CITAZIONE(andreademilio @ Jul 13 2007, 03:09 PM)
Grazie alla strigliata ho letto il tuo saggio. Per un esame lessi i due interventi di Ratzinger e Habermas a Monaco.
Una società liberale deve lasciare spazio alla religione, dialogarci, essere disposta ad imparare. Il problema è che la religione pretende di possere la verità assoluta, e quindi non può davvero dialogare. Mi sembra che anche negli ultimi tempi il Vaticano abbia scagliato anatemi e fatto propaganda, giocando sulla sua secolare presa sui fedeli. In questo andazzo è in buona compagnia: anche i sedicenti laici spesso si riempiono la bocca d'assoluto.
è possibile rifarsi alla religione senza crederci davvero ma soltanto per avere qualcosa in cui credere? La solidarietà può benisimmo prescindere da Dio, essere un valore soltanto umano. Il problema è che l'uomo sa di dover morire , ne è terrorizzato e continua a rifugiarsi nelle indimostrabili speranze della religione. E dietro la condanna dell'eugenetica da parte della Chiesa ho il sospetto che covi ben altro che non il rispetto della dignità umana: la Chiesa non vuole che l'uomo aumenti di potenza, che tolga a Dio anche il monopolio della creazione. Temo anch'io le possibili aberrazioni di una scienza amorale ed immorale, ma non voglio prendere lezioni da chi per secoli ha lasciato l'uomo nella miseria per meglio dominarlo. Preferisco uno Stato che sappia tener conto anche della Chiesa e dei bisogni religiosi dei cittadini, ma senza attribuire ai preti un' autorità morale superiore.
Caro
Andrea, innazitutto grazie.
Sei sempre cordiale e disponibile,oltre che "
paesano"
Vedi, questo incontro storico ha smosso molto le acque in giro e ha stimolato molte dicussione tra gli
intellettuali di tutto il mondo. Quello che dici è
praticamente abbastanza vicino alla realtà. La Chiesa,come si usa dire,
predica bene ma razzola male ma non dimentichiamo che anche
la scienza predica bene ma razzola male. Esiste davvero il sospetto che questo interesse a frenare l'eugenetica o la ricerca scientifica sugli embrioni da parte della Chiesa sia
legato alla paura di perdere il controllo religioso della vita e di conseguenza anche della
morte ma non dimentichiamo che esiste allo stesso modo il sospetto di voler gestire la vita embrionale da parte
dell'economia mondiale per puro profitto. Se possiamo
utilizzare la vita embrionale come vogliamo senza porci alcun limite trascendentale allora ogni
spiritualità perde di senso e questo non credo sia una bella cosa. Tu sei un filosofo e questo cose,forse, le intendi bene.
Ma vedi ,per me, non è questo il punto. Penso,personalmente, che sia giusto
moderare o respingere il carattere strumentale dello
scientismo e per questo, come laico, considero
importantissimo la presenza della
Chiesa come
voce critica o come
confronto,
onde evitare che la scienza cada totalmente nelle mani del <<
pensiero unico>>.