Così parlò Micaela Faiella..., ...e così feci l'ennesima figura di merda Opzioni

[andreademilio]

commento di Micaela faiella - lasciato il 15/4/2006 alle 13:59


rassegnati caro andrea d'emilio...tra te e mia sorella nn ci sarà mai nulla...quindi smettila di parlare di mia sorella su internet...




commento di Micaela faiella - lasciato il 15/4/2006 alle 14:9


faresti meglio a trovare un'altra donna a cui dedicare le tue attenzioni...dato che mia sorella nn fa proprio al tuo caso...il mondo è pieno di ragazze di qualità...che ti daranno poesia e amore...e se vuoi anche un po di filosofia..potrai discuterci sul senso della vita o su tutti gli altri sensi che vuoi...quindi tanti auguri e figli maschi..




commento di Faiella micaela - lasciato il 15/4/2006 alle 14:12


x andrea d'emilio...secondo te...è nato prima l'uovo o la gallina?dato che 6 un filosofo potresti darmi una risposta...grazie milleee

Il fattaccio è avvenuto in www.logos.ilcannocchiale.it , il blog di Jonathan Fanesi.

[WonderWoman]

perchè non scrivi un memoriale sulle tue figure di merda?...sono molto divertenti
dico sul serio

[Diletta]

André, quella della sorella era solo invidia
forse voleva essere corteggiata lei....

provaci

nn essere eccessivo, come fai tu
sii rassicurante e nn capricciante
ma al contempo arguto e acuto come tu sai essere

nn implorare

accerchiala per centri concentrici
suscita la sua curiosità

guardala negli occhi mentre le parli
nn abbassare mai lo sguardo

dominio, Andrea
deve respirare la tua forza e il tuo vigore

a meno che nn sia una con la sindrome da crocerossina
in quel caso rivelati come il più dolorante fra gli uomini della terra

[andreademilio]

Grazie per i commenti, Diletta e Wonder. Arianna non la vedo dal 10 ottobre 2004, a Firenze. Quanto a Micaela, forse suona il flauto al Conservatorio di Pescara ( o è un' omonima?), e a fine mese andrò a sentirla. Non so se la riconoscerò né se mi farò riconoscere, visto che mi vergogno. Ma mi farebbe piacere rivedere una delle due sorelle. Micaela non credo che sia invidiosa, mi ha visto una volta sola a casa sua. Però deve avermi cercato nel motore di ricerca ( come faccio io con la sorella, pur avendo un suo vecchio cellulare che però non chiamo per paura della freddezza) altrimenti non capisco come abbia potuto beccarmi.
Per i memoriali sono ancora troppo giovane.

p.s.: cara Micaela, come vedi il tuo invito al silenzio l'ho accolto a braccia aperte!

[Diletta]

nn voltarti indietro Andrea
si, si può ma solo per un breve ricordo

pensa ad orfeo ed euridice
o alla moglie di lot che divenne statua di sale

voltarsi indietro, da sempre
è restare immobili

noi invece siamo navi che toccano porti
tuo padre lo sa bene

da ogni terra traiamo ricchezza
come dice il buon emerson e kavafis

ma nessuna terra è per sempre
e quando salpiamo è per un altro luogo

quelli che rimangono forse
saranno più soli senza di noi

lascia perdere le sorelle faielle
nn coltivare i ricordi

i ricordi nn si coltivano mai
si annaffia solo il presente

[WonderWoman]

G.Raboni: "Credo che Bergson abbia detto qualcosa di molto suggestivo a proposito della sensazione che tutti proviamo, a volte, di vivere qualcosa che abbiamo già vissuto. Bergson lo spiegava- se non ricordo male- come una interruzione della coscienza, per cui nell'atto stesso in cui si vive si ricorda quello che si sta vivendo: c'è una microfrattura della conoscenza che ci fa percepire l'istante presente come già passato.
Qualcosa di analogo si può dire, forse a proposito del vivere la realtà come qualcosa di continuamente interroto, di continuamente perduto: non soltanto il passato, anche il presente, perchè in realtà non esiste il 'continuo'."

I ricordi sono fondamentali. Non esiste presente, viviamo sempre e comunque proiettati nel passato. presente e futuro sono solo invenzioni di speranza. I ricordi vanno annaffiati eccome, indispensabili per vivere...fra un minuto, fra un secondo questo momento sarà già passato.

[Diletta]

le esperienze che ho intensamente esperito nel mio passato hanno fatto di me ciò che sono oggi
dunque i ricordi sono parte integrante del mio essere, nn li rinnegherei mai
il mio Io è frutto, ORA, del lavoro della mia vita
del mio agire del mio pensiero del mio dolore della mia gioia delle mie trascuratezze delle mie ossessioni
dei miei errori

sono un'errante: sbaglio e vago

nn rinnego il passato
ma nn lo coltivo
nn ci ripenso costantemente

se è stato felice, poichè nn c'è più, ripensarlo sarebbe vivere un'assenza
se è stato doloroso sarebbe rinovellare il "disperato dolor che 'l cor mi preme "
così disumano!!!!

il mio amico Filologo, che vive dei suoi ricordi, un giorno mi disse
che essi sono come delle pignatte frastuonanti che lo accompagnano ovunque

gli risposi che se lo può permettere, che ha la forza di portare un tale peso
che quando nn ce l'avesse più fatta avrebbe lasciato il carico per strada

io questo ho già fatto
viaggio leggera...voglio fare più strada...voglio arrivare alla meta