"Cosi' parlo' Zarathustra" di Friedrich Nietzsche |
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"Cosi' parlo' Zarathustra" di Friedrich Nietzsche |
Mar 28 2007, 03:52 PM
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#1
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 222 Iscritto il: 28-March 07 Utente Nr.: 27 |
Questa volta facciamo le cose per bene eh?
Allora, perche' Federico scelse questo titolo? O meglio, perche' non poteva esserci altro titolo? Mi ricorda un po' i Vangeli, un po' Platone-Socrate, Omero... C'e' qualcuno che parla e altri che ascoltano e tra questi qualcuno che, a un certo punto, comincia a scrivere. Ma Federico non conobbe di persona Zarathustra, come avrebbe potuto? Idea: E se Nietzsche avesse scritto in uno stato di ispirazione tale da avere l'impressione che, come dire, qualcuno gli stesse parlando? Non sarebbe certo il primo nella storia... anche Maometto scrisse il Corano come parola di Dio, anche se solo dopo alcuni anni dal momento della rivelazione... Quindi: Gesu' >>Matteo, Marco, Luca, Giovanni...>>Vangeli Allah >>Maometto >>Corano Zarathustra >>Nietzsche >>Cosi' parlo' Zarathustra Che ne pensate? Non vedete una certa convergenza? |
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Apr 18 2008, 08:35 AM
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#2
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
Indubbiamente Joseph, io volevo porre solo l'accento
sul fatto che appunto Nietzsche presumibilmente non considerava il problema sotto il profilo squisitamente tecnico. Toglimi una curiosità, risulta da qualche documento testuale quanto Nietzsche sapesse di matematica? Un saluto. -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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Apr 19 2008, 02:54 PM
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#3
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 207 Iscritto il: 15-May 07 Utente Nr.: 103 |
Indubbiamente Joseph, io volevo porre solo l'accento sul fatto che appunto Nietzsche presumibilmente non considerava il problema sotto il profilo squisitamente tecnico. Toglimi una curiosità, risulta da qualche documento testuale quanto Nietzsche sapesse di matematica? Un saluto. Piergiorgio Odifreddi ha scritto che Nietzsche aveva sensibilità matematica, e credo si riferisca al suo fiuto e alle sue capacità di osservazione in campo epistemologico; non mi risulta però che Nietzsche avesse conoscenze specialistiche nell’ambito della matematica e in genere delle Naturwissenschaften. Diversi indizi, del resto, sembrano attestarlo (oltre al fatto che nei suoi taccuini gli unici calcoli sono quelli della spesa!): ad esempio l’“insufficiente” nello scritto di matematica all’esame di maturità a Pforta (C. P. Janz, Vita di Nietzsche, Vol. I, Laterza, Roma-Bari, 1980, p. 107), o il suo lamentare la mancanza di seri studi scientifici e il conseguente proposito, nel periodo della “trinità”, di dedicarsi per dieci anni allo studio delle scienze (L. Salomé, Vita di Nietzsche, tr. it. Editori Riuniti, Roma 1998, p. 147; ma cfr. anche le lettere a Gast e a Rohde del giugno e luglio 1882). Parlando in generale delle conoscenze scientifiche di Nietzsche Müller-Lauter osserva che il significato tecnico degli studi scientifici di cui egli si occupava “gli è sovente inaccessibile per la scarsa conoscenza della materia”, ma aggiunge che “ciononostante rimane la sua capacità di riconoscere i pregiudizi da cui tali ricerche prendono le mosse” (Müller-Lauter, L’organismo come lotta interna, in La biblioteca ideale di Nietzsche, Guida, Napoli 1992, pp. 155-156), e cita anche da Nietzsche als Naturphilosoph di Mittasch, secondo il quale Nietzsche era dotato “della rara facoltà di scrutare attraverso la superficie il fondo – o lo ‘sfondo’ – delle cose, anche senza approfonditi studi specialistici” (ivi, p. 156, nota 7). Tornando al tema dell’eterno ritorno: mi pare di capire che tu voglia sostenere la tesi di un’inevitabile curvatura filosofica che Nietzsche forniva alle sue letture, anche scientifiche, e sono d’accordo; ma ciò, e qui ritengo tu sia in linea con me, non autorizza a risolvere tutto in una sorta di ontologia del divenire di matrice eraclitea ignorando, come sembra fare l’invalsa interpretazione dell’eterno ritorno, la ricezione nietzscheana del dibattito scientifico allora in corso e le conseguenti influenze che egli ne ha ricevuto. |
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