Friedrich Wilhelm Nietzsche Forum _ Nietzsche Pensiero _ Rileggere lo Zar

: rasema74 Oct 27 2007, 11:56 AM

Stavo pensando stamattina...
e se leggessimo lo Zar
esclusivamente come un "racconto" interiore?

Lasciamo perdere il Mondo,
riferiamolo solo a Nietzsche e alla
sua personale lotta con se stesso.

Come un racconto epico di tutte
le forze che continuavano a darsi
battaglia nel suo animo.

Come un problema e una soluzione
del tipo Nietzsche,

che poi è il tipo Buddha, Lao Tzu,
Mosè, Gesù, Maometto,
i fondatori di religione,
i creatori di valori...

: lou Oct 27 2007, 12:33 PM

Facciamolo insieme rasema
a me interessa molto
era questo che speravo, approdando a questa piazza:
di capire di più N.
e in fondo me stessa

Inizia tu
io ti seguo

: rasema74 Oct 27 2007, 01:34 PM

Ad esempio, le tre parole
più maltrattate della storia:
Egoismo, Voluttà e Sete di dominio.

Egoismo: mi viene in mente il principe Siddharta,
che proprio per poter raggiungere l'illuminazione e diventare un Buddha,
dovette disubbidire al padre che lo voleva erede
del suo favoloso impero.

Voluttà: penso agli stati di meditazione
dei mistici orientali, allo Yoga,
al rilassamento, al Samadhi.

Sete di dominio: non sugli altri ma su se stessi,
l'equanimità di fronte ai piaceri e ai dispiaceri della vita,
la forza che da tutto ciò ne deriva.

In altri termini:
Solitudine, Beatitudine e Autocontrollo

: lou Oct 27 2007, 03:00 PM

sinceramente a me piace dominare anche sugli altri

...ma nn puoi riferire qsto allo Zar? contenstualizzalo
facciamo un lavoro sistematico
partiamo da lui
nn da noi
a noi arriveremo

: rasema74 Oct 28 2007, 02:57 PM

Ciao Lou,
in fondo volevo provare a rileggere lo Zar
con gli occhi di un illuminato,
del Fanciullo per intenderci.

Non essendo un uomo tale,
cerco di utilizzare gli strumenti
della tradizione Orientale per
cercare di portare alla luce
qualche nuovo significato
in parole rilette già tante volte.

Leggere lo Zar dopo aver letto
tutto Nietzsche è una cosa,
probabilmente la prima cosa.

Ma poi non credi che valga la pena
spostarsi in un nuovo orizzonte
e rileggere lo Zar per l'ennesima volta?

: lou Oct 28 2007, 04:11 PM

io invece nn ho mai letto tutto nietzsche
nn so, razionalmente, se valga la pena di utilizzare tanto del mio tempo per questo
ma, istintivamente, ho voglia di farlo

quello che ti proponevo io è di leggerlo insieme
io da neofita, e ti assicuro con stupore di fanciulla
tu da lettore usato, assuefatto al significato delle parole

penso che dalla contrapposizione delle nostre culture
possa generarsi qlcosa di interessante

brainstorming??wow!

si può partire dall'inizio
prendere la classica edizione dell'adelphi
e scorrere la prima pagina e sottolineare
le cose che ci colpiscono....
senza andare a scomodare esegeti e filologi
...solo quello che interessa a noi
..approccio esistenziale..

per es io ho già un'idea sull'astro possente...ma comincia tu
se vuoi, rasema

: rasema74 Oct 30 2007, 12:09 PM

Ciao Lu,
al momento non ho troppa voglia di rileggermi
lo Zar parola per parola.
Tutti quei simboli... da uscirne pazzo!

L'ultima volta l'ho letto due anni fa
e non sono riuscito ad andare
oltre la terza parte...

Al momento leggo Osho,
Gurdjieff, Krishnamurti,
scritti di monaci buddhisti
e storie Zen,
ma lo Zar è sempre con me,
quindi qualche volta ci scappa il collegamento
e parte il new topic!

Comunque dimmi quella sull'astro possente,
mi hai fatto incuriosire...

: marcosvevo Oct 30 2007, 01:15 PM

CITAZIONE(lou @ Oct 27 2007, 03:00 PM) *
sinceramente a me piace dominare anche sugli altri

Ogni volta che ho trovato un essere vivente , ho anche trovato volontà di potenza ; e anche nella volontà di colui che serve ho trovato la volontà di essere padrone . Il debole é indotto dalla sua volontà a servire il forte , volendo egli dominare su ciò che é ancora più debole : a questo piacere , però , non sa rinunciare . E come il piccolo si dà al grande , per avere diletto e potenza sull' ancora più piccolo : così anche ciò che é più grande dà se stesso e , per amore della potenza , mette a repentaglio la sua vita

avevo in mente un'altra traduzione, ma il concetto è sempre quello...

: lou Oct 30 2007, 01:47 PM

ma allora io sono forte o debole ?

: NIHILO Oct 30 2007, 02:38 PM

CITAZIONE(rasema74 @ Oct 27 2007, 10:56 AM) *
Stavo pensando stamattina...
e se leggessimo lo Zar
esclusivamente come un "racconto" interiore?

Lasciamo perdere il Mondo,
riferiamolo solo a Nietzsche e alla
sua personale lotta con se stesso.

Come un racconto epico di tutte
le forze che continuavano a darsi
battaglia nel suo animo.

Come un problema e una soluzione
del tipo Nietzsche,

che poi è il tipo Buddha, Lao Tzu,
Mosè, Gesù, Maometto,
i fondatori di religione,
i creatori di valori...

Non c'è il minimo dubbio che ASZ è una trasfigurazione poetica
e mitica della lotta interiore di Nietzsche per il superamento di sè stesso
-SELBSTUEBERWINDUNG-, attuato tramite la trasvalutazione dei valori.
Tuttavia la grandezza del genio sta anche nel fatto che il complesso
delle sue esperienze interiori e delle vicende connesse al suo esserci -DA-SEIN-
acquisti una forma maestosamente imperitura attraverso la sua produzione
-artistica o scientifica- e possa costituire un poderoso modello culturale
consegnato all'umanità tutta.
Sul tipo Cristo -detto col massimo rispetto- come creatore di valori forse
N. nutriva qualche riserva; semmai lo considerava un latore di disvalori,
intesi questi ultimi come egli li qualificò nella genealogia della morale.
P.S.: in un primo momento avevo capito lo Zar di Russia.....
DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN

: rasema74 Nov 2 2007, 09:22 PM

Io invece credo che Gesù,
come tutti i fondatori di religione,
rientri nella categoria dei creatori di valori.
Semmai qualcuno potrebbe obiettare
che alcune idee sono state prese
in prestito dal buddhismo o
da qualche altra religione orientale.

Se poi prendiamo i valori di Nietzsche come criterio assoluto
per dire se siamo in presenza di valori o no,
allora ci si ritroverebbe in un nuovo dogmatismo.

Leggendo Nietzsche ho sempre avuto l'impressione che
quello che più lo infastidiva non era tanto
Gesù o il Cristianesimo, quanto il fatto che
nei secoli non si fosse stati capaci d'inventarsi qualcos'altro.

Come se il vero problema non fosse Gesù vs Nietzsche
ma anche e soprattutto Nietzsche vs (?)...

: NIHILO Nov 5 2007, 08:40 AM

Ho soltanto esposto quel che Nietzsche pensava su Gesù come
eventuale creatore di valori, poi ognuno si formi la propria
opinione.
In secondo luogo Nietzsche ha sempre dichiarato apertamente
di non volere seguaci, figurarsi se poi lo si erge a modello assoluto.
Nietzsche era un formidabile pensatore e scrittore, nato per pensare
e per scrivere. Tutto qui.
DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN.

: luk_ing Nov 5 2007, 04:03 PM

CITAZIONE(lou @ Oct 28 2007, 05:11 PM) *
io invece nn ho mai letto tutto nietzsche
nn so, razionalmente, se valga la pena di utilizzare tanto del mio tempo per questo
ma, istintivamente, ho voglia di farlo

quello che ti proponevo io è di leggerlo insieme
io da neofita, e ti assicuro con stupore di fanciulla
tu da lettore usato, assuefatto al significato delle parole

penso che dalla contrapposizione delle nostre culture
possa generarsi qlcosa di interessante

brainstorming??wow!

si può partire dall'inizio
prendere la classica edizione dell'adelphi
e scorrere la prima pagina e sottolineare
le cose che ci colpiscono....
senza andare a scomodare esegeti e filologi
...solo quello che interessa a noi
..approccio esistenziale..

per es io ho già un'idea sull'astro possente...ma comincia tu
se vuoi, rasema



Ciao Lou, ho letto questa discussione e, su rileggere Zarathustra. Insomma io quel libro l'ho letto tre volte( la prima senza nemmeno arrivare alla fine), ed è il libro, tra quelli che ho letto, che più guadagna e cambia ogni volta che viene riletto. E' stato il primo di Nietzsche che ho letto, che mi ha folgorato. E come te, mi sono messo messo in testa, per istinto, di leggere tutto Nietzsche, o quantomeno le sue opere più importanti. Al momento ne ho lette solo una decina, ma ce ne sarebbero così tante... E' che con l'università e tutto sai...
Se però tu hai intenzione di rileggerlo e di segnarti le cose che più ti colpiscono potremmo confrontarci su qualcosa, io qualche appunto l'ho già segnato... Per curiosità, tu studi? se sì che cosa?
Comunque ti assicuro che lo Zar letto come primo libro o dopo molte altre opere cambia moltissimo, eppure...la prima volta lascia delle impressioni così vivide, dei flash, dei momenti nei quali veramente si respira aria nuova, gelida... E' come quando stai in una stanza per molte ore di fila, non ti accorgi che l'aria è viziata, ma quando esci..sembra di non aver mai respirato veramente prima. Solo dopo non si potrà mai più tornare in nessuna stanza chiusa...

: lou Nov 5 2007, 04:28 PM

ciao luk_ing
no io sono già laureata, in legge, e lavoro
il mio interesse per Nietzche è nato dall'incontro che ho fatto con Lou Andreas Salomé che è stata una donna che reputo così interessante per i moti di vita che ha avuto, per il suo anticonformismo e per la profondità del pensare

attraverso di lei ho incontrato N.

a mano a mano che lo conosco scopro cose di lui che mi affascinano, in primo luogo la sua pazzia, la sua solitudine, il suo estro, il suo amore per l'istante, le sue domande di significato, il suo godere delle musica, le fissazioni, quelle amicizie che gli sono state care e che poi nn gli bastavano più, il suo metodo comunicativo, i suoi prosimetri...poi naturalmente il suo genio...

se vuoi cominciamo lo zarathustra, come dicevo a rasema..modo sistematico..si comincia dall'inizio, si evidenzia il concetto contenuto, lo si paragona con il nostro modo, personale, di concepire quel concetto..solo in questo modo posso capire se mi interessa o meno. nn mi serve un'indagine storico-filologica, vorrei capire se quello che dice N. ha rispondenza nella mia vita, se da lui posso imparare qualcosa o se è solo retorica del passato

dimmi tu

P.s. il tuo nick name evoca le seguenti riflessioni:
- sei uno che continua a guardare
- sei un ingegnere fortunato
- ti chiami luca e fai ingegneria

: nemo Nov 5 2007, 06:05 PM

[quote name='lou' date='Nov 5 2007, 04:28 PM' post='2949']
ciao luk_ing
no io sono già laureata, in legge, e lavoro
il mio interesse per Nietzche è nato dall'incontro che ho fatto con Lou Andreas Salomé che è stata una donna che reputo così interessante per i moti di vita che ha avuto, per il suo anticonformismo e per la profondità del pensare

attraverso di lei ho incontrato N.

a mano a mano che lo conosco scopro cose di lui che mi affascinano, in primo luogo la sua pazzia, la sua solitudine, il suo estro, il suo amore per l'istante, le sue domande di significato, il suo godere delle musica, le fissazioni, quelle amicizie che gli sono state care e che poi nn gli bastavano più, il suo metodo comunicativo, i suoi prosimetri...poi naturalmente il suo genio...

se vuoi cominciamo lo zarathustra, come dicevo a rasema..modo sistematico..si comincia dall'inizio, si evidenzia il concetto contenuto, lo si paragona con il nostro modo, personale, di concepire quel concetto..solo in questo modo posso capire se mi interessa o meno. nn mi serve un'indagine storico-filologica, vorrei capire se quello che dice N. ha rispondenza nella mia vita, se da lui posso imparare qualcosa o se è solo retorica del passato

dimmi tu




Volete anche me?

amo questo libro che tanto mi ha dato
molto di quello che sono ora lo devo al baffo
e questo libro in particolare
ma ho ancora così tanto da capire e imparare...

: luk_ing Nov 6 2007, 06:50 PM

CITAZIONE(nemo @ Nov 5 2007, 07:05 PM) *
CITAZIONE(lou @ Nov 5 2007, 04:28 PM) *

ciao luk_ing
no io sono già laureata, in legge, e lavoro
il mio interesse per Nietzche è nato dall'incontro che ho fatto con Lou Andreas Salomé che è stata una donna che reputo così interessante per i moti di vita che ha avuto, per il suo anticonformismo e per la profondità del pensare

attraverso di lei ho incontrato N.

a mano a mano che lo conosco scopro cose di lui che mi affascinano, in primo luogo la sua pazzia, la sua solitudine, il suo estro, il suo amore per l'istante, le sue domande di significato, il suo godere delle musica, le fissazioni, quelle amicizie che gli sono state care e che poi nn gli bastavano più, il suo metodo comunicativo, i suoi prosimetri...poi naturalmente il suo genio...

se vuoi cominciamo lo zarathustra, come dicevo a rasema..modo sistematico..si comincia dall'inizio, si evidenzia il concetto contenuto, lo si paragona con il nostro modo, personale, di concepire quel concetto..solo in questo modo posso capire se mi interessa o meno. nn mi serve un'indagine storico-filologica, vorrei capire se quello che dice N. ha rispondenza nella mia vita, se da lui posso imparare qualcosa o se è solo retorica del passato

dimmi tu
Volete anche me?

amo questo libro che tanto mi ha dato
molto di quello che sono ora lo devo al baffo
e questo libro in particolare
ma ho ancora così tanto da capire e imparare...


Ah, lavori, bene, allora Nietzsche non affascina solo giovanissimi..(non che con questo voglia darti della "vecchia", intendiamoci)
Neanche a me interessa affatto una lettura filologica di Nietzsche, anzi, se ti devo dire la verità, non ho troppo a genio chi "studia" nietzsche inteso come persona storica, perché a me interessa ciò che io posso cogliere da lui. Potrei senza dubbio essere un cattivo interprete, ma comunque non ho mai letto critiche di altri alle sue opere. Solo opere scritte da lui, a me interessano le idee i concetti. Che poi lui nella vita fosse stato un debole, o uno "sfigato" o pazzo, a me poco importa. Nei suoi libri c'è qualcosa che fa già parte di me (o almeno così io sento) e voglio, leggendoli, soprire fin dove c'è un'intesa.

Per me va bene, tu suggerisci la versione Adelphi? se mi dai qualche giorno per andare a comprare il libro o recuperarlo..perché io ne ho un'altra versione. E le differenze da traduttore a traduttore non sono poche, anzi...

Invece, se devo essere sincero, non so praticamente nulla di Lou Salomé, cioè, più che averla vista citata in molte sua biografie non ho fatto. Se avrai voglia, una volta o l'altra, mi dirai che cosa è in lei "profondo".
Anzi, ti pongo una questione un po' più spinosa... Tu sai che Nietzsche ha parole dure nei confronti delle donne in genere. Proprio lui è scettico su quella che è la dignità intellettuale delle donne; quindi: tu, da donna, come la percepisci questa cosa?
Perché io cerco sempre di convincere alcune mie amiche a leggere Nietzsche (con gli amici non ci provo neanche, sono meno interessati alla filosofia..) non appena leggono un paio di aforismi sulle donne mi dicono "era solo un maschilista/reazionario/misogino/problemi con l'altro sesso etc.. Insomma sembra che questo crei alcuni problemi alle lettrici...

Per la lettura dello Zarathustra, il mo unico consiglio (come se un consiglio potesse in qualche modo essere utile) è di non procedere ad una "analisi" in senso stretto , nemmeno sui concetti. Non si "analizza" un tale testo, come si può magari fare con Descartes o Hegel, cercando di capirlo razionalmente, ma si cerca di cogliere il senso più profondo, quello che il nostro animo percepisce al di là di ogni analisi e interpretazione logica...

Come al solito ho scritto anche troppo, ma è un mio difetto, non riesco a trattenermi.

vi lascio

: nemo Nov 6 2007, 07:03 PM

Si si mi piace!
a me lo Zar ha dato forti emozioni
leggiamolo così
emozionalmente...

: lou Nov 6 2007, 07:30 PM

CITAZIONE(luk_ing @ Nov 6 2007, 06:50 PM) *
Se avrai voglia, una volta o l'altra, mi dirai che cosa è in lei "profondo"

Promesso, ti innamorerai di lei come fece lui..
qualcosa di loro nel forum c'è già, investiga, fruga


CITAZIONE(luk_ing @ Nov 6 2007, 06:50 PM) *
Proprio lui è scettico su quella che è la dignità intellettuale delle donne; quindi: tu, da donna, come la percepisci questa cosa?


sai, anche la volpe diceva che l'uva era acerba..se pensi però che quando conobbe Lou vide in lei la sua erede ideale, la continuatrice della sua opera..qualche dubbio sulla sua misoginia ti può sorgere. ..e poi..la sua ultima parola fu per una donna: Arianna


domani, o giovanissimi, cominciamo l'impresa
l'astro possente domani sorgerà per noi

: nemo Nov 6 2007, 08:49 PM

domani, o giovanissimi, cominciamo l'impresa
l'astro possente domani sorgerà per noi



Liberiamo il caos!
Diventiamo stelle danzanti!

: rasema74 Nov 6 2007, 09:57 PM

CITAZIONE(luk_ing @ Nov 6 2007, 06:50 PM) *
...a me interessano le idee i concetti. Che poi lui nella vita fosse stato un debole, o uno "sfigato" o pazzo, a me poco importa. Nei suoi libri c'è qualcosa che fa già parte di me (o almeno così io sento) e voglio, leggendoli, soprire fin dove c'è un'intesa.


E invece dovrebbe importarti e molto!
E proprio perché hai un'intesa così forte con Nietzsche,
proprio perché ti piace per istinto...

Se fosse stata un'adesione intellettuale non c'erano problemi pratici,
ma visto che ti prende fino in fondo all'anima (o al Sé che dir si voglia),
chi ti dice che anche tu non impazzirai?
Sei pronto a questa possibilità?

Una volta anch'io non ci pensavo troppo,
ma ora mi sono ricreduto:
non si puossono scindere la vita e l'opera di un artista,
tanto più di uno come Nietzsche!

: nemo Nov 6 2007, 10:02 PM

CITAZIONE(rasema74 @ Nov 6 2007, 09:57 PM) *
E invece dovrebbe importarti e molto!
E proprio perché hai un'intesa così forte con Nietzsche,
proprio perché ti piace per istinto...

Se fosse stata un'adesione intellettuale non c'erano problemi pratici,
ma visto che ti prende fino in fondo all'anima (o al Sé che dir si voglia),
chi ti dice che anche tu non impazzirai?
Sei pronto a questa possibilità?

Una volta anch'io non ci pensavo troppo,
ma ora mi sono ricreduto:
non si puossono scindere la vita e l'opera di un artista,
tanto più di uno come Nietzsche!



Nietzsche è impazzito per la malattia
che c'entra con la sua opera?

: rasema74 Nov 6 2007, 10:56 PM

Questo l'ho trovato su wikipedia:

"La natura della sua follia resta ancora un mistero. Nei frammenti teorizzava l'autodistruzione della reputazione tramite una follia recitata come una forma di ascesi superiore. Alcuni studiosi, fra cui Paul-Julius Moebius, hanno attribuito l'origine della follia alla sifilide (contratta durante un incontro sessuale con una prostituta): si sarebbe trattato, quindi, di una sorta di paralisi progressiva del sistema nervoso, ma altri, come ad esempio Jaspers, hanno sottolineato che causa del collasso nervoso avrebbe potuto essere anche l'enorme tensione dovuta allo sforzo creativo e filosofico svolto negli anni precedenti."

: nemo Nov 7 2007, 10:16 AM

E tu, davvero pensi che se anche fosse vera l'ipotesi della pazzia dovuta all'enorme tensione, questa possa essere contagiosa per chi si approccia alla sua opera?

Ma va la...

: rasema74 Nov 7 2007, 01:57 PM

E' possibile.
Le trasformazioni dello spirito
non sono sempre tranquille e lente,
possono anche avvenire delle accellerazioni,
dei salti, poi magari torni normale per un pò,
mica è detto che devi morire pazzo per forza.

Inoltre gli argomenti che tratta Nietzsche
riguardano da vicino la Vita e le relazioni con gli altri,
non le particelle subatomiche!

Certo che aiuta a scoperchiare il pentolone,
a far venir fuori le porcherie che reprimiamo
in fondo al nostro inconscio, ma poi?
Non è detto che queste se ne staranno buone buone...

Infine considera che chi si appassiona a Nietsche
è perché ha già qualche grosso
problema, tipo te per esempio...

: NIHILO Nov 7 2007, 02:19 PM

CITAZIONE(rasema74 @ Nov 6 2007, 09:56 PM) *
Questo l'ho trovato su wikipedia:

"La natura della sua follia resta ancora un mistero. Nei frammenti teorizzava l'autodistruzione della reputazione tramite una follia recitata come una forma di ascesi superiore. Alcuni studiosi, fra cui Paul-Julius Moebius, hanno attribuito l'origine della follia alla sifilide (contratta durante un incontro sessuale con una prostituta): si sarebbe trattato, quindi, di una sorta di paralisi progressiva del sistema nervoso, ma altri, come ad esempio Jaspers, hanno sottolineato che causa del collasso nervoso avrebbe potuto essere anche l'enorme tensione dovuta allo sforzo creativo e filosofico svolto negli anni precedenti."

Jaspers -"Nietzsche: introduzione alla comprensione del suo filosofare"- argomenta che con ogni probabilità
l'eziologia della follia di N. fu organica, ma desume dall'analisi sistematica dei suoi testi che il suo
-chiamiamolo così- disagio psicologico ed esistenziale abbia contribuito in misura non irrilevante
alla manifestazione più potente del suo genio creativo, che egli colloca nel periodo 1883-85, cioè
quello dello Zar e della Gaia scienza.
DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN

: nemo Nov 7 2007, 03:52 PM

Infine considera che chi si appassiona a Nietsche
è perché ha già qualche grosso
problema, tipo te per esempio...



Illuminami...

Quali sarebbero i miei "grossi" problemi?

: rasema74 Nov 7 2007, 05:23 PM

Non so,
mi sembri un pò troppo aggressivo.

Certo che nella nostra società
l'aggressività serve eccome,
ma nella mia idea di salute
al primo posto metto il rilassamento
(sai, il fanciullo, per far girare la ruota...)

Anch'io comunque,
come avrai capito,
sono ben lungi da averlo raggiunto!

: nemo Nov 7 2007, 06:34 PM

Non so,
mi sembri un pò troppo aggressivo.



Dici?
L'aggressività, per me, è tutt'altra cosa...
Probabilmente, non sei mai stato aggredito sul serio.
Io, al contrario di te, prediligo la battaglia, anche se, con te
non ne avrei nessun motivo e comunque, sempre in termini
di correttezza e piena libertà.

: rasema74 Nov 7 2007, 10:44 PM

Bella Nemo,
alla prossima!

: nemo Nov 7 2007, 11:04 PM

CITAZIONE(rasema74 @ Nov 7 2007, 10:44 PM) *
Bella Nemo,
alla prossima!


quello che cerco
sono amici
nient'altro