CITAZIONE(andreademilio @ Jul 26 2007, 05:28 PM)
''Il patetismo, aveva detto Schiller, consiste in una condizione di dolore estremo donde traluca lo spiraglio del riscatto, e così Beethoven l'aveva inteso nella sua giovanile e complessa Grande sonate pathétique op. 13; ma la Patetica, l'ultima sinfonia di Cajkovskij, inverava un patetismo diverso, irrimediabile, privo di soluzione, non tardo-illuministico bensì tardo-romantico, non positivo attraverso il negativo bensì negativo e basta.'' Piero Mioli, Dizionario di musica classica
Sono d'accordo, la musica di Beethoven non esprime mai un negativo assoluto: sconfitta, rassegnazione, sono vocaboli estranei all'indole di un uomo che afferma "voglio afferrare il destino alla gola" o "la forza è la morale degli uomini che si innalzano sugli altri".
Volete l'antitesi a Beethoven? Ok per Tchaikovskij, ma ancor meglio Schubert e l'ultimo Mahler