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Grazie di averlo inserito, Thomas ( Freddie). è il programma di Andrea Marimpietri, commercialista, conosciuto il 5 ottobre durante la riunione degli amici di Beppe Grillo a Pescara. I vostri commenti potete inviarli alla sua e-mail casella.postale.13pe@katamail.com
Bello!
Un misto di qualunquismo, leghismo, paternalismo e politica economica da bar!
Davvero bello!
Questo "originale" signore, dimentica che siamo in Italia
ed è piena di italiani...
Ciao Nemo! Perché non scrivi un' e-mail ad Andrea Marimpietri esponendogli le tue obiezioni? Buona giornata.
Borghesia di Claudio Lolli 1972
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Sei contenta se un ladro muore se si arresta una puttana
se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana.
Sei soddisfatta dei danni altrui tieni stretti i denari tuoi
assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento.
E la domenica vestita a festa con i capi famiglia in testa
ti raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese.
Presti ascolto all'omelia rinunciando all'osteria
cosi grigia così per bene, ti porti a spasso le tue catene.
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Godi quando gli anormali son trattati da criminali
chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e intellettuali.
Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia
tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare.
Sai rubare con discrezione meschinità e moderazione
alterando bilanci e conti fatture e bolle di commissione.
Sai mentire con cortesia con cinismo e vigliaccheria
hai fatto dell'ipocrisia la tua formula di poesia.
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Non sopporti chi fa l'amore più di una volta alla settimana
chi lo fa per più di due ore, chi lo fa in maniera strana.
Di disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista
oppure un figlio non commerciante, o peggio ancora uno comunista.
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
sempre lì fissa a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto.
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani.
Vecchia piccola borghesia, vecchia gente di casa mia
per piccina che tu sia il vento un giorno ti spazzerà via.
c'è un articolo di Leo Longanesi in difesa della borghesia. Lo inserirò.
Questo commercialista, le paga tutte le tasse?
Come un lavoratore dipendente?
Fino all'ultimo centesimo?
Perchè non mette in rete la sua dichiarazione dei redditi?
Così si capisce che razza di cittadino è!
Nemo, ripeto: qualunque domanda rivolgila direttamente ad Andrea Marimpietri via e-mail. Io l'ho visto due volte in vita mia, e posso solo dirti che mi è sembrato crederci sul serio a questo suo programma.
Ciao, Nemo. La composizione che hai riportato è efficacissima
se parliamo di borghesia piccola, ma molto molto molto molto
piccola; occorre distinguerla MOLTO BENE dalla grande, nobile
borghesia di un Goethe, di un Leopardi, di un Schopenhauer, di un
certo Nietzsche, di un certo Thomas Mann, di un certo Proust, di un
certo Dostoevskij e così via.
DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN
Nemo, sei un po' troppo duro con Andrea Marimpietri: in fondo non lo conosci!
si parla sempre meno dei lavoratori, è questo il problema.
la citazione di claudio lolli richiama questa, ormai inattuale. ma mica poi troppo....
Contessa
Che roba contessa all'industria di Aldo, han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti,
volevano avere i salari aumentati, dicevano pensi, di essere sfruttati.
E quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni han gridato più forte,
di sangue han sporcato i cortili e le porte, chissà quanto tempo di vorrà per pulire.
Compagni dai capi e dalle officine
prendete la falce e portate il martello
scendete giù in piazza e picchiate con quello
scendete giù in piazza e affossate il sistema.
Voi gente per bene che pace cercate,
la pace per fare quello che voi volete,
ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra,
vogliamo vedervi finire sottoterra.
Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato,
nessuno più al mondo dev'essere sfruttato.
Sapesse contessa che cosa mi ha detto un caro parente dell'occupazione,
che quella gentaglia rinchiusa là dentro di libero amore facea professione.
Del resto mia cara, di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore
e pensi che ambiente ne può venir fuori, non c'è più morale contessa.
Se il vento fischiava ora fischia più forte,
le idee di rivolta non sono mai morte,
se c'è chi lo afferma non state a sentire
è uno che vuole soltanto tradire.
Se c'è chi lo afferma sputategli addosso,
la bandiera rossa ha gettato in un fosso
Non mi è piaciuto il programma di questo signore...(eccetto la parte sul rapporto stato e chiesa ).
Mi ha fatto rabbrividire la parte sull'istruzione: uomo - cittadino - tecnico o meglio principi morali - leggi dello stato - mestiere. Mi è sembrato un sistema simile a quello platonico: teso a far entrare subito il singolo nella fabbrica delle utilità sociali piegando il Sapere alle sole esigenze produttive del gruppo. Insomma un moralista e positivista che Nietzsche avrebbe,credo, deriso. Un idolatra dello Stato - come un alter deus.
Quasi quasi (e questo stupisce me per primo), leggendolo, mi è sorto un sottile piacere nell'essere italiano: una morale arraffata, una conoscenza delle leggi superficiale e una propensione per il lavoro un po' scricchiolante... ma non sarà forse questa libertà (o perlomeno quella che vorrei per me)? Mah...
Non so se scriverò a questo signore, credo che parliamo lingue troppo diverse. Magari gli chiederò che posto avranno gli artisti nel suo Stato...anche se prevedo la risposta.