Roberto Saviano sulle stragi di Castelvolturno |
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Roberto Saviano sulle stragi di Castelvolturno |
Sep 24 2008, 10:14 PM
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,113 Iscritto il: 20-March 07 Da: Pescara, dove sono nato Utente Nr.: 6 |
-------------------- '' i pensieri sono azioni '' : facciamo insieme! filAsofia meAfisica fisiofilia 3332725782
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Oct 16 2008, 02:47 PM
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#2
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 754 Iscritto il: 15-May 08 Utente Nr.: 2,728 |
Coi magistrati mi riferivo a gente un po' più degna di quelli (leggi quelli che ci hanno lasciato le penne). Certo ognuno ha degli interessi ma quello è combattere, questo è farsi soldi e poi farsi proteggere dalla scorta e pare adesso che voglia andare all'estero.
Riguardo all'interpretazione "morale" del fenomeno era un modo per riportare la dimensione nietzschiana a quello che è, cioè non una lotta contro il vecchio per il nuovo ma una lotta delle forze attive contro le forze reattive. Believe it or not se vogliamo applicare queste categorie la mafia è una forza attiva, che i giovani siano deboli e siano costretti a questo è il normale risultato di un rapporto di forza in cui il più debole viene utilizzato attraverso la minaccia di morte (nella genealogia il signore è colui che non ha paura della morte, il servo si). La sincerità sta solo nella mancanza di risentimento dato che sono i forti a comandare attraverso la minaccia di morte e non viceversa i servi attraverso la minaccia di retromondi. Non credo molto neanche alla storia del risentimento contro lo stato, semplicemente lo stato è più debole della mafia e non rappresenta un'alternativa valida per sopravvivere. -------------------- "Innocenza è il fanciullo e oblio, un nuovo inizio, un giuoco, una ruota ruotante da sola, un primo moto, un sacro dire di sì"
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