E' un po' di tempo che ascolto un cantautore italiano e ho avuto l'impressione che il suo "spirito" fosse in qualche modo vicino a quello di Nietzsche... non posso certo dire di avere trovato, nei testi, dei riferimenti impliciti né tantomeno espliciti al filosofo, eppure qualcosa mi dice che ci doveva essere qualcosa di simile nel "sentire" di questo cantante e in quello di Nietzsche.
La cosa mi è parsa un po' forzata, magari anche ingenua, eppure mi è parsa, per questo ne parlo.
A qualcuno è mai successo di notare qualcosa di simile?
Spara il nome non è detto affatto che sia forzata nè tanto meno ingenua la tua senzazione
spara Luk! E se fosse stato Nietzsche ad ispirarsi a Lui? Possiamo escluderlo? Se mi viene in mente, non è che una minima percentuale di verità potrebbe esserci? Che mondo sarebbe senza la nutella!
ok dai io lancio il primo sasso....
Sballi ravvicinati del terzo tipo.. VASCO ROSSI
Il vecchi pazzo... zarathustra?
E allora vi dico un nome:
gli Estra. In particolare il secondo album è, secondo me, pieno di citazioni.
Ora, il cantante - Giulio Casale - fa il solista, con ottimi risultati.
non è che semplicemente capita di avere le stesse idee e gli stessi pensieri?
Quello che mi affascina di questo forum è che ognuno di noi trae da Nietzsche ciò che gli corrisponde, pur essendo noi, gli uni dagli altri, così diversi.
Mi spiego: prima d'ora mai avrei pensato che De Andrè potesse suggerire l'uomo nicciano.
Le sue canzoni, bellissime, alcune le conosco a memoria, le ho sempre giudicate così "decadenti", così pregne di malinconia ligure, montaliana .
Agavi abbarbicate allo scoglio, atte solo alla sopravvivenza, che nulla condividono con la flagranza della vita che io scorgo nell'Oltreuomo.
Beh! Bocca di rosa si, lei è una sovvertitrice di valori, lei "lo faceva per passione".
Dunque Lu_king comprendo il tuo punto di vista anche se....
Io nn ho dubbi sulla risposta:
Freddie Mercury
Per me lui incarna nella musica contemporanea l'Oltreuomo nicciano , così come Bonovox è il Prototipo dell'agire Stoico.
Se il superuomo afferma la vita, accettandone la sofferenza e il dolore con dionisiaco e gioioso amore per la vita stessa,
le canzoni degli ultimi Queen mi incantano di questo........
parole come
I want it all
e poi
Innuendo
Per il dolore che impregna il nostro splendore
Non offendetevi alla mia insinuazione
Puoi esser tutto ciò che vuoi
Trasformandoti in qualunque cosa pensi potresti mai essere
Sii libero col tuo ritmo siate liberi siate liberi
Abbandonati al tuo io siate liberi siate liberi
Se c'è un Dio o una specie giustizia sotto il cielo
Se c'è un punto fermo
se c'è una ragione per vivere o morire
Se c'è una risposta alle domande che ci sentiamo obbligati a porci
Mostrati distruggi le tue paure togli la maschera
Oh sì continueremo a provarci
A percorrere quel sottile confine
Sì continueremo a sorridere
E quel che sarà sarà
Continueremo a provarci
e poi e poi.....tante altre parole e note ancora
tutte così intense...da togliere il fiato
Allora per continuare la lista: Ligabue-Macchiavelli
si, ma la canzone inizia così:
Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente,
o la curiosità
di una ragazza irriverente
che si avvicina solo
per un suo dubbio impertinente:
vuole scoprir se è vero
quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più indecente.
Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del culo.
questa, vi ricorda qualcosa?
uno è lì sospeso, l'altro è appena sceso
uno è lento, non trova mai il tempo
uno è lì da solo, l'altro ha preso il volo
uno è cosciente di non essere niente
e va...
uno è già invecchiato, l'altro è appena nato
uno è stranito, troppo dimagrito
uno è equilibrista, bianco ed intimista
uno è corretto, ha già un gran difetto per noi...
ho questa sensazione ripida
qualunque inibizione al posto di un'idea
fosse l'unica
c'è un'aria minacciosa per la via
c'è un'aria minacciosa per la via
presagio di sventura allarma la pianura!
c'è un'aria minacciosa per la via
bisogna pur partire rinascere o impazzire!
c'è un'aria MINACCIOSA ......
uno è lì sospeso, non ancora arreso
uno è stupito, non ha proprio capito
uno è lì sospeso, l'altro è appena sceso
uno è lento, troviamogli un tempo per...
ho questa sensazione ripida
qualunque inibizione
al posto di un'idea
fosse l'ultima
c'è un'aria minacciosa per la via
c'è un'aria minacciosa per la via
presagio di sventura allarma la pianura!
c'è un'aria minacciosa per la via
bisogna pur partire rinascere o impazzire!
c'è un'aria minacciosa .............
Sì la conosco Dolcenera, e in effetti è "affascinante", in particolare per le donne...se non sbaglio c'è una cantante che usa lo pseudonimo "dolcenera" dicendo di essersi ispirata alla dolcenera di De André..
Questo "giudice" allora è conosciuto..mi fa piacere. Di quello stesso album molto belle, sul genere "Un blasfemo" e "Un matto".
E, per favore, non dire alla tua età con quel "tono" che sembri i miei quando parlano dei "loro tempi"...cioè te sei giovane!! :-)
Comunque la musica va molto a periodi, per me adesso è il periodo De André. Credo proprio che dipenda da noi, da come siamo "predisposti" da cosa viviamo. Però quando anche un periodo passa (tipo per me quello di Battisti) non si scorda mai e, qualche volta, in segreto ritorna...
grande de andrè..se io fossi una sua donna sarei
Dolcenera...la conosci??
lei si che travolge argini
come fiume in piena
[/quote]
_________________________________________
Io ho amato anche questa donna...
la sua forza nella disperazione
TRE MADRI
(F.De Andrè)
Madre di Tito
Tito, non sei figlio di Dio
ma c'è chi muore nel dirti addio
Madre di Dimaco
Dimaco, ignori chi fu tuo padre,
ma più di te muore tua madre
Le due madri
Con troppe lacrime piangi, Maria
solo l'immagine di un'agonia
sai che alla vita, nel terzo giorno,
il figlio tuo farà ritorno
lascia a noi piangere, un po' più forte,
chi non risorgerà più dalla morte.
Madre di Gesù
Piango di lui ciò che mi è tolto,
le braccia magre, la fronte, il volto,
ogni sua vita che vive ancora,
che vedo spegnersi ora per ora.
Figlio nel sangue, figlio nel cuore,
e chi ti chiama - nostro Signore -
nella fatica del tuo sorriso
cerca un ritaglio di Paradiso.
Per me sei figlio, vita morente,
ti porto cieco questo mio ventre,
come nel grembo, e adesso in croce,
ti chiama amore questa mia voce.
Non fossi stato figlio di Dio,
t'avrei ancora per figlio mio
che bella nemo...questa nn la conosco ma la cerco...
si lukking...le tue perle di saggezza..a mezzogiorno poi...
questa è la mia preferita, per me la più bella
Sally
Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari nel bosco.
Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari nel bosco.
Ma il bosco era scuro l'erba già verde
lì venne Sally con un tamburello
ma il bosco era scuro l'erba già alta
dite a mia madre che non tornerò.
Andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento lire per un pesciolino d'oro.
Andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento lire per un pesciolino cieco.
Gli montai sulla groppa sparii in un baleno
andate a dire a Sally che non tornerò.
Gli montai sulla groppa sparii in un momento
dite a mia madre che non tornerò.
Vicino alla città trovai Pilar del mare
con due gocce d'eroina s'addormentava il cuore.
Vicino alle roulottes trovai Pilar dei meli
bocca sporca di mirtilli un coltello in mezzo ai seni.
Mi svegliai sulla quercia l'assassino era fuggito
dite al pesciolino che non tornerò.
Mi guardai nello stagno l'assassino s'era già lavato
dite a mia madre che non tornerò.
Seduto sotto un ponte si annusava il re dei topi
sulla strada le sue bambole bruciavano copertoni.
Sdraiato sotto il ponte si adorava il re dei topi
sulla strada le sue bambole adescavano i signori.
Mi parlò sulla bocca mi donò un braccialetto
dite alla quercia che non tornerò.
Mi baciò sulla bocca mi propose il suo letto
dite a mia madre che non tornerò.
Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari del bosco.
Ma il bosco era scuro l'erba già verde
lì venne Sally con un tamburello.
nessuno sì è ricordato di morrison, nietzscheano par excellence?
Wonder woman, davvero? per me è una canzone veramente speciale...diciamo quella che di più mi fa emozionare. E' anche musicalmente parlando bellissima..la mia strofa preferita è
Vicino alla città trovai Pilar del mare
con due gocce d'eroina s'addormentava il cuore.
Vicino alle roulottes trovai Pilar dei meli
bocca sporca di mirtilli un coltello in mezzo ai seni.
in particolare l'ultimo verso. Poi beh, altra canzone impressionante è "la ballata dell'amore cieco"... credo che tu la conosca (in caso contrario se vuoi ti riporto il testo, ma adesso proprio non ho il tempo)
A te cosa piace così tanto di sally?
Sarò il solito intellettuale pidocchioso, ma per la musica è esclusivamente, o quasi, quella classica. Non mi uccidete per questo . Credo che Nietzsche abbia influenzato gente come Strauss e soprattutto Gould, di quest'ultimo credo indirettamente se si legge "L'ala del turbine intelligente". Passo e chiudo
Rebikov ti piace?
per luk
poi mi piace molto anche se ti tagliassero a pezzetti...
Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.
E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.
Sono cresciuto con le canzoni di De Andrè, lo ascoltavo ogni giorno (lo faccio ancora, ma sono un po' più negligente!) e parallelamente ho iniziato a leggere Nietzsche. Un caso?
O forse nella mia ingenuità c'era un'intuizione?