BUON PRIMO MAGGIO |
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BUON PRIMO MAGGIO |
nemo |
May 1 2008, 08:40 AM
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#1
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Il "lavoratore" è colui che presta la propria opera (il vero "datore di lavoro", in realtà)
è quello che dà da mangiare e ingrassa chi, molto spesso lo sfrutta e lo truffa il "lavoratore" e colui che si accontenta (deve) e cerca di far quadrare i conti è quello che lavora sul serio e spesso paga per le idiozie di chi lo spreme il "lavoratore" è colui che paga (gli tocca) pure le tasse che evade il suo "padrone" Allora... BUON PRIMO MAGGIO! |
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May 1 2008, 03:15 PM
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#2
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
qualcuno ti ha obbligato ad avere un "padrone" ?
-------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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nemo |
May 1 2008, 03:50 PM
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#3
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qualcuno ti ha obbligato ad avere un "padrone" ? No! certo che no, ma quali sono le scelte possibili? Io personalmente conosco un solo modo per procurarmi (onestamente) la sussistenza: il lavoro (che odio profondamente) e in questo sistema, esiste solo il lavoro alle dipendenze di qualcuno... non mi abbasserò mai a fruttare il lavoro di altri!!! |
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May 2 2008, 08:01 AM
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#4
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
No! certo che no, ma quali sono le scelte possibili? Io personalmente conosco un solo modo per procurarmi (onestamente) la sussistenza: il lavoro (che odio profondamente) e in questo sistema, esiste solo il lavoro alle dipendenze di qualcuno... non mi abbasserò mai a fruttare il lavoro di altri!!! Beh, io penso che i liberi professionisti siano veramente liberi. La maggior parte di loro ha studiato sodo, per raggiungere questa libertà. Si organizzano la loro vita al meglio e dopo qualche anno - inevitabile - di gavetta rispondono solo a sè stessi. L'evasione fiscale diffusa è un problema italiano, non dipende secondo me dal capitalismo, dipende dalla debolezza delle nostre istituzioni statali, poco efficienti e troppo condizionate dagli indirizzi politici del momento. -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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May 2 2008, 08:30 AM
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#5
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 68 Iscritto il: 12-May 07 Utente Nr.: 95 |
Mah..io penso che ci si debba sentire liberi senza guardare al mestiere che uno fa;non è che i liberi professionisti ,visto che sono ufficialmente liberi,sono più liberi di chi lavora in azienda..siamo tutti più o meno vincolati ad una regola (del lavoro) io per esempio ho un amico che non ne vuole sapere di continuare in ambito accademico perchè per lui è una sottomissione..quindi spera di lavorare come critico in una rivista;buon per lui se ci si trova bene,ma non è che il solo fatto che uno abbia libertà di scrivere quello che vuole lo renda un uomo libero a tutti gli effetti...per come la vedo io è un concetto un pò riduttivo di libertà .a volte certa gente sembra quasiri rifugiarcisi per evidente complesso di inferiorità verso chi fa il manager o il dirigente..per forza spesso è gente fallita sin dai primi giorni sui banchi di scuola.
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nemo |
May 2 2008, 09:19 AM
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#6
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Beh, io penso che i liberi professionisti siano veramente liberi. La maggior parte di loro ha studiato sodo, per raggiungere questa libertà. Si organizzano la loro vita al meglio e dopo qualche anno - inevitabile - di gavetta rispondono solo a sè stessi. L'evasione fiscale diffusa è un problema italiano, non dipende secondo me dal capitalismo, dipende dalla debolezza delle nostre istituzioni statali, poco efficienti e troppo condizionate dagli indirizzi politici del momento. Ma io non parlavo di "libertà" bensì di sfruttamento l'uomo che sfrutta e truffa i suoi simili!!! |
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May 2 2008, 09:21 AM
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#7
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 198 Iscritto il: 5-September 07 Utente Nr.: 306 |
Il "lavoratore" è colui che presta la propria opera (il vero "datore di lavoro", in realtà) è quello che dà da mangiare e ingrassa chi, molto spesso lo sfrutta e lo truffa il "lavoratore" e colui che si accontenta (deve) e cerca di far quadrare i conti è quello che lavora sul serio e spesso paga per le idiozie di chi lo spreme il "lavoratore" è colui che paga (gli tocca) pure le tasse che evade il suo "padrone" Allora... BUON PRIMO MAGGIO! credimi essere datore di lavoro , fare il cosidetto padrone è molto più impegnativo |
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nemo |
May 2 2008, 09:24 AM
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#8
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May 2 2008, 09:30 AM
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#9
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
Mah..io penso che ci si debba sentire liberi senza guardare al mestiere che uno fa;non è che i liberi professionisti ,visto che sono ufficialmente liberi,sono più liberi di chi lavora in azienda..siamo tutti più o meno vincolati ad una regola (del lavoro) io per esempio ho un amico che non ne vuole sapere di continuare in ambito accademico perchè per lui è una sottomissione..quindi spera di lavorare come critico in una rivista;buon per lui se ci si trova bene,ma non è che il solo fatto che uno abbia libertà di scrivere quello che vuole lo renda un uomo libero a tutti gli effetti...per come la vedo io è un concetto un pò riduttivo di libertà .a volte certa gente sembra quasiri rifugiarcisi per evidente complesso di inferiorità verso chi fa il manager o il dirigente..per forza spesso è gente fallita sin dai primi giorni sui banchi di scuola. Sì, hai ragione, il concetto di libertà è molto relativo, secondo Nietzsche la libertà non esiste affatto. Io mi riferivo piuttosto alla libertà nell'ambito lavorativo intesa come non subordinazione ad una gerarchia,a degli orari fissi, all'impostazione meccanica delle attività, come può accadere nella PA o nelle aziende di una certa dimensione. Il libero professionista è svincolato da ciò, e i liberi professionisti classici sono i medici, gli avvocati, i tecnici di vari campi che lavorano per conto prorpio o associandosi ad altre persone, tutto qui. -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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May 2 2008, 09:30 AM
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#10
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 198 Iscritto il: 5-September 07 Utente Nr.: 306 |
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nemo |
May 2 2008, 09:34 AM
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#11
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May 2 2008, 09:36 AM
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#12
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nemo |
May 2 2008, 09:38 AM
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#13
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May 2 2008, 09:39 AM
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#14
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nemo |
May 2 2008, 09:41 AM
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#15
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May 2 2008, 09:42 AM
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#16
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May 2 2008, 09:52 AM
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#17
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 68 Iscritto il: 12-May 07 Utente Nr.: 95 |
Sì, hai ragione, il concetto di libertà è molto relativo, secondo Nietzsche la libertà non esiste affatto. Io mi riferivo piuttosto alla libertà nell'ambito lavorativo intesa come non subordinazione ad una gerarchia,a degli orari fissi, all'impostazione meccanica delle attività, come può accadere nella PA o nelle aziende di una certa dimensione. Il libero professionista è svincolato da ciò, e i liberi professionisti classici sono i medici, gli avvocati, i tecnici di vari campi che lavorano per conto prorpio o associandosi ad altre persone, tutto qui. onestamente penso che anche i medici e gli avvocati si debbano auto-imporre degli orari se sono persone serie..alla fine la mezza giornata di ferie non è una loro esclusiva. xNemo:per me sei troppo pessimista,non capisco perchè tutti quelli che sono 'datori di lavoro' debbano essere dei carciofi o dei mafiosi.. |
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May 2 2008, 09:57 AM
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#18
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
onestamente penso che anche i medici e gli avvocati si debbano auto-imporre degli orari se sono persone serie..alla fine la mezza giornata di ferie non è una loro esclusiva. xNemo:per me sei troppo pessimista,non capisco perchè tutti quelli che sono 'datori di lavoro' debbano essere dei carciofi o dei mafiosi.. ........naturalmente, ma dispongono di una elasticità maggiore in questo senso. -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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May 2 2008, 10:01 AM
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#19
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