: Il Ricercatore Nov 22 2007, 08:20 PM

Queste sono delle mie poesie. Ovviamente essendo un amante di forma-classicità sono in metrica. Qui presento tre sonetti ed un canto in endecasillabi sciolti. Aspetto critico e commenti. Sono inserite in un libro di poesie e pensieri che uscirà verso natale. Spero che vi piacciano. Lo dico non per me, ma per la casa editrice che mi ha chiesto che ogni volta che cito questi lavori ricordi che sono protetti da diritto d'autore, il libro si chiama 'Il ragazzo che seminava gioia' casa editrice Kimerik. Grazie mille,

Giancarlo Petrella

Sonetto
Hilary tu hai come veste le stelle
e vedi ‘l misurare del quadrante
ed i mari sonori e le favelle
ascolti e palpito dell’etra le ante.

Battendo tal ritmi sordi con elle,
e stavamo solo io e te, in ore sante,
nel varco del mare, le altre donzelle
ombravi e c’eran raggi del saettante.

Quando sotto adorni di astri vedrai
‘l sem futuro de’ mortali, triste
non devi allor essere: ché lo sai
che tu in vita eri de le luci viste
la più bella e le mie cure tal rai
effiggeran le stelle: amor esiste.



Sonetto
Nel dì vedo bruttezza, ma la notte
te vedo, mi perdo nei tuoi odorosi
giardini del cuore, dunque le dotte
parole de’ vecchi non odo. Posi

lo sguardo su me, e divengono rotte
le passeggiate del tempo, gli ascosi
atti son nulla con te: ricondotte
alle menti i numi, non più paurosi.

È bello questo giorno allora, spunta
un fiore a risi di tramonto, offrire
a Venere ‘l canto vado sì che unta
di dignità è la mia persona; le ire
del giorno tutte muoiono, allor spunta
Hilary indaca ed io vado al mio sire.


Sonetto
Hilary un suon forte vien dai tuoi crini,
flusso eterno de le cure e de’ venti
silenzi, ansia repentina de’ fini
fil d’erba ed amo gli occhi uggiosi attenti.

Fra molli fiori sotto vari pini
passeggiavamo, le stelle presenti
eran adorno ai tuoi occhi repentini,
e gli equinozi de’ venti son lenti.

Giardino cavo ozioso ermo de’ cieli
sei sol tu per me, ed amo allor i segni
che crei nel tuo andar, mentre con i veli
de la fortunata veste disegni
infiniti arcani vezzi, gli steli
degli astri divengon laidi ed indegni.



Canto del Tramonto
Ride l’oriente. Aspetto cristalline
le stelle ed io siedo ora solo in cielo.
Son danzatore nunzio de la sera.
A me cedono le nuvole e cedo
alle stelle. Io so per quale amor rida.
Sono colui che terge le sue lacrime.
Conosce i segreti d’Orfeo e d’Orione.
E rimbombando prima de la sera,
con sorrisi di sangue io celo il Sole,
piano piano ed il mio nome è Tramonto.

: Il Ricercatore Nov 23 2007, 07:02 PM

Nessuna critica o commento? ciò mi incute terrore

: lou Nov 23 2007, 08:21 PM

spero che apprezzerai la mia franchezza

frequento la poesia ma solo da profana, da innamorata nn legittimata a descriverla
ma poichè richiesta...

e leggendoti mi domando perchè un ragazzo come te
che vive in una moderna metropoli urbana
che ricerca ( penso pure) il linguaggio
debba usare le stesse parole che usava il foscolo?

dov'è l'evoluzione del dire?
il mio amico filologo dice che una poesia si può dire tale
solo se rispetta la metrica
e dentro essa c'è come un canto ed una sonorità
che fluiscono
e questo in te si ravvisa
ma perchè nn inventare parole anzichè
far rivivere quelle che sono già scorse?

la forma purtoppo mi rende disagevole
apprezzare il tuo canto d'amore
ma Hilary sarà certo di diverso avviso


Canto del Tramonto...invece
beh...................................
intenso, rossodifuoco..........
danze e rimbombi
riso e lacrime.....................

SI

: nemo Nov 23 2007, 08:49 PM

Mah

: Il Ricercatore Nov 23 2007, 11:35 PM

Se la poesia seguisse i tempo sarebbe una cosa moderna, non uso il linguaggio del Foscolo, ma casomai di Petrarca, ma apprezzo la sincerità, ma per me la poesia è poesia solo quando è forma: anche i contadini hanno i sentimenti, ma non mi si può dire che per questo sono dei poeti, dunque la forma è tutto. Foscolo usava, come Leopardi userà, tematiche del Petrarca e del Tasso; io invece riprendo in parte il D'Annunzio che è morto più di cinquanta anni or sono, e dunque alla fine non tanto tempo fa, per questo quando si critica chi è classicheggiante si critica gente come Ariel. Vivo in una grande città? Se Nietzsche è l'uomo del futuro, l'uomo postumo, io sono quello del passato, io sono nato cento anni dopo, e purtroppo questa rimarrà come la mia più grande tragedia. L'arte è qualcosa per pochi, se tutti comprendessero l'arte come comprendono il soldo allora essa perderebbe la sua preziosità. Io non scrivo per chi vuole sentire cose nuove o cose che comprende, ma per chi sogna la rinasci dalla cultura, auspico in un futuro in cui la scuola hegeliani sia distrutta ed in cui al posto di fare critica e filologia in maniera così esasperata e puntigliosa ci siano vaghi artisti.

: Il Ricercatore Nov 23 2007, 11:39 PM

Molto chiaro ed esplicativo

: nemo Nov 23 2007, 11:55 PM

No guarda, io non emetto giudizi sul tuo valore
non lo capisco e quindi il "mah" è di non comprensione
Vedi, la poesia, per me, è tutt'altra cosa:
mai e poi mai "metrica": condiziona le parole
e poi è emozione
nelle tue non ne ho trovata
nemmeno l'ombra
Ma questo, è solo un mio modesto parere, da operaio della poesia.

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 12:03 AM

In pratica Dante e Petrarca che hanno passato la vita per la forma sono dei perdigiorno? No a parte questo dicevo... Leopardi distingue due tipi di poesia: quella di cervello e quella di cuore e cervello, per quella di cervello indicava il Monti per quella di cervello e cuore Foscolo... ma dubito che potesse immaginarsi una poesia solo di sentimento e poi credimi che il sentimento c'è il poeta esprime non il sentimento, chiunque a dei buoni sentimenti, ma il sentimento dietro una forma che rende essi universali. Se fosse come dici te per fare poesia basterebbero solo bei pensieri, che a forza di pensare, vengono per forza come lampi, ma senza forma rimangono solo scintille, e senza la memoria scintille vuote...

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 12:06 AM

Quel si vuol dire che acconsenti?

: nemo Nov 24 2007, 08:21 AM

Vedi: Dante e Petrarca, sono e restano, Dante e Petrarca
non credo potranno mai più essere eguagliati, nemmeno avvicinati
come Michelangelo per la scultura Caravaggio per la pittura
o Wagner, per la musica, solo per citarne alcuni...
Leggerli, ammirare le loro opere o ascoltare le loro composizioni
si provano infinite emozioni (almeno è quello che succede a me)
non voglio nulla togliere alla grandezza di Leopardi, ma quelle, sono solo
sue opinioni.
I "bei pensieri" come tu li chiami, altro non sono che pensieri, appunto
Riuscire a trasferirli in chiaro perchè siano fruibili a tutti o forse solo
a se stessi: è (secondo me) una mera operazione di trascrizione.
Per i più, sono solo parole scritte, per alcuni, vere emozioni, al di la
di ogni metrica , misura, forma o metodo.
L'arte (chiamiamola così) è tale solo se provoca emozioni, altrimenti
non va al di la della pura estetica, ma questa, a me non interessa minimamente.
Leggendo quello che hai scritto: non ho provato la benchè minima emozione,
forse semmai, un pò di noia.

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 09:07 AM

L'emozioni nascono anche per i paesaggi, per una bella situazione.... non ci vuole mica solo l'arte per creare emozioni. Comunque ovviamente ognuno rimane della sua idea. Se ti piace questo genere di poesia leggiti Herman Hesse, le sue sono semplici e profonde. Grazie ancora per la sincerità.

: lou Nov 24 2007, 09:19 AM

ciao giancarlo petrella
lo so che ti chiami così
l'hai già detto tante volte

ti sei un pò offeso ieri.... ma....


sai...pensavo alla tua visione elitaria dell'arte
ma...adesso nihilo mi sgrida dicendo che sono paolina
ma anche che ne so!!.. i cardiochirurghi vascolari fanno parte di un'elite
..incompresa...
proprio come te

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 09:30 AM

Offeso? No, anzi sono contento che a qualcuno non piaccio (almeno ho la certezza che devo migliorare). Ripeto sempre che mi chiamo Giancarlo Petrella? Lo faccio senza volere (fin da piccolo firmavo tutto.... e quando frequentavo altri forum firmavo ogni mio intervento con il mio nome....sono un caso da curare ). Oggi, siccome devo dare una poesia ad una ragazza, non certo gli posso dare un Sonetto e dunque sto facendo delle poesie più semplici. Poi posterò uno e voglio commenti perchè ripeto che mi piace che gli altri mi giudichino... (io per giudicarmi sono sempre troppo da troppe cose .... ). Grazie,

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 09:42 AM

Comunque è sintomatico che in un sito di Nietzsche debba difendere l'idea che l'arte è per pochi.

: nemo Nov 24 2007, 10:36 AM

Beh, dipende...
tu la chiami arte
per me sono solo parole scritte
e neanche tanto bene
se devo essere sincero
e lo sono sempre...

: diechirico Nov 24 2007, 10:38 AM

io però apprezzo una cosa in particolare:
che qualcuno scriva poesia per la moglie del nostro capitano...
Daje capità!

: nemo Nov 24 2007, 10:46 AM

E poi, un'altra cosa ti voglio dire:
anch'io posto qui, qualcosa che potrebbe ricordare la poesia
ma non mi sognerei mai di farne la promozione come fai tu
tant'è vero che esistono solo qui, in questo forum
io non ne conservo nessuna!

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 11:07 AM

Beh io le posto e le faccio conoscere perché credo che sono degne di ciò. Anzi sei il primo che dice che sono solo parole. Ho stimatori vari, professori di Lettere e Filosofia sopratutto (chissà perché ). Ne parlo abbastanza perché siccome dovrà uscire il mio libro credo che sia un'operazione giusta parlane (anche perché mi ci guadagno da vivere......) per altro non so ripeto che io accetto le tue critiche ma tu mi accusi sempre

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 11:08 AM

Si scoprì così che Nietzsche se vivesse ora leggere tre metri sopra il cielo

: nemo Nov 24 2007, 11:16 AM

Ecco vedi quanto siamo lontani?
Io non posso nemmeno immaginare che ci si possa guadagnar da vivere con la poesia.
Per me è cuore, anima, sangue...
io non vendo il mio cuore, la mia anima o il mio sangue!


Bene, chiudiamola qui!

saluti

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 11:31 AM

Si sei un buon romantico, ma ti puoi permettere questi ragionamenti, vai a raccontare a Chopin che è morto di povertà se la ricchezza non è importante, se si è ricchi o benestanti si può studiare e fare i poeti, voglio vedere se un contadino che lavora tutto il giorno ha tempo di leggersi e studiare seriamente poesia (figuriamoci se a scrivere...) tutti i maggiori intellettuali o erano benestanti o guadagnavano da vivere con la propria arte. Quest'idea romantica che i soldi non servono all'artista è un po' andata, sarà allora l'artista così geniale che oltre a creare opere d'arti crea il pane dal nulla. Ma non comprendi che per fare gli artisti, come gli intellettuali, ci vuole tempo e dedizione e se si fa ciò non c'è molto tempo per guadagnarsi del pane? Dunque o si muore, oppure si vende la propria arte. Se fosse come dici te, oltre che molti artisti sarebbero morti, di molti non ci sarebbero pervenute le opere perché non pubblicandole presso gli editori i manoscritti sarebbero persi.

Poi fino a prova contraria sei tu che perdi il piacere di leggere i classicisti dai scherzo....

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 11:32 AM

Credo che allora a te piace questo genere di poesia:

Ricordi quando eravamo insieme?
Io lo ricorderò per sempre,
tu mi eri cara più di ogni ricchezza
poiché tu eri la sovrana del mio cuore.
Non sanno i mortali quello che io provo,
anzi spesso scherniscono il mio amore;
ma poveri loro che non conobbe la tua beltà,
o eccelsa fra le donne.

Se tu fossi nei confini dell'universo intero,
colui che prende ogni nostro pensiero,
potresti comunque vedere il mio amore,
udiresti il suo armonioso canto che addolciscono le ore.

Quando si sente il fulmine nella valle,
o fra le montagne delle valanghe l'errare,
quando ogni rumore della città per le calle
è presente, tutto questo è un suono piccolo al mio amare.

: diechirico Nov 24 2007, 12:18 PM

Certo non è il massimo dell'eleganza entrare in un forum e come prima cosa dire: scrivo poesie, ho scritto un libro.
ci manca solo che ci dici quanto costa e ci chiedi di comprarlo...
Se ti guadagni da vivere così, a noi - che ce ne frega?
E soprattutto: chissenefrega dei tuoi estimatori.
O no?
Giudizio puramente personale, da buon vecchio quale sono.

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 12:26 PM

Ripeto che chi nega la poesia perde il piacere di leggerla. Comunque qui attaccate la mia persona, non la mia arte, e dunque devo essere di questo molto contento.

: nemo Nov 24 2007, 12:29 PM

Se fossi una donna, ti bacerei...

Ma ti bacio lo stesso!

: diechirico Nov 24 2007, 12:34 PM

qui nessuno ha negato niente.
certo darsi dell'artista da soli è un pochino deprimente, anzichenò.
contento tu...
a proposito: abbiamo capito come ti chiami, puoi firmarti pure soolo con il nome. non c'è bisogno di tutto il codice fiscale.

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 12:58 PM

Qui deprimente è chi accusa e poi ripeto che non certo mi mancano gli stimatori è solo che mi aspettavo giudizi sulle opere... non su di me comunque io direi di chiudere questa discussione che perché non volete (o non siete in grado) di criticare il mio lavoro.

: Freddie Nov 24 2007, 02:11 PM

Eccomi qui.. vedi mi distraggo un attimo e.. ehehe allora devo spezzare una lancia a favore del Ricercatore che, prima di scrivere il fatto che stava per pubblicare un libro mi ha chiesto se sarebbe stato scorretto o meno dirlo nel forum.
Io da quel sempliciotto che sono onestamente non ci ho visto proprio nulla di male ed anzi! l'ho incitato io a scriverlo (come lo farei con CHIUNQUE di voi facesse e/o scrivesse qualcosa che potrebbe essere interessante e forse utile per tutti).
Abbiamo la sezione Poesia.. usiamola se vogliamo! tanto male non ci fa .. Credo, e con questo penso di essere in sintonia con te Nemo... che una poesia sia qualcosa di tanto personale che a volte è veramente difficile possa venire giudicata.
Chi usa la metrica, chi usa il cuore, chi per diletto e chi per lavoro.. ci cambia qualcosa? forse no ma credo che come ha detto Nietzsche Non si ama più abbastanza una propria idea, non appena la si è comunicata ad altri... (traduzione diversa dalle vostre e adattata al caso )
Ecco così vedo io la poesia... un'idea, un pensiero, che noi non facciamo altro che colorare con le nostre parole.
Si, può piacere oppure fare schifo! la nostra educazione, morale, ecc ecc.. ci danno i parametri per giudicarla con i nostri occhi però... però posso prenderla, paragonarla ad una mia vicessitudine e o frammento di vita e invidiare colui che è riuscito a "farmela vedere" oppure dire no, io non avrei fatto così ma colà... io proprio non lo vedo come problema. Come giudizio sono molto vicino a quello di Lou Canto del Tramonto secondo me è molto bella.. non riesco ad apprezzare i sonetti perchè onestamente probabilmente per pigrizia faccio fatica a capire... nel senso che apprezzo molto di più colori tenui ed insieme belli piuttostochè il colore del "sangue" e il nero... a mò dell'urlo per intenderci.. ma sono solo giudizi personali di una persona che la poesia non riesce ad apprezzare a dovere.
Finendo.. boh non ho più altro da dire... NEMO! io sono un operaio della filosofia (almeno così mi definivano allo Swif )
Die... il bambino cresce? mi raccomando non fargli leggere N. troppo presto che si ammala come noi!
Infine.. benvenuto Giancarlo.

: nemo Nov 24 2007, 03:57 PM

Infatti
la mia critica, va decisamente alla tua persona
tu puoi scrivere quello che vuoi, dove vuoi
a me personalmente, non me ne può fregar di meno.
Ma è come ti presenti, come ti poni e come ti rapporti
con gli altri, che non mi va giù.
Dì un pò, ma chi ti credi di essere?
Cresci caro mio, cresci ancora un pò...

: Il Ricercatore Nov 24 2007, 04:50 PM

Qualcuno ha parlato? O.o

Comunque sei un genio: da oggi in poi non studierò visto che tanto c'è gente come te che fa poeta e critico.

: WonderWoman Nov 24 2007, 05:46 PM

Penso che Dante e Petrarca non si mantenessero con la loro arte, per quanto ne so lavoravano, così come molti altri...ecco volevo puntualizzare questo. La vita è fatta di molti sacrifici, e la maggior parte della gente non riesce a mantenersi facendo ciò che gli piace. Per me l'artista è quello spontaneo, quello che dedica la sua opera prima di tutto a se stesso, senza bisogno di essere giudicato.

: diechirico Nov 24 2007, 07:34 PM

a occhio e croce il nuovo arrivato non è entrato nella ventina, quindi dubito che sappia cosa voglia dire la parola Lavoro.

nemo, niente baci please. niente di personale. è che mi farebbe proprio schifo!
però in un'occasione ti avrei baciato pure io. forse.
salut!

vai doc!!

: WonderWoman Nov 24 2007, 07:37 PM

C'è chi inizia a lavorare a 16 anni...e chi anche prima...

: lou Nov 24 2007, 07:38 PM

state sparando sulla croce rossa!!!
fate persino coalizione!!!!

VERGOGNA!!!!!!

: diechirico Nov 24 2007, 07:39 PM

non credo sia questo il caso.
un vero artista non si sporca le mani con il grasso...

: lou Nov 24 2007, 07:40 PM

siete tutti così ridicoli!!!

chissà che teste of minkias eravate voi alla sua età!!!

io invece no, sono sempre stata una brava bimba

: diechirico Nov 24 2007, 07:41 PM

scusa mammina...

: diechirico Nov 24 2007, 07:42 PM

si, ma ditecela questa età!

: lou Nov 24 2007, 07:44 PM

di niente die
del resto...bisogna coltivare la gioventù

è da essa che il futuro sarà migliore!!!

ohhhhhhh
ma che bella frase fatta
mihhii quanto sono ispirata

: lou Nov 24 2007, 07:51 PM

ma quale ?? la mia o la sua??

la mia la sai già
vekkia vekkia vekkia
l'ha detto persino lookking

la sua poca poca poca
come fosti tu una volta....
tanti tanti tanti
anni orso/no

: diechirico Nov 24 2007, 07:56 PM

io non so nulla!
e poi se tu, se non sbaglio, che mi devi dire qualcosa.
o no?

: nemo Nov 24 2007, 08:57 PM

Tu non sai cosa ti perdi...
non puoi nemmeno immaginare quanto possano essere appassionati i miei baci...
Ma se non vuoi...
niente

: Freddie Nov 24 2007, 10:05 PM

mah non capisco questo modo di attaccarsi comunque w la sincerità e si può benissimo vivere senza leggersi o sbaglio...
Lou vekkia vekkia vekkia? ma dai non l'avrei mai detto
ma passami il detto che gallina vecchia ... senza offese naturalmente (per la vecchia) eheheh

: lou Nov 24 2007, 11:32 PM

nn preoccuparti Freddie
sono solo fanciullesche schermaglie

questa invece è per te
e tu sai bene perchè..oggi

http://www.youtube.com/watch?v=Zo52T7uKOJU

perchè le parole più belle della poesia più bella sono qui:

But touch my tears with your lips
Touch my world with your fingertips

forever

: Freddie Nov 25 2007, 06:36 PM

.. io non riesco a visualizzare il video quanto tempo è passato ormai dalla sua morte.. chissà quante altre poesie avrebbe potuto donarci!!!!
Theres no chance for us
Its all decided for us
This world has only one sweet moment set aside for us

Who wants to live forever
Who wants to live forever?

Who dares to love forever?
When love must die

: luk_ing Nov 28 2007, 04:11 PM

Caro Ricercatore non avevo ancora visto questa lunga discussione sulla poesia, e me ne dispiaccio. Risponderò ora in modo non breve come si conviene, ma come a me pare bene.
Premetto che porto il massimo rispetto per chi scrive poesie, che siano queste in metrica o no. E ne ho per te.
Tuttavia della tua poesia io ciò che non apprezzo non sono le poesie stesse, ma la concezione che tu hai di poesia. Le tue poesie sebbene per molti non siano molto espressive io le trovo valide a livello metrico (ma non sono un professore universitario di lettere perché questo giudizio abbia un qualsivoglia valore), anche se, non so coma mai, poco "potenti". E non è per l fatto che siano in rima. Manca forse un po' di..di..questo non so come dirlo. Io scrivo qualcosa che io chiamo "poesie", ma un prof universitario forse definirebbe "spazzatura". dietro alle mie poesie (te le farò leggere dammi il tempo di batterle e postarle) cìè sofferenza, spesso, o esaltazione, o entrambe. Se si evincesse questo dalle mie poesie, mi riterrei poeta. Se si potessero indovinare i miei sentimenti dalla mia poesia, sarei soddisfatto. Magari leggendo ciò che scrivo, non proverai niente, e per me sarà una sconfitta.
Dunque veniamo alla tua concezione di poesia: la forma è un mezzo, molto importate ma pur sempre un mezzo per esprimere i sentimenti. Mai un fine. Altrimenti la poesia sarebbe solo uno stupido esercizio di stile, per me senza senso. Denoterebbe allora erudizione, tecnica, ma non valore poetico. Il fine della poesia è di trasmettere qualcosa dell'autore. Il uo messaggio, i suoi sentimenti, o qualsiasi altra cosa lui voglia esprimere di sé. Il contadino che prova sentimenti non è poeta perché non ha i mezzi per esserlo. Ma quello che gli manca non sono solo le parole, ma anche la "forma mentis" che permette ha chi ha cultura di concepire i propri sentimenti come qualcosa di degno di importante. Non è grave che il contadino non sappia scirvere in rima alternata, ma che per lui siano importanti solo le patate, l'annata e il raccolto.
L'arte è per pochi, dici? dici bene. Eppure quando io scrivo, scrivo nella massima esaltazione di me, sperando di raggiungere con la voce del mio cuore, più persone possibile. Io voglio che qualcuno capisca quel che ho dentro. Perché? non lo so. Ma mai e poi mai accetterei di scrivere qualcosa già condannato in partenza a essere per pochi, solo perché molti non hanno il livello culturale adeguato.
Se invece le mie poesie (scusa se continuo a chiamarle così) saranno per pochi, sarà perché d'élite saranno i sentimenti che le generano, non il mio livello culturale - che confesso essere basso, molto basso)

Detto tutto ciò, per rispondere a molti che ti hanno criticato aspramente, dico che io scrivo in rima, ma solo perché a me sembra che ciò aumenti la musicalità delle poesie, che è qualcosa di importantissimo. La priotrità è sempre comunicare uno stato d'animo.
Da ultimo: ci va molto rispetto per ciò che si scrive, perché è quanto noi siamo. Che Il Ricercatore sia fiero di ciò che ha scritto, che sia magari anche orgoglioso per i giudizi di professori universitari (persone cha lui sembra stimare molto più di quanto io non potrei fare) è normale è normale oltre che giusto. Certo, come ha detto Diechirico forse non è molto "fine" presentarsi come "sono un poeta, sono bravo, me l'hanno detto anche prof d'università, ho scritto un libro". Però questa è un'iniezia che io perdono volentieri al Ricercatore.

Dopo tutto quello che ho detto sulla poesie posterò qualcosa di ciò che ho scritto. Mi raccomando, criticate duramente, che per provare compiacimento basto a me stesso!!!!

: luk_ing Nov 28 2007, 04:18 PM

1)Atmosfere

L’estiva vampa
S’attenua e scema
Ed il cuore pur trema.

Ad una morte s’accingono
Il Sogno
L’Illusione
E della voce tua il suono.

Dei versi, sparsi -
Sotto un sole che non scalda più,
ma brucia – riarsi

cantano Te, nel mio cielo un tempo blu,
unica stella ch’oggi non brilla più.



2)Canzone per il vento e il mare

Tu forse ancor non sai
Ch’io amo te e non avrò mai,
tu forse puoi anche là dove non sei,
e forse tu non vuoi quel ch’io aspetterei
tutti i giorni d’una vita ne’ sogni miei.

Se poi guardo al di là dell’orizzonte
Vedo un burrascoso nero mar
In cui ho da navigar
Se voglio viver - come non dispero.

Ma queste grandi vele mie
Sempre avran bisogno del soffio tuo,
dolce caldo come un estivo vento.

Com’ogni lieve ma costante brezza
Mai te n’accorgi, e pur lei ti sospinge,
mai abbastanza ringrazi, e pur lei t’accarezza.
Soltanto se a lasciarti ella s’accinge,
allora sì, ahi quanta è l’amarezza.

Parmi essere un violino a suonar venuto
Le più segrete e profonde corde mie
Nascoste ma vibranti, sotto un mantello cupo.

Ma l’ebbe mai sfiorate il giusto archetto?
Questo fuoco d’amor fu mai scevro d’agonia?
O solamente arsi per un piromane diletto?
No, nessuna fu mai la Venere mia,

Solo te, terribile del cuore malattia,
che mi fai sentir vivo e poi…scappi via…



3)Sogno e realtà: amore e aridità

Qual senso in questo pianto
Che infine, naturale, sofferto
Sorge dal mio animo affranto?
Il portale per cui fluisce è aperto -

Ma può si alta e nobile passione
Velar di lacrime tal mia visione?
La sua scintilla illumina me pian piano
Poich’ella brilla di lontano

Pur d’amore o di dolore
Diede al cuor mio po’ d’onore
Che d’ora in futuro s’innalza
E a cavalcar la vita balza

Ma se mai l’amore ebbe un suono
Per il qual erigo alto un Duomo
Tua voce fu, ch’io ebbi in dono
E che ora modella quel che sono.

Ma - cosa - sono?

Non solo vibrante pensiero
Negli animi altrui sempre straniero?

Non solo desiderio d’offrire
Me, serio nel servire,
Generoso nell’amare
E fantasioso nel sognare?

Alfine il sogno finirà
Se nessun degno lo vedrà
e viverlo vorrà

Pria che un deserto di realtà
Arrivi per insabbiarlo nella sua aridità.


Queste sono le poesie...sono in pasto a voi tutti...MANGIATE!!

: lou Nov 28 2007, 04:19 PM

Nietzsche diceva che chi scriveva per aforismi
voleva essere imparato a memoria

: Il Ricercatore Nov 28 2007, 06:02 PM

Invece i scrittori come D'Annunzio pagavano le bollette della luce con il loro ingegno

: Il Ricercatore Nov 28 2007, 06:08 PM

Molte idee interessanti

Ps ma veramente credete che Dante si sia messo a sedere e abbia scritto la Commedia così di getto, oppure ha fatto anni di studio (di poesie noiose e di forma solo) e poi ha maturato.... dunque per scrivere qualcosa che sia almeno un milionesimo di quello che è la Commedia bisogna fare lo stesso uno sforzo: studio e studio, esercizi ed esercizio, poi certo che si passa alla storia non per la forma ma per i contenuti, ma dietro la Commedia, il Canzoniere, l'Alcione c'è gente che si è esercitata una vita in quella poesia che chiamata "solo forma", per il resto io ho i miei stimatori e dunque dall'alto del mio ego ribadisco che se non volete leggermi.... non leggetemi

di nuovo complimenti per le tue poesie

: nemo Nov 28 2007, 06:42 PM

Ps ma veramente credete che Dante si sia messo a sedere e abbia scritto la Commedia così di getto, oppure ha fatto anni di studio (di poesie noiose e di forma solo) e poi ha maturato.... dunque per scrivere qualcosa che sia almeno un milionesimo di quello che è la Commedia bisogna fare lo stesso uno sforzo: studio e studio, esercizi ed esercizio, poi certo che si passa alla storia non per la forma ma per i contenuti, ma dietro la Commedia, il Canzoniere, l'Alcione c'è gente che si è esercitata una vita in quella poesia che chiamata "solo forma", per il resto io ho i miei stimatori e dunque dall'alto del mio ego ribadisco che se non volete leggermi.... non leggetemi



Non c'era assolutamente bisogno di chiederlo!!!

: Il Ricercatore Nov 28 2007, 06:54 PM

Grande confutazione rispecchia il tuo talento e la tua profondità di pensiero. complimenti

: nemo Nov 28 2007, 08:29 PM

Grazie, ma da te...

: Il Ricercatore Nov 29 2007, 12:31 AM

e così parlò il Dio dell'invidia....

: nemo Nov 29 2007, 06:29 AM

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahha
ahahahahahahahahahahahaagagagagahahahagaghahagagahahgagahagagahhahaha
ahahagagaghahagahaghagahagaghagahagaggagagagagagaaaaaaaaahahahhhhhhh

da quando sei arrivato tu...
almeno si ride

: luk_ing Nov 29 2007, 12:59 PM

Posso dire che a me Dante non piace? lo dico: a me Dante non piace. Voglio dire: bravo, molto bravo, il migliore tecnicamente? forse sì. E allora? con ciò? che idee stanno dietro la Commedia? Proprio di Dante non cosa dire..non ha senso il suo lavoro dal mio punto di vista. Per me la sua vita l'ha sprecata, se l'ha passata a studiare per scrivere la Commedia. Gli riconosco solo che ocn quella ha avuto successo eterno, cosa che non capita a tutti..

Comunque ti ringrazio per gli apprezzamenti. Fanno un poco piacere.

: nemo Nov 29 2007, 01:09 PM

ma daiiii
anche a me non piace

: Il Ricercatore Jan 16 2008, 12:41 AM

E' uscito il libro... per tutti gli interessati: http://www.kimerik.it/ecommerce/main.asp?Action=VIEWBOOK&Code=472 vi ringrazio e sarei contento di vostre critiche.

: diechirico Jan 16 2008, 10:32 AM

non si può avere uno sconto?

: lou Jan 16 2008, 03:52 PM

Complimenti , Giancarlo!!
Bel primo traguardo per la tua età!
Ti compro

Ad maiora

: Il Ricercatore Jan 16 2008, 04:57 PM

Se sei di Roma te lo posso dare di persona oppure se vuoi te lo posso spedire a spese mie e paghi solo il libro.

Si può comprarlo anche da qui http://www.365bookmark.it/scheda_libro.lasso?codice_prodotto=20080115093828673638

e credo che da questo sito sia meglio perché ci sono anche altri libri...

Saviani lo ha trovato valido... e penso che sia un'ottima fonte di giudizio.

Grazie

: luk_ing Jan 17 2008, 12:11 PM

Ma mio buon Ricercatore, sai che io non nutro astio nei tuoi confronti, pure non posso fare a meno di criticare questa tua impostazione di pensiero "Saviani lo ha trovato valido...e penso sia un'ottima fonte di giudizio".
Dunque il valore delle cose scrivi dipenderebbe da altri? dal loro giudizio?

: lou Jan 17 2008, 12:15 PM

beh dai luk
nn siamo ingenui!

se io editassi un libro e
andrea zanzotto me ne scrivesse la prefazione beh!!
insomma

sembra che per te il giudizio dei maestri nn abbia conto

: diechirico Jan 17 2008, 12:27 PM

la mia era solo una battuta....

: Il Ricercatore Jan 18 2008, 12:46 PM

Buon utente:

se dico per conto mio che è valido mi si dice di far affidamento verso chi è competente.

se dico per conto di altri mi si dice di far affidamento verso me stesso:

DECIDETEVI

: luk_ing Jan 18 2008, 09:42 PM

Buon Ricercatore, tu parli usando una forma impersonale, ma io sono un individuo singolo. Io ti dico (ma forse ti ho già detto) che ti stimo molto di più se tu, obbiettivamente, giudichi positivamente la tua produzione, che non quando riporti il parere di un altro.

Credo su questo punto di non essermi mai contraddetto, quindi...la mia posizione è questa!

: Il Ricercatore Jan 19 2008, 02:18 AM

Io ritengo valente solo tre delle mie poesie:


L’ESTATE

L’INVERNO

LA PRIMAVERA



le altre sono solo esercizio letterario e niente più.

: lou Feb 1 2008, 09:42 PM

Il tuo ragazzo che seminava gioia
ha varcato oggi la soglia della mia casa

correva

ho aperto a caso
nn inizio quasimai un libro dal suo comincio
ma pratico la libromanzia

se le parole valgono
valgono anche nel mezzo di loro

pratico il tempo/letto nn lineare
estrappolo l'istante/parola che può ritornare

così mi imbatto nel tuo aforisma 220:
" Nulla avviene per caso"

sorrido:
è il mio pensiero dominante
e mi domando se anche tu, come me,
vuoi dipanare l' ariadnico filo,
le fil rouge,
se stai strattonando e rubando il fuso alle moire
se hai di questa audacia

poi scorro le pagine
ed è il Tempo che cattura l'istante
l'aforisma 261

e come te penso che il Tempo,
o quello che noi immaginativamente
chiamiamo tale, sia il Gran Distillatore:
le sostanze volatili volatilizzano
la parte pregiata rimane per il gusto dell'intenditore

poi trovo anche me attaccata alle stelle
e penso che il mio nome sia....presagio?

Nomen omen

grazie, inaspettato

: Il Ricercatore Feb 3 2008, 02:03 PM

Di tutte le poesie che ho scritto... solo queste ritengo valide... le ho sistemate e le ripubblico.... sperando vi piacciano

Estate
Danzatrice del mio pensiere, giochi
allor a nascondino co' li sguardi,
odori la rosea beltate. I fiochi
miei sogni omai son qual spezzati dardi.

E la messa de le mie cure in luoghi
lungi giano, d’un dolce tuo male ardi,
il mal triste dei sogni appari; e fuochi
crapulano con amaranti tardi.

Alzi soavemente le tue spalline
pe' sussurrarmi l'immensurabile e oltre.
Con movenze gentili vivi; fine
collo movi fra crini, oh d’Amor coltre.
E quando eravam ad acque delfine,
solevi indizio il fato ché mi spoltre.



Inverno
Or, quando il mare m’abbranca, a me pare,
segreti venti l’universo prende,
palpito vissute stagioni e care
e l’ombra del cipresso che m’attende.

Or, quando stride aureo Febo nel mare
forgia metro immortale, pende e scende
ogni fronda dal ramo, il vagheggiare
meco medesimo il nulla mi rende.

Or, quando in terra alcuni van dicendo,
in terra negra, che la vita è male,
a loro pare, le mani mi tendo
dentro li abissi de l’anima, e l’ale
dei cieli e de li astri ardere vedendo
rassembro l’imperatore e vitale.



Primavera
Hilary metro armonioso dai crini,
effluvii silenti di ombre, dei venti
quiete, fremiti vezzosi di fini
steli, miri con occhi divi attenti.

Nei verzieri di achillee, di alti pini
gentili, che davano ombre presenti,
penseri nell’etra gian repentini:
i corsi de l'andar eterno son lenti.

Hilary parli con detti dei cieli
e d’amore. Ti penso, e miro i segni
che crei nel tuo andar, mentre con i veli
de la fortunata veste disegni
infiniti arcani vezzi, gli steli
de li astri divengono laidi e indegni.

: lou Feb 4 2008, 12:04 PM

Perchè nel libro hai cambiato il finale di Castello dell'Angelo

Quello del tuo sito era decisamente più brividoso
e nn lo penso solo io, l'ho fatto leggere...

l'immensità è più...
più
più.......