http://www.focus.it/images/20051214164139_5.jpg

quella ero io...

http://www.windoweb.it/desktop_foto/foto_i...to_rane_321.jpg

questi invece siete voi del forum..quando vi accapigliate

a partire dal basso si può notare la colonna portante del forum, nonchè magister, doc freddie
segue die, nihilo, phis, infine last but not least, andread'emilio che vuole sempre avere l'ultima parola!

buona giornata..ranocchi

La ranocchia deve gracidare per me, e dimenticare come si gracida per gli altri. Gracidi con l'ancia doppia, mi salti in bocca e mi strapazzi. Le sarò schiavo dicendole '' sei mia, cra!''

mi piace essere il più piccolo! grazie!

però se thomas lo vuole spostare nella sezione libera, io approvo

COSA SPOSTARE?? NO NO

questa che cercherò di condurre è pura ricerca filosofica e alchemica....
debbo trovare la pietra filosofale che ci trasformerà....in ranocchi....
sarà bellissimo gracidare nello stagno...insieme alle libellule

coro aureo!!!

se riesci a svilupparla, ok. io la lascerei anche così, ma Bons non voglio stressarlo. Alchimia? mi ricordi ( posso dirlo, Diego?)...vabbè, vince Diego e se vuoi sapere chi si interessa di alchimia, te lo dico in privato e ti do pure l'indizzo, tanto non credo tu sia amica di Saffo. Lo darei anche a un uomo, forse no.

..preferisco Faone....

infatti sei uno scoglio!

lo scoglio merita! hai vinto tu, eristico, ma solo per ora..domani ricomincio a gracidulare..
notte...splash

voglio perdere

vincerà il migliore

cra cra

Ranocchia è il nome comune assegnato ad alcuni anfibi dell'ordine Anura appartenenti alla famiglia Ranidae
e ad altre famiglie. Vengono distinte dai rospi appartenti alla famiglia Bufonidae!!!!

Le ranocchie si cibano di prede vive, perché la loro vista è sensibile al movimento; una preda immobile non è appetibile.
Esse dunque possono essere considerate seguaci a pieno titolo delle filosofie del divenire di Aristotele, Eraclito e Nietzsche.
Sono molto legate all'acqua( grande padre Eraclito e il tuo Panta rei !!), dove devono depositare le uova.

Dall'uovo esce il girino che compie il proprio ciclo vitale in tempi variabili tra 1,5 e 3 mesi. E' la prima fase, del tutto assimilabile
a quella compiuta dall'uomo/cammello, "porta il peso della tradizione e dei valori", cioè il codino e si impegna a sopportarli.

Alla fine della metamorfosi il girino avrà sviluppato zampe atte a saltare, polmoni per respirare fuori dall'acqua, avrà perso la coda e avrà cambiato regime alimentare passando da detritivoro e carnivoro. E' divenuto" leone, rigetta il peso dell'eredita' trasmessa, distrugge e lotta contro i pregiudizi".

Infine si muta in fanciullo la cui emancipazione dalla tradizione, permette la creazione di nuovi valori.
Ecco spiegato il motivo per il quale alla nostra ranocchia piace così tanto giocherellare ai bordi dello stagno con gli altri ranocchi:
E' tornata fanciulla, senza il peso della coda e crea nuovi giochi sull'acqua!




"Oppure e': scendere nell'acqua sporca, purché sia l'acqua della verità, senza respingere rane fredde o caldi rospi?
Oppure ...." Così parlò Zarathustra

Ma come fanno ad accapigliarsi i ranocchi se sulla loro
viscida occipite non han pluma!!
Non voglio la batracomachia!!

si si
la batracomachia sarà postata al più presto!!!
nn ti trovi carino lì insieme a tutti??
nn fare l'aristocratico!

Eh no madama, sul mio passaporto non c'è quella foto!!
Così mi si impedisce la libera circolazione, o vuoi che abbia sempre
una principessa -ovviamente non ranocchia- a portata di mano.

daiii!!!

guarda che il ranocchio cucca da bestia!!!!

ora ho capito.
tutto torna.
sono talpa...

ma...cosa pensi di aver capito, die ????

http://www.strive.it/talpa.jpg

nn è ancora giunto il momento di pensare alla talpa

è la nostra Uberranocchia la star...ora devo continuare con le mie argomentazioni...

Se lo dice lei, nobile Dama, mi inchino
ai suoi salubri precetti.
KOMBAT BATRAX

"Nietzsche mangiava all'hotel Alpenrose ( Sils - Maria) solo a mezzogiorno, e non alla table d'Hote, ma da solo, al ristorante turistico. Quasi ogni giorno ordinava bistecca e piselli. Spesso beveva anche un bicchiere di birra. Frequentava raramente gli ospiti dell'Hotel, solo ogni tanto qualche vecchia signora. In tali occasioni si manifestava in lui il bambinone, come rileva il seguente aneddoto. Una volta Nietzsche fece visita nella sua stanza a un'anziana malaticcia. Poichè sapeva che essa aveva una gran paura dei rospi, se ne era messo in tasca uno, e quando se ne andò, al posto del poeta di Zarathustra saltellò un vecchio rospo."

Eugen Diederichs