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Tritone Inviato il: Sep 1 2008, 09:29 PM


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CITAZIONE(Freddie @ Sep 1 2008, 09:50 PM) *
Cara tritone capisco quello che vuoi dire ma mi sembra una valutazione superficiale la tua.
Sia mai che questo diventi un santuario x Nietzsche..
di contro personalmente e sottolineo personalmente il mio approcio ad un pensiero è un pò più ampio che fermarmi a leggere cosa ha scritto tizio se non caio.
Credo che x capire un ragionamento sia importante anche vedere il contorno che ha portato a questo pensiero.
Ciò include informarsi sulle dinamiche del tempo in cui quel pensiero viene scritto, magari cercare di entrare in empatia con l'autore (attenzione per cortesia non sto scrivendo di diventare Nietzsche o chessò Platone) ma a me diverte cercare di, oltre che "capire" il pensiero.. cercare di capire come è nato.
Questo comunque porta anche a vedere i posti che l'hanno creciuto, vedere chessò la statua che da piccolo in chiesa lo spaventava ecc. ecc.
Questo naturalmente è lontano, credo, dalla mania, feticismo?
vabbè solo mi premeva sottolineare questo
see u soon

Caro Freddie ( a te non chiedo il motivo del nome, però mi permetto una battuta forse il tuo è il diminutivo versione angloamericana di Friedrich?)
ora per quanto riguarda il tuo discorso sul contesto culturale e filosofico sono assolutamente d'accordo, ma si stava credo parlando d'altro, a meno che tu non voglia intendere per contesto quello geografico o spaziale, ovvero il contesto materiale (casa, stanza etc.) in cui è stato elaborato un pensiero (chiedo qui anticipatamente scusa a Lou e Nihilo che fattivamente sono stati nella casa di Nietzsche), se così fosse credo allora di dover riconoscere di aver sbagliato da "storica della filosofia" il mio metodo di lavoro e di studio.....Sulle statue che lo hanno spaventato etc. tornando a un tono più serio o meglio serioso, mi avvalgo della facoltà di non rispondere come direbbero nei film angloamericani
  Forum: Nietzsche Pensiero · Anteprima Messaggio: #6276 · Risposte: 36 · Visite: 40,474

Tritone Inviato il: Sep 1 2008, 08:36 PM


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CITAZIONE(lou @ Sep 1 2008, 08:54 PM) *
Trito! non sai quanto sei lontana dal vero!
Tu sei una filosofa e cerchi il pensiero

Io che filosofa non sono cerco l'umano nel suo territorio più alto, il genio
mi dissero che nietzsche lo era ed io venni qui per capirne i processi mentali
-a dire il vero mi interessa il processo più che il prodotto-

l'uomo è fatto anche della sua casa, di come ammonticchia i libri sugli scaffali
dei luoghi che gli sono penetrati negli occhi
devi vedere Pforta, Trito..lo spirito si innalza

se, come diceva feuerbach, l'uomo è ciò che mangia
come si può pensare che i luoghi che abitò siano stati indifferenti per la nascita del suo pensiero

nihilo , durante il viaggio, ricordava frequentemente che lì si era in Sassonia
e la forma mentis dei sassoni non è quella di un qualsiasi altro popolo....

peraltro un mio amico filosofo un giorno mi disse che io ho
un approccio esistenzialista alla filosofia

se mi conoscessi, infine, trito, sapresti che io non potrei mai assurgere ad idolo
un uomo

mai
mai
mai

ti reputo una donna intelligente ed originale
e mi sono chiesta il significato simbologico del tuo nome
Perchè vuoi essere un Tritone?



Cara Lou, ( che nome impegnativo!!)
potrei rispondere alla tua domanda con un'altra domanda, perché Lou? (o meglio conoscendo la nota Lou, perché proprio lei?), oppure potrei chiamare a rispondere a/sul mio nome l'entità di cui sento parlare ma che ancora non parla e che nominalmente è il creatore del Tritone, chi meglio di Johannes de Silentio, però immagino che tu non voglia sentirti rispondere filosoficamente, anche se la filosofia, ovvero la figura filosofica del Tritone o dei Tritoni ha molto a che fare con i motivi della mia scelta....'brevemente' ho una particolare affezione per il Tritone....affezione di tipo personale....capita anche questo..., potrei anche dirti che quel povero diavolo di un Tritone a cui il caro Johannes ha concesso il dono/danno della coscienza mi fa molta simpatia ..... infine dal punto di vista cronologico la ripresa della lettura di Kierkegaard ha coinciso con quella di Nietzsche, e qui siamo nel campo delle associazioni di idee filosofiche e non.....
Le mie insinuazioni sul Nietzsche fanclub non volevano, almeno consciamente, essere un attacco...
Conosco anche io l'emozione di entrare nelle case, negli archivi, nel leggere, nel tenere tra le mani i manoscritti....anche io ho errato per la Germania....magari in questo mio apparente distacco ha anche influito il fatto di essermi occupata di autori che ben poco inclinavano a una tale affezione...oltre chiaramente alle motivazioni che ho esposto nell'intervento precedente.
  Forum: Nietzsche Pensiero · Anteprima Messaggio: #6271 · Risposte: 36 · Visite: 40,474

Tritone Inviato il: Sep 1 2008, 01:18 PM


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CITAZIONE(Sgubonius @ Sep 1 2008, 12:08 AM) *
Anche Heidegger il fascino del nazismo lo aveva subito mica da ridere...
Quando si trasferì a Berlino chiamato da Hitler per ricoprire la cattedra che fu di Hegel però si rese conto presto che non era il posto per lui e tornò subito alla sua foresta nera... fra l'altro è famoso lo sberleffo dei suoi colleghi: "Già tornato da Siracusa?". Umorismo da filosofi!



Scrivo con una qualche riserva/reticenza in questa sezione,
riserva dovuta sia al mio essere una neofita del forum sia perché sento un certo senso di estraneità (per non dire imbarazzo) a questa atmosfera (soprattutto in alcuni toni) un po' troppo da Nietzsche fanclub (fede sarebbe un po' troppo forse.....qui sono un po' cattiva). Però alla fine non mi trattengo e decido di assumere il ruolo modestissimo della critica. Ebbene sì, traffico da parecchi anni con e nella filosofia e devo dire che pur interessandomi sempre anche al privato o diciamo alla dimensione carnale dei filosofi, e ad alcuni ho dedicato anni dei miei studi, non riesco a condividere quest'interesse e diciamo pure queste forme di mania....sento sempre la necessità di riservare loro uno spazio di distanza che è anche la mia distanza da loro, condizione, credo, fondamentale nello studio filosofico, nell'ermeneutica del pensiero altrui. E invece qui sento quasi un'aria da sacro tempio di Nietzsche....foto, case di Nietzsche etc... pellegrinaggi....forse Nietzsche stesso non l'avrebbe visto di buon occhio, ma lungi da me la presunzione di voler interpretare il Nietzsche-pensiero (la voce di Nietzsche ancora non la sento, per fortuna!). Esprimo solo un mio dissenso che può anche essere interpretato, nella sua veste costruens, come una richiesta di spiegazione da parte di una profana.
Per quanto riguarda il rapporto Heidegger /nazismo, aggiungo solo una 'piccola' nota: il buon vecchio Heidegger si sarà anche reso conto del suo errore ,del suo fraintendimento, però di danni soprattutto morali ne ha fatti parecchi vedi il vecchio maestro Husserl....Ma la questione sul nazismo e sull'adesione degli intellettuali al nazismo è credo questione complessissima, in questo senso per capire anche qual'era la situazione della germania intellettuale prima dell'avvento del nazismo un libro illuminante che credo molti di voi conosceranno è quello di Mann, Considerazioni di un impolitico.
Un Tritone che non ha ancora bevuto il Ciceone
  Forum: Nietzsche Pensiero · Anteprima Messaggio: #6267 · Risposte: 36 · Visite: 40,474

Tritone Inviato il: Aug 1 2008, 10:51 AM


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CITAZIONE(Sgubonius @ Jul 31 2008, 08:52 PM) *
Certo che no!
Però siccome Nietzsche ha sempre ragione... scherzo a volte sbaglia, ma non molto spesso! laugh.gif


In linea di massima non esistono filosofie o pensieri sbagliati e non, in questo mi sento di condividere il pensiero di Fichte (ripreso e sviluppato nelle sue direzioni da Jung nei Tipi, davvero interessante!) che la filosofia che si sceglie dipende dall'uomo che si è....e non sempre l'uomo Nietzsche e il suo portato filosofico rispondono al mio/mia uomo/donna interiore...Essendo io un Tritone e quindi per natura (sebbene 'qualcuno' in qualche landa desolata abbia provato a redimermi facendo o volendo fare di me un eroe tragico) un seduttore, mi assumo il compito di tentarti con nuovi cammini filosofici, Nietzsche permettendo
A proposito di Tritoni e di innocenza, anche lì ci sono delle pagine bellissime....che ne pensi?
Da un Tritone indeciso e ormai quasi appollaiato sulla sua vetta dialettica.
  Forum: Filosofi e Filosofie · Anteprima Messaggio: #6190 · Risposte: 12 · Visite: 88,659

Tritone Inviato il: Jul 30 2008, 08:26 AM


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CITAZIONE(Sgubonius @ Jul 29 2008, 11:56 AM) *
Sicuramente negli angeli non c'è quel gusto tragico, d'altronde l'angelo è puro apollineo, mentre per arrivare alla massima espressione artistica del mondo greco è necessario anche il dionisiaco. Tutta la filosofia metafisica da Platone in poi attraverso il cristianesimo ha favorito proprio questo aspetto dell'ultrasensibile e del "mondo vero" idealizzando l'apollineo e trascurando l'altra metà della mela. Sarei invece più cauto sul valore dell'innocenza, che è elemento fondamentale del divenire nietzschiano e quindi deve essere anche fondamentale per il superuomo. La responsabilità è tutta nel demone dell'eterno ritorno, nella grande catena che lega ogni cosa, ma è una responsabilità mi pare del tutto trasfigurata rispetto alla gretta idea umana della pena e della ricompensa, della giustizia, ma è piuttosto una questione esistenziale. L'innocenza del giuoco del divenire non esclude la responsabilità totale e nulla contemporaneamente del (super)uomo che accetta l'eterno ritorno.




Per quanto riguarda la questione dell'innocenza, non mi sento di essere più cauta, dal momento che il mio discorso verteva su una riflessione diversa e altra rispetto a quella di Nietzsche, non a caso citavo Dostoevskij. (provocazione!!!!!!) Si deve solo discutere su Nietzsche o in riferimento a Nietzsche?, o piuttosto, come la intendo io, non sono queste occasioni per andare al di là del singolo e discutere in modo più ampio....con il limite evidentemente di non dire stupidaggini?

Un Tritone a cui un giorno un altro 'povero' diavolo ha dato una coscienza umana.
  Forum: Filosofi e Filosofie · Anteprima Messaggio: #6182 · Risposte: 12 · Visite: 88,659

Tritone Inviato il: Jul 27 2008, 05:34 PM


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Direi quasi ( lasciandomi trascinare da quanto dici, e soprattutto dall'amato Dostoevskij) che la purezza degli angeli è asetticità, indifferenza. L'innocenza, la purezza, è al di qua e non al di là del bene e del male, è la purezza ingenua di chi non sceglie il bene, per colui che non conosce il male, che non sperimenta il descensus ad inferos dell'umano, del vivere umano, non esiste il bene, il bene è tale solo se scelto nella possibilità del male, il bene è vittoria sul male e quindi conoscenza del baratro del male. Gli angeli non sono tragici. L'innocenza sottrae alla responsabilità della scelta, l'innocenza non è un valore!
Dal Tritone che con furore selvaggio strappa e fa a pezzi il fiore innocente che sedeva tutto leggiardo sulla riva
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Tritone Inviato il: Jul 25 2008, 09:03 AM


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Bè sì, se pensi al tema degli angeli nella poesia di Rilke, che è poi uno dei temi che mi ha colpito di più
Alcuni passi dalla prima elegia
" Chi, s'io gridassi mi udrebbe mai dalle sfere
degli angeli? E se pure d'un tratto
uno mi stringesse al suo cuore:
perirei della sua più forte esistenza. Poiché del terribile il bello
non è che il principio, che ancora noi sopportiamo,
e lo ammiriamo così che quieto disdegna
di annientarci. Ogni angelo è tremendo."


Ein jeder Engel ist schrecklich, verso che ripete anche nelle altre elegie
Dalla secondo Elegia
" Ogni angelo è tremendo. E tuttavia, ahimè,
io vi canto, uccelli quasi mortali dell'anima,
sapendo di voi. Dove sparvero i giorni dell'antico Tobia
quando dei più splendenti uno stava alla semplice porta,
travestito un poco da viaggio e non più terribile ormai;
(giovane al giovane, quando questo curioso guardò fuori
di casa)
Se qui ora calasse l'arcangelo, il pericoloso, e solo
di un passo scendesse da dietro le stelle: alto divampando
ci ucciderebbe il nostro proprio cuore. Chi siete?
Opera prima felice, beniamini voi del creato,
cime, crinali di monti all'aurora
dell'intera creazione-polline di fioritura divina,
articolazioni di luce, varchi, scale, troni,
spazi di essenza, scudi di delizia, tumulti
d'un sentire turbinoso, rapito, e ad uno ad uno, d'un tratto
specchi: che la bellezza effluita
riattingono in sé, nel volto ch'è proprio.
Poiché noi sentendo svaniamo; ah, noi
esaliamo fino ad estinguerci; un legno che di ardore
in ardore dà sempre più tenue profumo.

Mi sono fatta trascinare, un bellissimo inizio di giornata.....torno alle sudate-sudatissime carte.
Da un tritone che spunta dal suo nascondiglio abissale
  Forum: Filosofi e Filosofie · Anteprima Messaggio: #6168 · Risposte: 12 · Visite: 88,659

Tritone Inviato il: Jul 20 2008, 02:46 PM


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CITAZIONE(AndreaF. @ Jul 20 2008, 02:54 PM) *
Allora dai, perchè non ci dici cosa ti colpisce di Rilke?
Ho letto qualcosa, in maniera molto frammentata
wink.gif



Prima di tutto direi che non c'è qualcosa che mi 'colpisce' di Rilke,
è un anno che lo conosco e lo leggo, ho iniziato l'anno scorso di questo periodo e devo dire del tutto casualmente, ero andata per comprare Erodoto e mi sono trovata tra le mani anche le Elegie Duinesi, le ho iniziate a leggere, ma devo dire che Rilke è un autore che si sa difendere bene dallo sguardo altrui, ci sono voluti mesi per riuscire a penetrarlo (purtroppo le traduzioni non sempre sono eccelse, anzi), ho letto il suo epistolario, ho letto quelle bellissime pagine sul suo soggiorno a Parigi che poi sono confluite in parte nei quaderni di Malte, e poi non so come ho riletto le Elegie, e mi si sono aperte (non voglio essere troppo schwärmer !!!!), le ho capite. Vi consiglio anche l'epistolario con la cara Lou, anche quello molto illuminante.
A proposito di Lou ecco una poesia bellissima a lei dedicata
"“Allora non basta ricordare. Il puro esistere
di quegli istanti duri sul mio fondo,
deposito di una soluzione
immensamente satura. Perché
io non ti ricordo, ciò che sono
per amor tuo mi commuove. Io non t’invento
in luoghi tristi che perdettero calore
quando tu te ne andasti. Ed anche il tuo non esserci
caldo è di te ed è più vero, è più del tuo mancarmi. La nostalgia sfuma
troppo spesso nel vago. Perché slanciarmi fuori
mentre il tuo influsso forse è su me lieve
come raggio di luna al davanzale”
Non trovi sia difficile dire cosa ti colpisce di Rilke, di questa poesia?
Lancio il sasso e ritiro il sasso stesso, forse non si può fare altrimenti......
Ancora con e su Rilke
Un povero diavolo di Tritone....
  Forum: Filosofi e Filosofie · Anteprima Messaggio: #6165 · Risposte: 12 · Visite: 88,659

Tritone Inviato il: Jul 20 2008, 11:32 AM


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Buongiorno,
vittima di diversi e molteplici crepuscoli mi sono iscritta o come si dice in gergo logata .....e proporrei per chi è interessato di discutere non solo di Nietzsche, di ampliare la discussione al campo lettarario-poetico..... Introduco dunque se non c'è già una sessione Rilke
  Forum: Filosofi e Filosofie · Anteprima Messaggio: #6163 · Risposte: 12 · Visite: 88,659


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