Lo sapete che il Risorgimento inizia in Abruzzo nel marzo 1814? Nessuno lo dice, i libri scolastici nemmeno, e si fa iniziare tutto nel 20-21, soprattutto dai moti piemontesi del '21 ( il famoso marzo 1821 di Manzoni).
Ebbene, il 27 marzo 1814 lo scrittore Michelangelo Castagna, il canonico Domenico Marulli e il medico Filippo la Noce capeggiarono l'insurrezione carbonara che divampò a Città Sant'Angelo e coinvolse Penne, Castiglione Messer Marino e Penna Sant'Andrea. Marulli, la Noce e Bernardo De Michaelis furono giustiziati, decapitati e le loro teste infisse sulla porta di Città Sant'Angelo ( Marulli e la Noce) e di Penna Sant'Andrea ( De Michaelis) davanti a tutto il popolo, compresi i parenti costretti ad applaudire e a gridare ''Viva il Re''. Le teste furono lasciate a marcire per giorni e giorni. Castagna riuscì a fuggire e fu perseguitato dalla polizia fino al 1860.
Per saperne di più, Nicola Castagna ( il figlio), La sollevazione d'Abruzzo del 1814 , Adelmo Polla editore, benemerito dell'abruzzesistica. Il volume non figura nel catalogo opac delle biblioteche italiane. Lo stile di Nicola Castagna fu elogiato da Niccolò Tommaseo.
Secondo me bisognerebbe celebrare i nostri patrioti così come la Chiesa Catttolica con i suoi Santi e martiri. E dovremmo iniziare noi giovani, che però a 12 anni iniziamo con l'alcolismo nell'indifferenza generale. Queste cose le ho dette anche pubblicamente davanti al sindaco di Pescara.