AIUTO, riferimenti nietzsche |
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AIUTO, riferimenti nietzsche |
Oct 16 2007, 08:26 PM
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#1
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 84 Iscritto il: 9-October 07 Utente Nr.: 403 |
Ciao a tutti! sto facendo una tesina di maturità su nietzsche e l'eugenetica... Su un sito ho trovato questi due aforismi nietzscheani:
E' necessario per la specie che il debole, il malriuscito, il degenerato periscano» (La volontà di potenza, libro II, 1, aforisma 151.) ... Non è la natura che è immorale quando è senza pietà per i degenerati: è la crescita del male fisico e morale della specie umana ad essere al contrario la conseguenza di una morale malsana ed antinaturale. [...] Non vi è solidarietà in una società dove vi sono elementi sterili, improduttivi e distruttori, che avranno d'altronde discendenti ancora più degenerati di loro»/Ibidem, libro II, 2, aforisma 228.) Ho provato ad cercare i riferimenti nell'edizione che ho della volontà di potenza(quella con 1067 brani) ma non ho trovato delle corrispondenze! potete aiutarmi a trovare i CORRETTI riferimenti per favore? grazie 100000 -------------------- Soltanto con Nietzsche finisce il Medioevo.
Alfred Bäumler. |
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Oct 17 2007, 01:16 PM
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#2
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Administrator Gruppo: Root Admin Messaggi: 345 Iscritto il: 20-March 07 Da: Trento Utente Nr.: 1 |
Ciao a tutti! sto facendo una tesina di maturità su nietzsche e l'eugenetica... Su un sito ho trovato questi due aforismi nietzscheani: E' necessario per la specie che il debole, il malriuscito, il degenerato periscano» (La volontà di potenza, libro II, 1, aforisma 151.) ... Non è la natura che è immorale quando è senza pietà per i degenerati: è la crescita del male fisico e morale della specie umana ad essere al contrario la conseguenza di una morale malsana ed antinaturale. [...] Non vi è solidarietà in una società dove vi sono elementi sterili, improduttivi e distruttori, che avranno d'altronde discendenti ancora più degenerati di loro»/Ibidem, libro II, 2, aforisma 228.) Ho provato ad cercare i riferimenti nell'edizione che ho della volontà di potenza(quella con 1067 brani) ma non ho trovato delle corrispondenze! potete aiutarmi a trovare i CORRETTI riferimenti per favore? grazie 100000 mmm Joseph? andrea? -------------------- CITAZIONE Dei buoni denti e uno stomaco forte - t'auguro questo! E se ti sei trovato col mio libro, ti troverai di certo anche con me. |
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Oct 17 2007, 02:06 PM
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#3
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 207 Iscritto il: 15-May 07 Utente Nr.: 103 |
Ciao a tutti! sto facendo una tesina di maturità su nietzsche e l'eugenetica... Su un sito ho trovato questi due aforismi nietzscheani: E' necessario per la specie che il debole, il malriuscito, il degenerato periscano» (La volontà di potenza, libro II, 1, aforisma 151.) ... Non è la natura che è immorale quando è senza pietà per i degenerati: è la crescita del male fisico e morale della specie umana ad essere al contrario la conseguenza di una morale malsana ed antinaturale. [...] Non vi è solidarietà in una società dove vi sono elementi sterili, improduttivi e distruttori, che avranno d'altronde discendenti ancora più degenerati di loro»/Ibidem, libro II, 2, aforisma 228.) Ho provato ad cercare i riferimenti nell'edizione che ho della volontà di potenza(quella con 1067 brani) ma non ho trovato delle corrispondenze! potete aiutarmi a trovare i CORRETTI riferimenti per favore? grazie 100000 La numerazione riportata si riferisce alla prima edizione della VdP, quella del 1901: in quella canonica del 1906 il testo n. 151 diventa il 246, mentre il n. 288 diventa il 52. I frammenti di Nietzsche da cui essi sono stati estrapolati sono rispettivamente il 15 [110] e il 15 [41], entrambi provenienti dal quaderno W II 6a da lui scritto nella primavera del 1888 e contenuto nel vol. VIII, tomo III, delle OFN uscite per Adelphi. |
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Oct 17 2007, 02:47 PM
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#4
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Administrator Gruppo: Root Admin Messaggi: 345 Iscritto il: 20-March 07 Da: Trento Utente Nr.: 1 |
La numerazione riportata si riferisce alla prima edizione della VdP, quella del 1901: in quella canonica del 1906 il testo n. 151 diventa il 246, mentre il n. 288 diventa il 52. I frammenti di Nietzsche da cui essi sono stati estrapolati sono rispettivamente il 15 [110] e il 15 [41], entrambi provenienti dal quaderno W II 6a da lui scritto nella primavera del 1888 e contenuto nel vol. VIII, tomo III, delle OFN uscite per Adelphi. cacchio completissimo e sempre professionale! -------------------- CITAZIONE Dei buoni denti e uno stomaco forte - t'auguro questo! E se ti sei trovato col mio libro, ti troverai di certo anche con me. |
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Oct 17 2007, 02:47 PM
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#5
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 84 Iscritto il: 9-October 07 Utente Nr.: 403 |
grazie 1000 joseph, mi sei stato di grande aiuto. ciao
-------------------- Soltanto con Nietzsche finisce il Medioevo.
Alfred Bäumler. |
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Oct 19 2007, 01:22 PM
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#6
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
Stirner, la tesina che devi svolgere deve provare l'ipotesi
di una correlazione fra alcuni aspetti del pensiero di Nietzsche e gli assunti dell'eugenetica. Cionondimeno secondo me, leggendo con attenzione i frammenti che hai citato, ci si avvede che N. non attribuisce a fattori genetici la "degenerazione" di taluni tipi umani, bensì interpreta questo fenomeno involutivo come la conseguemza dell'effetto pernicioso di una cultura dominante (il cristianesimo, oppure il socialismo, che lui definisce una variante laicizzata del cristianesimo ) che costringe l'essere umano a vivere "contronatura". Questa distorsione si rifletterebbe poi sul DNA. DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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Oct 20 2007, 10:27 AM
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#7
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 207 Iscritto il: 15-May 07 Utente Nr.: 103 |
[...] N. non attribuisce a fattori genetici la "degenerazione" di taluni tipi umani, bensì interpreta questo fenomeno involutivo come la conseguemza dell'effetto pernicioso di una cultura dominante [...] che costringe l'essere umano a vivere "contronatura". Questa distorsione si rifletterebbe poi sul DNA. Osservazione decisamente opportuna. Per una prima introduzione all’argomento può essere utile il classico di Walter Kaufmann Nietzsche. Filosofo, psicologo, anticristo (ed. Sansoni), cap. X, La razza dei signori, pp. 305-326, che ha il pregio di essere una ricognizione chiara e sintetica (vi si accenna, tra l’altro, anche al lamarckismo nietzscheano). |
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