Bataille e Deleuze |
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Bataille e Deleuze |
Jun 6 2007, 02:19 AM
Messaggio
#1
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,113 Iscritto il: 20-March 07 Da: Pescara, dove sono nato Utente Nr.: 6 |
'' Spiacente, ma non mi lascio commuovere su Deleuze. Trattasi di
bataillismo di seconda mano, e allora meglio quello di prima mano, no? Hai letto Bataille (sp. "Su Nietzsche", ma anche "Nietzsche e i fascisti", se lo trovi)? Non condivido praticamente niente: la considero un'interpretazione radicalmente unilaterale e tale da portare in un vicolo cieco. Però è roba seria, nel suo genere. Una volta deciso che Nietzsche è il profeta e il messia (proprio in un senso molto mistico) del nichilismo, colui che ha rivelato la nullità radicale dell'esistenza, ne risulta che è autentico solo ciò che annienta, dunque la dimensione dionisiaca pura. Perciò vale solo la trasgressione: ciò che è comico, ciò che è erotico, ciò che è mortale. Alla fine, la morte è l'unica verità e l'unica salvezza, e il condividere la morte è il solo possibile legame tra gli uomini (anche il solo possibile amore). Un Nietzsche molto catto-sadiano, più che dionisiaco. Non sta molto in piedi, però in quell'epoca dall'altra parte c'era gente filosoficamente molto più solida di Bataille, che però aveva tranquillamente svenduto N. a Hitler: un Baeumler, ma anche un Bertram, e persino Heidegger (a poposito: hai letto il "Nietzsche" di Heidegger? Malgrado tutto, è un grandissimo libro, probabilmente il più grande libro su Nietzsche. Però lo porta, per quanto poco esplicitamente e in maniera non becera, in quella direzione: Hitler è dio e N. è il suo profeta). Da questo punto di vista, Bataille ha meriti non piccoli, ed ha lasciato stimoli parecchio fecondi un po' in tutti i francesi successivi, compresi Caillois (ganzo!) e Foucault (superganzo!). Naturalmente anche nel superfighetto Deleuze, dove il discorso si appiattisce in maniera molto fighetta: in mezzo a molti arzigogoli, scoperte dell'acqua calda fra trombe e tamburi e arrampicate sugli specchi con effetti molto circensi, alla fine il discorso è che a N. gli facciamo dire quel che ci pare a noi, e che se scopiamo alla grande e ci facciamo quattro risate tra amici stiamo facendo la rivoluzione: al che io non posso fare a meno di vomitare. Non sarà un grande argomento, ma per quel che mi riguarda è risolutivo. Dalla tragedia alla commedia, anzi alla farsa, mantenendo però tutta la prosopopea tragica: il massimo dello schifo. Che poi Foucault abbia preso sul serio Deleuze, o abbia lasciato credere di farlo, so' cazzi sua: Deleuze ha scritto parole, Foucault ha fatto cose. In particolare, ha continuato la genealogia nietzschiana su tutti i fronti possibili: politica, diritto, medicina, psichiatria, etica sessuale ecc. Ciò posto, se ti piace Deleuze va benissimo: sono di larghe vedute, e tutte le perversioni sono lecite. E se proprio ti devi pervertire, allora arriva a Derrida: oltre non c'è nulla, tranne forse il dadaismo. Però, arrivati al dadaismo si gira in tondo: eterno ritorno dell'inutile. Auguri.'' -------------------- '' i pensieri sono azioni '' : facciamo insieme! filAsofia meAfisica fisiofilia 3332725782
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Jun 6 2007, 08:49 PM
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#2
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 75 Iscritto il: 22-March 07 Utente Nr.: 17 |
chi lo firma?
-------------------- "...born with a silver spoon in his mouth! And all he ever does is lick the jam from it."
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Jun 6 2007, 09:32 PM
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#3
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,113 Iscritto il: 20-March 07 Da: Pescara, dove sono nato Utente Nr.: 6 |
curiosone!
-------------------- '' i pensieri sono azioni '' : facciamo insieme! filAsofia meAfisica fisiofilia 3332725782
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