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Versione completa: Modì
Friedrich Wilhelm Nietzsche Forum > Cultura Generale > Arte
diechirico
Buona giornata
lou
La tomba di Modì,
a Père Lachaise è così semplice,
di pietra chiara,
così semplicemente confusa fra le altre.
Sopra, come unico ornamento,
alcuni sassi, come si usa per i morti ebrei.

Jeanne però è lì con lui,
per sempre nel contatto di lui.

Amore estremo

e l'immortalità di loro
rimane in quel dipinto
che hai messo, die
l'amore rimane in quegli occhi
d'acqua
che lui ha creato per lei
diechirico
quando sono andato a pere lachaise, sono andato proprio per andare su quella di tomba.
tu mi sembra, per abelardo ed eloisa.
storie diverse.
il sacrificio di jeanne e della piccola vita che aveva dentro, la dice lunga su quell'amore così difficile e tormentato, ma così radicato e viscerale.
una volta, lessi su una tomba anonima al verano:
"non esser triste per aver perduto una cosa, piuttosto sii felice di averla avuta"
ma come si fa a sopravvivere quando ti strappano via il cuore e gli occhi?
lou
nn so
forse nn bisogna annullarsi nell'altro
una parte di te deve restare.
forse il nocciolo di noi
è l'amore di sè di cui parla F.

Eloisa e Abelardo
un amore diverso
ma ugualmente intenso
ferale e fecondo
anima e corpo
tutto

Père Lachaise
la filosofica comprensione dell'umano e oltre..
diechirico
lou
Una tomba che vorrei visitare è quella di Keats, al Testaccio
L'epitaffio che il poeta volle per sè mi affascina:
Qui giace Uno Il cui Nome fu scritto nell'Acqua
Here lies One Whose Name was written in Water

per la mia sepoltura ho già scelto la scritta che voglio mi vegli:
è una frase attribuita ad Eloisa:

Il mio cuore non è con me
ma con te
e se non è con te
non è in nessun luogo
lou
Amedeo Modigliani scrive da Roma all'amico Oscar Ghiglia
ha 17 anni

Roma, 1901

Caro amico,
io scrivo per sfogarmi con te e e per affermarmi dinanzi a me stesso.
Io stesso sono in preda allo spuntare e al dissolversi di energie fortissime.
Io vorrei invece che la mia vita fosse un fiume ricco di abbondanza che scorresse con gioia sulla terra .
Tu sei ormai quello a cui posso dire tutto; ebbene io sono ricco e fecondo di germi ormai e ho bisogno dell'opera.
lou
Di Roma non ti parlo. Roma che mentre ti parlo è non fuori ma dentro di me, come un gioiello terribile incastonato sopra i suoi sette colli, come sopra sette idee imperiose : Roma è l'orchestrazione di cui mi cingo, la circoscrizione in cui mi isolo e pongo il mio pensiero.
lou
Le sue dolcezze febbrili, la sua campagna tragica, le sue forme di bellezza e di armonia, tutte queste cose che sono mie,
per il mio pensiero e per la mia opera.
Ma io non posso dirti tutta l'impresssione che io trovo in lei, nè tutte le verità che ho saputo cogliere da lei.
lou
Cerco inoltre di formulare con la maggior lucidità le verità sull'arte e sulla vita che ho raccolto sparse nelle bellezze di Roma, e come me ne è balenato anche il collegamento intimo, cercherò di rivelarlo e di ricomporne la costruzione e quasi direi l'architettura metafisica per crearne la mia verità sulla vita, sulla bellezza e sull'arte.
lou
Addio.

Parlami di te come io ti parlo di me.

Non è questo lo scopo dell'amicizia: di comporre e di esaltare la volontà secondo il suo indirizzo,
di rivelarsi l'uno con l'altro e dinanzi a se stessi?


Tuo Dedo
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