CITAZIONE(AndreaF. @ Jul 20 2008, 02:54 PM)
Allora dai, perchè non ci dici cosa ti colpisce di Rilke?
Ho letto qualcosa, in maniera molto frammentata
Prima di tutto direi che non c'è qualcosa che mi 'colpisce' di Rilke,
è un anno che lo conosco e lo leggo, ho iniziato l'anno scorso di questo periodo e devo dire del tutto casualmente, ero andata per comprare Erodoto e mi sono trovata tra le mani anche le Elegie Duinesi, le ho iniziate a leggere, ma devo dire che Rilke è un autore che si sa difendere bene dallo sguardo altrui, ci sono voluti mesi per riuscire a penetrarlo (purtroppo le traduzioni non sempre sono eccelse, anzi), ho letto il suo epistolario, ho letto quelle bellissime pagine sul suo soggiorno a Parigi che poi sono confluite in parte nei quaderni di Malte, e poi non so come ho riletto le Elegie, e mi si sono aperte (non voglio essere troppo schwärmer !!!!), le ho capite. Vi consiglio anche l'epistolario con la cara Lou, anche quello molto illuminante.
A proposito di Lou ecco una poesia bellissima a lei dedicata
"“Allora non basta ricordare. Il puro esistere
di quegli istanti duri sul mio fondo,
deposito di una soluzione
immensamente satura. Perché
io non ti ricordo, ciò che sono
per amor tuo mi commuove. Io non t’invento
in luoghi tristi che perdettero calore
quando tu te ne andasti. Ed anche il tuo non esserci
caldo è di te ed è più vero, è più del tuo mancarmi. La nostalgia sfuma
troppo spesso nel vago. Perché slanciarmi fuori
mentre il tuo influsso forse è su me lieve
come raggio di luna al davanzale”
Non trovi sia difficile dire cosa ti colpisce di Rilke, di questa poesia?
Lancio il sasso e ritiro il sasso stesso, forse non si può fare altrimenti......
Ancora con e su Rilke
Un povero diavolo di Tritone....