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Versione completa: Trieste
Friedrich Wilhelm Nietzsche Forum > Area Libera > Area libera generale
lou
l'ultima volta che andai a trieste sbirciai dalla strada il castello di duino
è il castello dei conti Thurn und Taxis
lì rilke creò le sue elegie duinesi



forse l'opera di rilke nn mi corrisponde
è difficile chiuso e visionario duro
nn è il mio sturm und drang

però lou lo amò
si prese cura di lui
ne riconobbe il genio, lo coltivò
soffiò sulle sue braci

si incontrano a Monaco, nel maggio del 1897
lei ha 36 anni, si è già sposata con il prof. Andreas
già è conosciuta come scrittrice e come amica di N.
E' una donna di successo

Renè Maria Rilke invece è un ragazzo praghese
solitario, introverso, strano,
scrive poesie che, in forma anonima
manda a questa signora famosa
lui ha 21 anni

poi qlcuno li fa conoscere una sera, a teatro

da allora lei gli dà un nome nuovo
come se lo riportasse alla vita: Rainer



e il filo che legò i loro cammini nn fu mai sciolto..
lou
Monaco, Blutenstr.8/I
13 maggio 1897- giovedì

Gentilissima signora,
non è stata ieri la prima ora crepuscolare che mi fu concesso di trascorrere con Lei. Nel mio ricordo, infatti, un'altra mi fece desiderare ardentemente di guardaLa negli occhi.Era d'inverno, e tutte le mie aspirazioni, che il vento di primavera disperde in mille lontananze, erano costrette fra la stanza angusta e il silenzioso lavoro...
( poi lui le dice che in uno scritto di lei ha ritovato gli stessi suoi pensieri)....e finalmente vi fu in me come un'esultanza nel trovare espresso con tale magistrale chiarezza, ciò che le mie fantasie epiche riportano in visioni. Fu quella la strana ora crepuscolare della quale dovetti ricordarmi nuovamente ieri.
lou
Ero come uno di cui si avverino i grandi sogni nel bene e nel male; perchè il Suo saggio era per le mie poesie come il sogno nei confronti della realtà, come un desiderio rispetto al suo avverarsi.
Può comprendere con quale ansia aspettassi il pomeriggio di ieri? E certamente avrei potuto dirLe già tutto in quell'occasione; davanti a una tazza di tè ci si può dire, così, con facilità, qualche bella frase di sincera ammirazione.
Ma proprio per questo non volevo farlo.
In quell'ora crepuscolare ero solo con Lei e solo con Lei dovevo essere.
Per me è sempre così. Se un essere umano deve ringraziarne un altro per qualcosa di molto prezioso, questa gratitudine deve rimanere
un segreto fra i due.

il Suo René Maria Rilke
lou
Monaco, 31 maggio 1897
Lunedì mattina

Ieri a mezzogiorno c'era un sole con cui si sarebbe potuto indorare un regno, persino un regno nient'affatto piccolo e molto povero.
Ma l'oro soltanto non conta nulla. Ero molto triste. Ho girovagato per tutta la città e ho passeggiato intorno all'ingresso del Giardino Inglese con alcune rose in mano, per poterle regalare a Lei. Si, invece di deporle davanti alla Sua porta dalla chiave d'oro, le ho portate con me tremando dal desiderio di incontrarLa in qualche luogo. Come quando uno getta una lettera in mare e spera che le onde la portino sulla spiaggia delll'amico a cui è destinata.
La lettera ondeggia nell'immensità e finalmente affonda. Così fu anche per le mie rose. E quando a mezzogiorno, dopo tutto questo stordimento, mi ritrovai in silenzio a rimirare il triste volto dei fiori pallidi, fui preso da una malinconica paura della solitudine........
lou
Monaco 31 maggio 1897

A Lou

Ho trovato le rose
sui sentieri lontani.
Io ti vorrei incontrare
col ramoscello che appena so tenere.
E' come ti cercassi insieme
a errabondi, pallidi fanciulli, -
e tu saresti madre
alle mie povere rose


Suo René Maria
andreademilio
Qual è il tuo posto preferito a Trieste, Dilè?
lou
il molo, dove il vento, quando nn è bora, ti sferza il viso e lo sguardo si immerge nel mare. nuota
lou
e il molo si chiama Audace
NIHILO
Se sento la parola Trieste mi ritorna in mente Vienna, i giorni splendidi di
primavera che vi trascorsi negli oziosi tempi studenteschi, quell'aria e
quell'aura mitteleuropea, raffinata, dolcemente decadente e sommessa
che nella mia città non posso proprio trovare-scusami desilentio, ma è così-.
Roma non ha più la solenne grandezza -ovviamente- che gli conferirono
i fasti dell'Impero, ma neanche più promana dalle sue rovine monumentali
quella pittoresca fatiscenza che ispirò Goethe, Gregorovius, Sthendal e tanti altri.
DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN
lou
A Vienna non ci si sente stranieri

Cammini lungo la via maestra e ti puoi fermare a crocchio
per ascoltare la struggenza di un violino ambulante
e getti una moneta che è come fare un applauso
al genio del compositore e alla bravura dell'interprete

poi vorresti sedere al tavolino di un caffè
aprire un quotidiano rilegato dall'astina di legno
pronto per essere riposto, appeso
vorresti lentamente sorbire il caffè
e guardare la gente che passa
senza affanno,
padrone del Tempo

poi vorresti perderti dentro le sale, fastose
del Kunsthistorisches e guardare Bruegel
per non perderti tu nella sua Babele

poi...poi...
lou
....e poi il battito accellerato del cuore nella Palazzina della Secessione
alla ricerca di Klimt e del suo Fregio di Beethoven
e lo sguardo frenetico che nn sapeva dove posarsi
accecato dall'opulenza di quell'oro moderno e sensuale

a Vienna ero voluta arrivarci per seguire il Danubio
il mio viaggio ebbe come approdo finale la Trieste di Claudio Magris
ma iniziò per colpa del suo libro, che tenni sempre con me

così, dopo essermi immersa nel silenzio sepolcrale
della Cripta dei Cappuccini per incontrare Roth,
andai, come per un pellegrinaggio, in via Bergasse 19
lou
tu pensi che la casa di Freud sia un vero museo
e che le case intorno ne abbiano coscienza

invece è lì, in mezzo alle altre, indistintamente
via Bergasse 19


Sali con discrezione le scale
http://www.traveladventures.org/continents...-museum02.shtml


perchè lì ci abitano ancora
e poi entri cauta chiedendo permesso....
lou
ciao freddie
lou
e sembra una casa di milano della buona borghesia di una volta
il parquet scricchiola e prima sembra vuota
il suo cappello e i bastoni da passeggio a riposo nella rastrelliera

poi, nelle altre stanze, si rianima:
libri, stampe, tappeti e fotografie ovunque, centinaia

in una teca di vetro il suo ex libris: una scritta in greco che subito trascrivo e
le immagini di Edipo e la Sfinge

Edipo: la sua intuizione geniale: la sua chiave d'accesso alla psiche

anch'io voglio un ex libris!!!!

ma poi...
poi...
no, di nuovo ti incontro!?!

tu cosa ci fai anche qui????
lou
LOU!! la tua foto!
anche qui!!!
uffa!!

ti avevo lasciata con Fritz e Rainer
e ora sei qui anche da Sigmund!

e così scopro che, a 51 anni,
frequenti le lezioni del Prof. Freud,
le famose sedute del mercoledì
e diventerai (forse?) la prima donna psicanalista...

si, impari dal maestro, con genialità tua però,
regali il punto di vista femminino:

" Nulla mi piace di più che lasciarmi condurre da Lei al guinzaglio:
soltanto deve essere un guinzaglio davvero molto lungo" gli scrivi un giorno
lou
è il 1912
Lou è a

Vienna

con Freud.
Rilke, arroccato a creare le sue Elegie, è nel Castello di Duino,


Trieste
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 12 2007, 08:33 PM) *
Monaco 31 maggio 1897

A Lou

Ho trovato le rose
sui sentieri lontani.
Io ti vorrei incontrare
col ramoscello che appena so tenere.
E' come ti cercassi insieme
a errabondi, pallidi fanciulli, -
e tu saresti madre
alle mie povere rose
Suo René Maria

il ramoscello rappresenta il pipino, è lam-pan-te
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 15 2007, 10:18 PM) *
" Nulla mi piace di più che lasciarmi condurre da Lei al guinzaglio:
soltanto deve essere un guinzaglio davvero molto lungo" gli scrivi un giorno


altra metafora fallica
lou
daiiiiiii
tutto ruota lì intorno??
il fallo come gnomone dell'universo??
e poi è l'unico commento che ti viene da fare????

e tutto il resto.....è noia?
lou
marco
e la canoa con cui ti piace tanto sciabordare allora???
NIHILO
CITAZIONE(NIHILO @ Sep 14 2007, 12:27 PM) *
Se sento la parola Trieste mi ritorna in mente Vienna, i giorni splendidi di
primavera che vi trascorsi negli oziosi tempi studenteschi, quell'aria e
quell'aura mitteleuropea, raffinata, dolcemente decadente e sommessa
che nella mia città non posso proprio trovare-scusami desilentio, ma è così-.
Roma non ha più la solenne grandezza -ovviamente- che gli conferirono
i fasti dell'Impero, ma neanche più promana dalle sue rovine monumentali
quella pittoresca fatiscenza che ispirò Goethe, Gregorovius, Sthendal e tanti altri.
DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN

Piccolo errata corrige.
In realtà mi rivolgevo a diechirico, che è pure lui di Roma,
e non a Joseph de silentio.
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 17 2007, 11:32 AM) *
marco
e la canoa con cui ti piace tanto sciabordare allora???

cribbio!
non ci avevo mai pensato!
tipico esempio di pulsione inconscia uterina!
marcosvevo
a proposito di canoa
domenica 23 sarò in gara a peschiera
lou
cosa vuol dire pulsione inconscia uterina in questo contesto???

beh cerca di vincere!
lou
se volevi dire che mi hai fatto inkazzare, beh è vero, ma nn era inconscia,
era conscissima...la pulsione

beh, vinci lo stesso...
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 18 2007, 05:54 PM) *
se volevi dire che mi hai fatto inkazzare, beh è vero, ma nn era inconscia,
era conscissima...la pulsione

beh, vinci lo stesso...


non ci siamo capiti
intendevo dire che la canoa potrebbe rappresentare l'utero materno (visto che ci si infila dentro)
cosa vuoi che vinca?
l'importante è partecipare (molto poco nietzscheana come massima)
andreademilio
ma le pulsioni non sarebbe meglio farle vivere alla luce del sole, nel buio della notte e stretti stretti in canoa?
lou
Marco, com'è andata la vogata conscia uterina?
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 23 2007, 08:37 PM) *
Marco, com'è andata la vogata conscia uterina?

un disastro
sono stato squalificato da un povero giudice sfigato frustrato e sadico ( per niente nicciano)
altrimenti sarei arrivato tipo settimo
grazie per l'interessamento
il mese prossimo al campionato regionaLE faccio il botto
marcosvevo
ps
pagaiata (canoa) non vogata (canottaggio)
lou
e...cosa hai fatto per farti squalificare??

volevi fare il nicciano e hai ribaltato completamente le regole??
purtroppo nn tutti capiscono!

pagaiata è bello!
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 24 2007, 11:41 AM) *
e...cosa hai fatto per farti squalificare??

volevi fare il nicciano e hai ribaltato completamente le regole??
purtroppo nn tutti capiscono!

pagaiata è bello!

non avevo il sacco di punta
banale dimenticanza (la gara era su acqua strapiatta)
lou
perchè ti piace Jim Morrison?
solo perchè quando lo ascoltavi eri nell'età dell'oro?
qual'è il suo genio?

CORdialmente è bello
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 26 2007, 05:46 PM) *
perchè ti piace Jim Morrison?
solo perchè quando lo ascoltavi eri nell'età dell'oro?
qual'è il suo genio?

CORdialmente è bello

lo sapevate, per l'intanto, che morrison stimava alquanto nietzsche?
comunque la sua domanda ci porterebbe molto, troppo lontano....
lou
e dunque censuriamola, navighiamo vicino alla riva ...
meglio parlare di grillo, per lui parole infinite, meglio essere nel coro, il conformismo dell'anticonformismo, così di moda,
così in voga....voga, vogare, pagaiare

sono passata per caso, vicino alla sua tomba, in Pére Lachaise
cercavo modigliani ed eloisa
la tomba di morrison era la più devastata, solo terra secca , il marmo se lo son portato via le groupies
mi son chiesta se mi son persa un dio
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 27 2007, 10:47 AM) *
e dunque censuriamola, navighiamo vicino alla riva ...
meglio parlare di grillo, per lui parole infinite, meglio essere nel coro, il conformismo dell'anticonformismo, così di moda,
così in voga....voga, vogare, pagaiare

sono passata per caso, vicino alla sua tomba, in Pére Lachaise
cercavo modigliani ed eloisa
la tomba di morrison era la più devastata, solo terra secca , il marmo se lo son portato via le groupies
mi son chiesta se mi son persa un dio

c'hai la bergonzonite?
più che un dio.... un essere umano intelligente e sensibile, ma con l'anima di un pagliaccio che lo obbligava sempre a svaccare tutto nei momenti più importanti..un falso eroe (purtroppo)
marcosvevo
CITAZIONE(lou @ Sep 27 2007, 10:47 AM) *
e dunque censuriamola, navighiamo vicino alla riva ...
meglio parlare di grillo, per lui parole infinite, meglio essere nel coro, il conformismo dell'anticonformismo, così di moda,
così in voga....voga, vogare, pagaiare

sono passata per caso, vicino alla sua tomba, in Pére Lachaise
cercavo modigliani ed eloisa
la tomba di morrison era la più devastata, solo terra secca , il marmo se lo son portato via le groupies
mi son chiesta se mi son persa un dio

il conformismo dell'anticonformismo è il mio cavallo di battaglia
lou
allora se nn è un eroe, nn m'interessa
mi ributto su nek

bergonzonite...solo giocherello con le parole
appena ne dici una ti accorgi che ne viene fuori un'altra
belfast
CITAZIONE(lou @ Sep 27 2007, 05:27 PM) *
allora se nn è un eroe, nn m'interessa
mi ributto su nek

bergonzonite...solo giocherello con le parole
appena ne dici una ti accorgi che ne viene fuori un'altra




Proprio nek...battisti no eh?
lou
ma............di battisti.............quale ???

La nebbia che respiro ormai
si dirada perché davanti a me
un sole quasi bianco sale ad est
E ascolto te
il passo tuo
il tuo respiro dietro me

A te che sei il mio presente
a te la mia mente...

mmm...aggiudicato!
NIHILO
CITAZIONE(lou @ Sep 15 2007, 07:35 PM) *
....e poi il battito accellerato del cuore nella Palazzina della Secessione
alla ricerca di Klimt e del suo Fregio di Beethoven
e lo sguardo frenetico che nn sapeva dove posarsi
accecato dall'opulenza di quell'oro moderno e sensuale

a Vienna ero voluta arrivarci per seguire il Danubio
il mio viaggio ebbe come approdo finale la Trieste di Claudio Magris
ma iniziò per colpa del suo libro, che tenni sempre con me

così, dopo essermi immersa nel silenzio sepolcrale
della Cripta dei Cappuccini per incontrare Roth,
andai, come per un pellegrinaggio, in via Bergasse 19

Una cosa che mi colpì di Vienna poteva colpire
solo i teen-agers quale ero io a quei tempi, e cioè
che tutti o quasi gli adolescenti erano appassionati di
heavy metal, hard rock, ma c'erano anche i mods.
A vederli, sembrava quasi di stare a Londra.
lou
CITAZIONE(NIHILO @ Apr 24 2008, 05:00 PM) *
Una cosa che mi colpì di Vienna poteva colpire
solo i teen-agers quale ero io a quei tempi,


secondo me avevi gli occhialetti, Nì
ma con lo sguardo concupiscente a borchie e collarini

a weimar ti regalo una catenona da collo cool.gif
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