Monaci Opzioni

[luk_ing]

Ok. Un surrogato di libertà è credersi liberi, ad esempio, di poter esprimere la propria opinione. Ma la libertà non sta nel poter esprimere la propria opinione, ma nell'essere liberi di potersela formare una PROPRIA opinione.

Ponendoci nella condizione di non essere degli esseri assoluti, che sanno tutto, è necessario ammettere che nessuno sa se la sua libertà di esprimere opinioni è presunta o reale. Però, chi crede di non poter essere libero di esprimersi, non sarà per definizione, per autocondanna, "libero". Anche se la possibilità di essere liberi esistesse sul serio. Chi invece crede, e costruisce la sua libertà, chi la 'forgia', potrà essere libero se la libertà esiste; diciamo che "almeno ci prova". Secondo me, poi, se uno si crede libero, agisce come secondo lui agisce chi è libero, allora è libero. La libertà secondo me significa poter determinare. Se stessi, le proprie opinioni...io posso determinare la mia opinione su "libertà" quindi sono libero. Almeno su questo punto, che però è centrale. Con ciò non voglio pretendere di avere necessariamente ragione...

[nemo]

Ponendoci nella condizione di non essere degli esseri assoluti, che sanno tutto, è necessario ammettere che nessuno sa se la sua libertà di esprimere opinioni è presunta o reale. Però, chi crede di non poter essere libero di esprimersi, non sarà per definizione, per autocondanna, "libero". Anche se la possibilità di essere liberi esistesse sul serio. Chi invece crede, e costruisce la sua libertà, chi la 'forgia', potrà essere libero se la libertà esiste; diciamo che "almeno ci prova". Secondo me, poi, se uno si crede libero, agisce come secondo lui agisce chi è libero, allora è libero. La libertà secondo me significa poter determinare. Se stessi, le proprie opinioni...io posso determinare la mia opinione su "libertà" quindi sono libero. Almeno su questo punto, che però è centrale. Con ciò non voglio pretendere di avere necessariamente ragione...

Credo che io e te, siamo parecchio vicini...

Si è liberi solo se si vuol esserlo!

[lou]

Libertà: io penso così:

la libertà è il modo, la condizione ideale per giungere alla comprensione e alla realizzazione della verità di me.

Poniamo che io mi realizzi, cioè diventi vera e reale, possedendo una borsetta nera

Io sarò libera solo se sarò nella condizione di poter accedere al negozio e poter acquistare quel bene

Colui che mi impedisca questo, ostacola la mia libertà

Il dittatore, vedi birmania, dice: no diletta, la tua verità nn sta nel possedere una borsetta nera, tu nn puoi decidere
ove risieda la verità. Lo decido io per te: è una borsetta gialla. Così ti obbligo a comprare e indossare quella e null'altra.

Ma io odio le borsette gialle.

In questo caso la mia libertà esteriore è stata umiliata, vilipesa, prostrata, interrotta.

Nonostante questo rimane la mia libertà interiore: certo potrò indossare la borsetta gialla ma, nell'intimo del cuore
nn sarà mia, mi sarà estranea. Il mio cuore è libero.

E questa libertà è congenita all'essere umano, nasce con noi, appartiene a chiunque.

[lou]

Ma la libertà non sta nel poter esprimere la propria opinione, ma nell'essere liberi di potersela formare una PROPRIA opinione.

poi però lae giustamente dice: ma sei sicura che la verità di te sia una borsetta nera?

già...come faccio ad esserne certa? ecco...penso che questo sia il lavoro della vita, la mèta

però penso che fra i mille sentieri che potevo imboccare, questo che sto percorrendo mi sta portando
nella giusta direzione..lo sento, lo fiuto

mi corrisponde

[nemo]

poi però lae giustamente dice: ma sei sicura che la verità di te sia una borsetta nera?

già...come faccio ad esserne certa? ecco...penso che questo sia il lavoro della vita, la mèta

però penso che fra i mille sentieri che potevo imboccare, questo che sto percorrendo mi sta portando
nella giusta direzione..lo sento, lo fiuto

mi corrisponde

Ogni cosa che voglio per me, è giusta, in quel momento, in quel determinato spazio.
Cercare di ottenerla rispettando la libertà altrui: E' LA LIBERTA'
Ogni impedimento, lede la mia libertà
La certezza non ci sarà mai, perchè la vita è un continuo tentativo!

[lou]

io ho certezze

la certezza esiste, poichè ne esiste il concetto

la realtà è certa

[luk_ing]

poi però lae giustamente dice: ma sei sicura che la verità di te sia una borsetta nera?

già...come faccio ad esserne certa? ecco...penso che questo sia il lavoro della vita, la mèta

però penso che fra i mille sentieri che potevo imboccare, questo che sto percorrendo mi sta portando
nella giusta direzione..lo sento, lo fiuto

mi corrisponde

Tu metti in relazione "verità-di-me" e libertà. E posso anche essere d'accordo, anzi, anche se non lo direi con le stesse parole, sono d'accordo. Io credo un po' l'inverso. Cioé: tu dici che sei libera laddove puoi realizzare ciò che è "vero-in-te", ma ciò presume che tu sappia ciò che è vero in te. Infatti Lae ti ha fatto proprio questa obiezione. Io credo che la mia verità stia laddove la mia libertà può arrivare. Un uomo è tanto più "vero", tanto più "virtuoso, onesto e potente" quanto maggiore è la sua libertà di determinare ciò che PER LUI - e per nessun altro - è verità. Ciò ovviamente implica che non esiste nessuna verità, per nessuno, a priori, ma ognuno deve determinarla attivamente. Ci sono uomini che vivono senza la loro verità, che non hanno alcuna verità per il semplice fatto che non sono liberi, in fondo. Detta in altri termini, più praticamente: la tua libertà dipende, in qualche modo, dalla tua verità e dalla realizzazione di essa (almeno questo è come ho interpetato ciò che hai detto, ma potrei tranquillamente essermi sbagliato). Per me è l'opposto: ciò che è la mia verità dipende dalla mia libertà. Se vivessi sotto un regime, e se in quella condizione potessi solo volere borsette gialle, la mia verità sarebbe gialla, sarebbe una verità di regime ovvero di nessuna importanza. Io non conterei nulla. Ciò che succede a coloro che vivono sotto regime. Se invece io sono in una certa misura "libero", allora, in quella stessa misura puoi valutare quanto vale la verità di me, quano valgo io.

[lou]

Per me è l'opposto: ciò che è la mia verità dipende dalla mia libertà. Se vivessi sotto un regime, e se in quella condizione potessi solo volere borsette gialle, la mia verità sarebbe gialla, sarebbe una verità di regime ovvero di nessuna importanza. Io non conterei nulla. Ciò che succede a coloro che vivono sotto regime. Se invece io sono in una certa misura "libero", allora, in quella stessa misura puoi valutare quanto vale la verità di me, quano valgo io.

ma no. dai..è terribile... la verità è il fine e la libertà è il modo di arrivarci...

come puoi dire che, se tu fossi imprigionato per le tue idee per 30 anni da un regime totalitario, queste tue idee diventerebbero automaticamente false perchè tu nn sei più fisicamente libero, ritornando ad essere vere nn appena uscito dal carcere...
no, dai uno può essere libero dentro ed esprimere pensieri liberi, scrivere ( pensa al samizdat) anche se sepolto da metri cubi di prigioni e sbarre

[lae]

Ponendoci nella condizione di non essere degli esseri assoluti, che sanno tutto, è necessario ammettere che nessuno sa se la sua libertà di esprimere opinioni è presunta o reale. Però, chi crede di non poter essere libero di esprimersi, non sarà per definizione, per autocondanna, "libero". Anche se la possibilità di essere liberi esistesse sul serio. Chi invece crede, e costruisce la sua libertà, chi la 'forgia', potrà essere libero se la libertà esiste; diciamo che "almeno ci prova". Secondo me, poi, se uno si crede libero, agisce come secondo lui agisce chi è libero, allora è libero. La libertà secondo me significa poter determinare. Se stessi, le proprie opinioni...io posso determinare la mia opinione su "libertà" quindi sono libero. Almeno su questo punto, che però è centrale. Con ciò non voglio pretendere di avere necessariamente ragione...

Sì, ma converrai con me che se per te la libertà significa poter determinare occorre stabilire a monte se sei sei stato libero di porti questa definizione di libertà. In altre parole, ontologicamente l'uomo è libero o non libero? E' libero di volere?E' libero nell'agire? Può essere non-libero nell'agire senza che ne sia intaccata la sua libertà di volere? O il suo volere è in realtà determinato e si vive solo nell'illusione della libertà? Senza dimenticare la libertà della scelta.Non so, la questione è un po' complessa per me. Una definizione di libertà non riesco ancora a darla. Trovo che si parli ovunque di libertà e spesso ci riteniamo liber tanto da esportare la nostra libertà in altre terre, ma...questo ma pesa come un macigno.

[lou]

Viandanti in marcia

[lou]

[NIHILO]

....poverini, per loro si può fare ben poco, contro di loro
c'è una potenza incontrastabile...................................