Viaggio a Roma Opzioni

[lou]

ecco se abitassi a roma mi prenderei cura di questo verde
e, all'inizio della primavera, ruberei di nascosto dalla tomba di keats
un buon numero di viole mammole
-del resto è necessario diradarle per ottimizzare la fioritura, lui stesso ne trarrebbe giovamento! -
e ricolorerei di questo tono intenso i bordi scialbi

[lou]

penso che malwida amerebbe le violette,
il loro profumo soave incanta ogni donna
per prima saffo "dolce, ridente saffo coronata di viole"

roma che sorprende!
nel cimitero degli inglesi cerco keats e shelley e malwida..

[lou]

prima di procedere però entro nella guardiola
chiedo una cartina per orientarmi..
ci sono cartoline dei sepolti illustri..
solo...solo due immagini nn c'entrano nulla:
riproduzione di quadri:
caspar friedrich:
il viandante sul mare di nebbia
e il naufragio della speranza

[lou]

ohhhh penso
che déjà vu!! e penso al forum naturalmente..

beh mi siedo davanti a keats
le sue viole ora sono gelide
ma a primavera riprenderanno colore
profumandosi di fiori

[lou]

è giusto così

leggo: " un uomo il cui nome è stato scritto sull'acqua"
ma.. penso...l'acqua fluisce ovunque...come le parole...

e il cuore ritrova armonia

[nemo]

è giusto così

leggo: " un uomo il cui nome è stato scritto sull'acqua"
ma.. penso...l'acqua fluisce ovunque...come le parole...

e il cuore ritrova armonia

Che emozione, le parole che scrivi...

solo un cuore grande e colmo d'amore

solo un'anima leggera e profonda

può, non solo concepirle, ma

trovare la gioia di scriverle...

[lou]

ohhhhhhhhhhh

[Diletta]

Malwida continua ad invitare Friedrich a Roma, preoccupata per la sua salute:
le sue ricorrenti emicranie, il dolore agli occhi che gli impediscono la lettura,
quel sempre più ostinato ritirarsi in solitudine:

Malwida a Nietzsche a Rapallo
6 via della Polveriera
Roma 22 gennaio 1883

" Ma torniamo a Lei e alla Sua solitudine che mi addolora. Pensavo, perchè non viene qui?...
Qui lei sarebbe vicinissimo al Pincio, dove la mattina si possono fare belle passeggiate in solitudine.
Per il pomeriggio si possono trovare altri itinerari ombrosi..
Se poi Le venisse voglia di veder gente, potrebbe trovare qualcuno con cui parlare,
in particolare certi norvegesi, splendide persone che le andrebbero proprio a genio"

[Diletta]

Nietzsche a Malwida a Roma
Rapallo, 1 febbraio 1883

" Riverita signorina,
la bontà della Sua proposta mi ha commosso: v'era tanta riflessione - proprio su cui di ciò che ho bisogno.
Com'è raro che ci venga offerta in dono una così meditata bontà!...
Dunque io sono libero, anche per Roma.
Naturalmente sono preoccupato per il clima di Roma:
l'intricato ingranaggio del mio cervello resiste in effetti in pochi luoghi soltanto"

[Diletta]

Ma il suo animo è turbato.. così confessa ad Overbeck:
" Roma mi fa paura, e non so decidermi. Chissà quali tormenti mi aspettano laggiù!"

il viaggio viene rimandato
muore Wagner e la sua morte, nonostante tutti i dissapori passati, lo colpisce "terribilmente"

alla fine, dopo molti tentennamenti,
Nietzche compie il suo secondo viaggio romano, dal 3 maggio al 14 giugno 1883.

[lou]

Tabella giornaliera per le possibili visite alle più importanti collezioni d'arte:

Lunedì Villa Pamphili
Martedì Villa , Parco e Museo Borghese e la Galleria Doria
Mercoledì Villa Wolkonsky
Giovedì Villa Borghese
Venerdì Galleria Doria e Villa Pamphili
il Sabato ancora una volta Villa Borghese, ma solo il Parco


Nietzsche annota questi appunti sulla propria guida Gsell- Fels

[lou]

Ma è a Palazzo Sciarra, nella sua " piccola ma eccellente pinacoteca" che si reca
e di seguito nella Galleria Doria

Friedrich cerca Lorrain

Claude Gellée il Lorenese, Claude Lorrain
pittore, morto a Roma il 23 novembre 1682

[lou]

[lou]

[lou]

Nietzsche nutrì per tutta la vita ammirazione verso il pittore francese
la cui opera aveva conosciuto a Dresda durante gli anni di studio a Schulpforta

Per Friedrich il paesaggio dipinto da Lorrain è eroico ed idilliaco

Un giorno in Engadina, immerso "completamente nella malìa di Claude Lorrain"
di fronte ad un paesaggio particolarmente suggestivo egli scoppia in un violento pianto:

" Non potevo sopportare un'altra volta questa esperienza!
Non sapevo che il mondo potesse mostrare e significare questo, i bravi pittori l'hanno scoperto.
La sfera eroico- idillica e tutta l'atmosfera bucolica dell'antichità mi si svela adesso
colpendomi come una folgore..finora non ne avevo capito nulla".

[lou]

Roma che ti sorprende!
Sulle tracce di Nietzsche cercavo la tomba di Claude Lorrain
che sapevo sepolto nella chiesa di Trinità dei Monti

ma sbarre di ferro ostruiscono il passaggio,
vengono aperte solamente durante la Messa
esco sconsolata

[lou]

più tardi penso a Caravaggio
voglio un pò di genio lombardo, lontano da casa
e rivoglio immergermi nella sua sapienza di luce e di ombre
che sono la stessa luce e la stessa ombra della vita di ogni uomo
- la chiamata di San Matteo che nn sa innalzare lo sguardo-

[lou]

[lou]

così sono a S Luigi dei Francesi
e..e..
per caso passo davanti ad un'iscrizione e, sollevato il capo,
un volto mi viene incontro ,
un' immagine scolpita nel marmo,
una tavolozza di colori per identificarne l'arte:
Claude Lorrain


e così scopro che, successivamente,
le sue spoglie vennero trasferite qui da Trinità dei Monti

chissà, forse Friedrich passò di qua

[lou]

Pza Barberini oggi non ha la stessa apparenza di quella in cui Friedrich abitò
e il Tritone che allora maestosamente riempiva quello spazio
ora è come relegato in un angusto centro

Friedrich diede al Tritone le medesime parole
gli stessi sentimenti che scossero il suo animo:
l'inappagato desiderio di una mano che si tende,
mentre l'altra già si ritrae,
l'incessante fraintendimento fra l'uomo e la donna
nei loro tempi diversi
"il baratro tra il dare e il prendere"
la sete di solitudine e il desiderio di parlare

è il canto della notte degli amanti.