Non ero amato da quelli del villaggio,
ma tutto perchè non avevo peli sulla lingua,
e affrontavo chi m'insultava
con protesta diretta, senza nascondere o nutrire
segreti rancori o rammarichi.
è molto lodato il gesto di quel ragazzo spartano,
che nascose il lupo sotto il mantello,
e si lasciò divorare, senza un lamento.
è più coraggioso, credo, strapparsi il lupo di dosso
e combatterlo apertamente, magari per strada,
tra polvere e urla di dolore.
La lingua sarà forse un organo ribelle-
ma il silenzio avvelena l'anima.
Mi biasimi chi vuole-io sono contento.