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JORDAN | Inviato il: Aug 30 2008, 04:53 AM |
Newbie Gruppo: Members Messaggi: 2 Iscritto il: 30-August 08 Utente Nr.: 4,491 |
Secondo me Nietzsche non mira affatto ad una prospettiva dove l'uomo ha perso il volere, dal momento che il "volere il nulla" e "non volere" non sono la stessa cosa. Volere il nulla č la capacitą dell'Uomo di sapersi ANCORA illudere... e nessuna grande impresa č stata compiuta senza una grande dose di passione e soprattutto d'illusione... A mio avviso quindi l'illusione precede la volontą di potenza e la risposta a questa tua perplessitą forse sta in quest'altra citazione: «L'irrazionalitą di una cosa non č un argomento contro la sua esistenza anzi ne č una condizione.» Per cui chi vuole potere deve prima potere sapersi illudere, e l'illusione č molto distante dal poter essere razionale... Quindi a differenza di Schopenhauer (secondo cui Noi siamo vissuti dalla vita di cui, solo per un inganno, ci pensiamo autori, e la ragione č la tessitura di questo inganno), Nietzsche coglie l'essenza del tragico, ma proprio per questo anche il beneficio dell'illusione senza il quale non potremmo vivere. A questo punto la rappresentazione dell'illusione da "Inganno" diventa "Rimedio". PREGO xD |
Forum: Nietzsche Pensiero · Anteprima Messaggio: #6253 · Risposte: 3 · Visite: 14,406 |
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