IPB

Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )

> Nuovi filosofi e non solo
Tritone
messagio Jul 20 2008, 11:32 AM
Messaggio #1


Newbie
*

Gruppo: Members
Messaggi: 9
Iscritto il: 20-July 08
Utente Nr.: 3,743



Buongiorno,
vittima di diversi e molteplici crepuscoli mi sono iscritta o come si dice in gergo logata .....e proporrei per chi è interessato di discutere non solo di Nietzsche, di ampliare la discussione al campo lettarario-poetico..... Introduco dunque se non c'è già una sessione Rilke
Go to the top of the page
 
+Quote Post
 
Start new topic
Risposte
diechirico
messagio Aug 3 2008, 09:12 AM
Messaggio #2


Über Member
**********

Gruppo: Members
Messaggi: 236
Iscritto il: 22-March 07
Da: delocalizzato
Utente Nr.: 16



parlando del vecchio feodor e di dialettica, riposto alcuni passi da un vecchio topic.
magari vi garba.
d.


Per chi, ancora, si sente come la talpa di Aurora...

«E, del resto, sapete una cosa: sono convinto che noialtri del sottosuolo andiamo tenuti a freno. Infatti, benché siamo capaci di starcene in silenzio nel sottosuolo per quarant’anni, se però usciamo alla luce e sbottiamo, allora parliamo, parliamo, parliamo...».

«[…] se prendiamo, per esempio, l’antitesi dell’uomo normale, cioè l’uomo ipercosciente, uscito ovviamente non dal grembo della natura, ma da una storta (qui rasentiamo il misticismo, signori, ma io sospetto anche questo), quest’uomo della storta certe volte si sente talmente inferiore alla sua antitesi, che in coscienza, con tutta la sua coscienza ipertrofica, si considera un topo, e non un uomo. [...] E soprattutto è lui, di sua spontanea volontà, che si considera un topo; nessuno glielo chiede; e questo è un punto importante. […] Là, nel suo schifoso, fetido sottosuolo, il nostro topo offeso, percosso e deriso si immerge subito in un rancore freddo, velenoso e, soprattutto, eterno. Per quarant’anni di fila ricorderà la sua onta fino agli ultimi, più vergognosi particolari, aggiungendoci ogni volta da parte sua dei particolari ancora più vergognosi, stuzzicandosi malignamente e irritandosi con la sua stessa fantasia. Sarà il primo a vergognarsi della sua fantasia, e tuttavia continuerà a ricordare, a rivangare, inventerà contro di sé un sacco di storie, col pretesto che anche quelle avrebbero potuto succedere, e non perdonerà nulla. [...] Ma ecco, proprio in questa fredda, disgustosa mezza disperazione e mezza fede, in questo cosciente seppellirsi vivo per il dolore, nel sottosuolo per quarant’anni, in questa situazione senza via d’uscita, forzatamente costruita e tuttavia in parte sospetta, in tutto questo veleno di desideri frustati, interiorizzati, in tutta questa febbre di tentennamenti, di decisioni prese per l’eternità e di pentimenti che sopravvengono un attimo dopo - qui si racchiude il succo di quello strano piacere di cui ho parlato. È così sottile, talvolta così sfuggente alla coscienza, che gli uomini appena un po’ limitati o addirittura semplicemente gli uomini dai nervi saldi non ci capiranno assolutamente nulla.».


--------------------
Ma cosa importa di me e di te! Altri uccelli voleranno oltre!
Go to the top of the page
 
+Quote Post

Inserisci in questo messaggio


Reply to this topicStart new topic
1 utenti stanno leggendo questa discussione (1 visitatori e 0 utenti anonimi)
0 utenti:

 

Modalità di visualizzazione: Passa a: Normale · Passa a: Lineare · Outline


Versione Lo-Fi Oggi è il: 23rd April 2024 - 07:07 AM