, aquila risoluta da lassù davvero nulla ti appare vero? nulla ti fa dire: SI, è proprio così? a me talvolta capita -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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nemo |
Nov 22 2007, 11:13 AM
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#22
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Nov 22 2007, 02:30 PM
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#23
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
E io, ho risposto a te: è un forum questo o no? Ma venendo alla tua domanda: Vedi forse uomini in torno a te? Per uomini non intendo gli "esseri umani" del genere sapiens-sapiens bensì "uomini": quelli che si assumono le proprie responsabilità quelli disposti a pagare di persona quelli rispettosi degli altri quelli che amano che sono capaci di soffrire che conoscono il dolore che si sanno sacrificare Quanti "uomini" così, vedi intorno a te? Appunto, è un Forum su Nietzsche, ma tu parli poco di Nietzsche e molto di te stesso, padronissimo, ma questo, ripeto, è un forum su Nietzsche. ....Nessun uomo..., o forse sei tu l'unico - al mondo- così virtuoso...... -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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nemo |
Nov 22 2007, 04:31 PM
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#24
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Appunto, è un Forum su Nietzsche, ma tu parli poco di Nietzsche e molto di te stesso, padronissimo, ma questo, ripeto, è un forum su Nietzsche. ....Nessun uomo..., o forse sei tu l'unico - al mondo- così virtuoso...... E' vero, il forum è su Nietzsche: il mio filososo preferito, forse l'unico... Molto di quello che sono, lo devo a lui Seguendo il suo insegnamento, forse non sono diventato "oltreuomo" , ma "oltrefilosofi" sicuramente si: ora dico solo cose mie, quello che la mia mente e il mio cuore mi suggerisce. sono capitato qui per caso e qualcuno mi ha invitato a rimanere: sono rimasto e mi piace. E' un forum aperto, dove si può parlare di tutto, ma rispondi a questa domanda: I filosofi, di cosa parlano se non di se stessi? No, nessun uomo, tanto meno io! |
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Nov 22 2007, 06:39 PM
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#25
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
L'uomo non è imperfetto, è diveniente come tutti gli altri enti. Eccomi, Nihilo ...se però la mèta è la perfezione, così come si può dire perfetto un'atto giuridico che contenga in sè tutti gli elementi essenziali, il non essere in possesso di un solo elemento, poichè ancora in divenire, rende l'atto/uomo imperfetto -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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Nov 22 2007, 06:46 PM
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#26
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
vorrei precisare che io cerco di non impostare mai i vari dibattiti che si aprono in termini autoreferenziali, ma punto alle problematiche oggettive dell'occidente rispetto la tua posizione, io invece , nella ricerca odissiaca di me, mi approccio al pensiero altrui solo in funzione della comprensione di me. puoi ben capire, Nihilo, che nn è egocentrismo. è solo costruzione/decostruzione di ciò che sono. cerco il compimento di me. conoscendo l'umano conosco il mio io. -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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Nov 22 2007, 06:58 PM
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#27
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
ma qui si intende porre l'accento sul risentimento come categoria storico-antropologica, cioè come invidia verso chi è più dotato intellettualmente, o più potente io e te abbiamo una concezione diversa di risentimento: tu lo identifichi con l'invidia per me invece il risentimento è quel sentimento che vuole tornare indietro a chi l'ha prodotto è l'antefatto della vendetta è il cane amorevole, fedele al suo padrone, sempre al suo fianco per difenderlo da qualsiasi pericolo, che, alzata la testa per ricevere una carezza, ne guadagna un calcio improvviso e ancora e ancora e ancora un'ingiuria poi succede che per l'ultima volta, quando davvero il padrone vorrebbe elargire la sua pietosa carezza, il cane, per un guizzo d'orgoglio gli morde la mano, gliela dilania il risentimento è questo certo così nn si è liberi la libertà bisognava guadagnarla dopo la prima offesa per questo chi soffre di risentimento è uno schiavo -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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Nov 22 2007, 07:12 PM
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#28
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
L'invidia invece è desiderare ciò che ha un altro così m'hanno insegnato
in questo penso ci sia una radice antropologica buona: se tu sai usare la vanga e io no e io vedo che con la tua vanga il tuo terreno è meglio areato e dunque produce più frutto la mia invidia di ciò che sai fare, conducendomi all'emulazione di te porta evoluzione naturalmente un'invidia rancorosa che vorrebbe che tu nn avessi più quello che hai, dunque un desiderio malevolo del tuo detrimento, nn avendo alcuna ripercussione sull'evoluzione umana, è disdicevole -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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Nov 22 2007, 07:17 PM
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#29
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
Grazie, Nihilo, per le parole finali, che mi corrispondono..si
io sono su un'isola sicura quando il tuo navigare si farà greve un pò prima di naufragare mi sarà gradito farti ormeggiare qui -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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Nov 23 2007, 11:51 AM
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#30
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
Eccomi, Nihilo ...se però la mèta è la perfezione, così come si può dire perfetto un'atto giuridico che contenga in sè tutti gli elementi essenziali, il non essere in possesso di un solo elemento, poichè ancora in divenire, rende l'atto/uomo imperfetto Come puoi autorevolmente insegnarmi, lou, un 'atto giuridico è perfetto se sussistono in esso dei requisiti, che però vanno considerati postulati -dell'ordinamento-. La scienza giuridica, al pari delle matematiche, è in sè un rigoroso sistema assiomatico, un modello tendenzialmente rigido e incurante dei vorticosi mutamenti del divenire. Per quel che attiene alla vendetta, anche qui puoi insegnarmi che essa è diversa strutturalmente dall'invidia perchè è reazione, con funzione riparatrice, di un torto subìto - es. REI VINDICATIO -, mentre l'invidia è un sentimento distruttivo spesso nutrito da chi si sente depauperato dalle maggiori capacità e dai maggiori meriti altrui, ma che un torto non ha subìto -es. ciò che, ignobilmente, scrisse il Tommaseo nei confronti di Leopardi, il quale, da grande Signore quale era, non replicò mai-. E' vero, spesso si ha bisogno di un'isola cui approdare per ristorarsi, basta che non sia l'isola dei famosi............ BLEIBT DER ERDE TREU -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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Nov 23 2007, 08:19 PM
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#31
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Member Gruppo: Members Messaggi: 12 Iscritto il: 7-November 07 Utente Nr.: 508 |
aporein, anche Zarathustra a quarant'anni aveva posto fine al suo spirito di ricerca: dichiarò con certezza la morte di Dio! Poniamo il caso che io e te partiamo per il Klondike alla ricerca dell'oro, poi là ci dividiamo, seguendo alterne vie. Poniamo che io, da subito, trovi una vena aurifera opulenta. Pensi che mi dispiaccia che il mio spirito di ricerca sia giunto al termine? Ho trovato quanto cercavo: l'oro ed il suo lucore infinito mi abbaglia. E' tutto quello che conta per me. Se tu ami continuare a cercare, e se vorrai farlo per tutto il resto della tua esistenza... che lo spirito di verità ti accompagni ( ma davvero ti interessa la verità, visto che hai posto il dubbio a fondamento dell'essere?) Io non arresteò mai la mia ricerca, la quale parte sempre dal dubbio. Ogni giorno il mio io fagocita un'esperienza per riedificare se stesso. Io sono il necessario e costante superamento di me stesso. aporein |
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Nov 23 2007, 08:24 PM
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#32
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
Io sono il necessario e costante superamento di me stesso. aporein sei maschio aporein scusa il gioco di pensiero ma nn ne ero certa qualche incertezza a volte mi pervade hai un Io goloso -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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Nov 23 2007, 08:27 PM
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#33
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Member Gruppo: Members Messaggi: 12 Iscritto il: 7-November 07 Utente Nr.: 508 |
No, non è "una verità" è la "mia verità" Oltre che essere una presa di possesso "a senso unico"... Non ha importanza "avere" una verità, ma "essere" una verità, ovvero farla propria oggettivando il prorpio io nell'agire. Comunque una tua verità è pur sempre una verità. aporein |
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nemo |
Nov 23 2007, 08:47 PM
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#34
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Non ha importanza "avere" una verità, ma "essere" una verità, ovvero farla propria oggettivando il prorpio io nell'agire. Comunque una tua verità è pur sempre una verità. aporein Si, ma vale solo per me ed è suscettibile di cambiamento in ogni momento ora è una, domani chissà... Come dire: non esiste nessuna verità ma tanti modi di pensare ad una verità il tuo è uno dei tanti il mio... non è |
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Nov 24 2007, 11:31 AM
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#35
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 96 Iscritto il: 26-October 07 Utente Nr.: 448 |
L'uomo che ha già deciso non ha in sè lo spirito di ricerca della verità. aporein Non potevi rispondere meglio a Lou, sulla certezza dell'esistenza di Dio. Io aggiungo che la "certezza" sull'esistenza proviene dalla fede. Dalla cieca fede, per usare un epiteto titpico. Poiché ovviamente da dimostrazioni logico-deduttive non può derivare. E quindi? c'è bisogno di credere là dove non si può sapere. Su Dio non credo sia possibile avere certezze, né in senso positivo, né in senso negativo. L'uomo, anche quello del Borneo citato da Lou, brama la certezza così come noi oggi, perché non sa accettare una prospettiva di pura mancanza di senso, perché ciò è spaventevole. Allo stesso modo essere "certi" della non esistenza di Dio è un'idea che ancora, sotto sotto, nasconde un segreto desiderio di tranquillità. Ma la vera dimensione tragica della fede si vive nel dubbio. Nel porsi, giorno per giorno la domanda se questa vita è stata spesa bene, come Dio vorrebbe, oppure se non c'è un "bene" o Dio per il quale spenderla. Sulla fede il Cristianesimo ha detto cose vere, ma ha omesso molto. Che la fede sia argine contro la paura, il dubbio, il dolore dell'esistenza, che possa donare la pace del cuore, una speranza per il futuro, che allevi le sofferenze dei malati, dei poveri, dei miserabili. Tutto vero. Forse ha dimenticato di dire che proprio per queste sue caratteristiche c'è da sospettare che essa sia un fattore più antropologico che divino. Per come la vedo io la fede, la fede assoluta, quella più incrollabile implica sempre prima un buon credente, poi, forse, un Dio. |
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Nov 24 2007, 10:46 PM
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#36
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Member Gruppo: Members Messaggi: 12 Iscritto il: 7-November 07 Utente Nr.: 508 |
Non potevi rispondere meglio a Lou, sulla certezza dell'esistenza di Dio. Io aggiungo che la "certezza" sull'esistenza proviene dalla fede. Dalla cieca fede, per usare un epiteto titpico. Poiché ovviamente da dimostrazioni logico-deduttive non può derivare. E quindi? c'è bisogno di credere là dove non si può sapere. Su Dio non credo sia possibile avere certezze, né in senso positivo, né in senso negativo. Sono in accordo con te: credere in Dio è un atto di fede non della ragione. aporein |
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Nov 25 2007, 10:46 AM
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#37
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
credere in Dio è un atto di fede non della ragione. Da qualche tempo, per la mia vita seguo una cosa semplice: l'evidenza E' evidente che quando piove è meglio usare l'ombrello, che se soffro di vertigini è meglio che nn vada su un alto monte che se metto la mano sul fuoco mi brucio La natura è grandissima! Avete mai pensato al perchè esiste il dolore fisico? Se io nn provassi dolore esponendomi al fuoco finirei per bruciarmi senza accorgermene e se tutti gli uomini facessero così la specie umana sarebbe già estinta La natura invece persegue come fine supremo la perpetuazione di sè Dunque l'evidenza ci è stata data per il nostro bene individuale e della specie: è evidente che ho bisogno del cibo per nn morire di fame è evidente che si è costretti a defecare perchè se no si implode è evidente che l'amore con un uomo è cosa sublime perchè se diversamente fosse nn lo faremmo più e la specie si estinguerebbe etc etc etc Perchè dunque l'evidenza che l'uomo prova da sempre l'uomo delle caverne che disegnava graffiti l'uomo arcaico che venerava le folgore l'uomo poi che adorava idoli...... l'evidenza dell'esistenza del Divino nn deve essere vera???? S. Agostino diceva: " Io cerco per sapere qualcosa, nn per pensarla" voi invece avete già deciso che, poichè nn potete pensarla, nn esista riducete la vostra ragione, cioè il vostro sguardo sulla realtà, solo alla realtà che voi riuscite ad abbracciare con lo sguardo come miopi e sordi, che poichè hanno dimenticato a casa occhiali e apparecchio acustico e gli passa vicino il treno e uno gli dice: attenti che passa il treno -Quale treno? rispondono. Qui nn c'è nessun treno!!! Come sei bravo ad inventarti le cose tu!!!! e intanto il treno passa e fa ciuff ciuff -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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nemo |
Nov 25 2007, 11:24 AM
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#38
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Ma, infondo, hai ragione lou
perchè perderci la "ragione" sulla ragione Chi (credendo) vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza... |
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Nov 27 2007, 10:44 AM
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#39
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
Da qualche tempo, per la mia vita seguo una cosa semplice: l'evidenza E' evidente che quando piove è meglio usare l'ombrello, che se soffro di vertigini è meglio che nn vada su un alto monte che se metto la mano sul fuoco mi brucio La natura è grandissima! Avete mai pensato al perchè esiste il dolore fisico? Se io nn provassi dolore esponendomi al fuoco finirei per bruciarmi senza accorgermene e se tutti gli uomini facessero così la specie umana sarebbe già estinta La natura invece persegue come fine supremo la perpetuazione di sè Dunque l'evidenza ci è stata data per il nostro bene individuale e della specie: è evidente che ho bisogno del cibo per nn morire di fame è evidente che si è costretti a defecare perchè se no si implode è evidente che l'amore con un uomo è cosa sublime perchè se diversamente fosse nn lo faremmo più e la specie si estinguerebbe etc etc etc Perchè dunque l'evidenza che l'uomo prova da sempre l'uomo delle caverne che disegnava graffiti l'uomo arcaico che venerava le folgore l'uomo poi che adorava idoli...... l'evidenza dell'esistenza del Divino nn deve essere vera???? S. Agostino diceva: " Io cerco per sapere qualcosa, nn per pensarla" voi invece avete già deciso che, poichè nn potete pensarla, nn esista riducete la vostra ragione, cioè il vostro sguardo sulla realtà, solo alla realtà che voi riuscite ad abbracciare con lo sguardo come miopi e sordi, che poichè hanno dimenticato a casa occhiali e apparecchio acustico e gli passa vicino il treno e uno gli dice: attenti che passa il treno -Quale treno? rispondono. Qui nn c'è nessun treno!!! Come sei bravo ad inventarti le cose tu!!!! e intanto il treno passa e fa ciuff ciuff Per Cartesio l'evidenza è il cogito, la ragione. Cartesio potrebbe obiettare ad agostino: come si fa a sapere una cosa prima di averla pensata? Purtroppo, Lou, la questione non può essere risolta così facilmente. DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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nemo |
Nov 27 2007, 11:00 AM
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#40
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Non starò più a cercare
parole che non trovo per dirti cose vecchie con il vestito nuovo [...] (Guccini) Cogito... ragione... evidenza... questione da risolvere... Ma alla fine... cosa cerchiamo? di cosa abbiamo veramente bisogno? |
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