Il terrore cosmico da Poe a Lovecraft, Un saggio del nostro Sandro Opzioni

[andreademilio]

In Lovecraft terrore cosmico vuol dire che il mondo è immondo, dominato da forze caotiche in eterna lotta che la nostra razionalità non può controllare. L'llusione antropocentrica si infrange sulla terrificante realtà che tutto è a noi indifferente e ostile. La scienza tecnologica ha creato nuove paure e c'è il rischio che si rivolti contro l'uomo. Il cosmo è un eterno ritorno di creazione e distruzione e, a differenza di Nietzsche, l'uomo non può affermarlo ma è destinato a restarne preda. Cercherà solo di non diventare pazzo e gli artisti, grazie alla creazione fantastica, attingeranno un po' di gloria. Lovrecraft coniuga razionalismo scientifico e sogno, materialismo ( non c'è Dio né provvidenza nel suo sistema) e immaginazione.
Poe risente dell'idealismo tedesco nella sua volontà di armonizzare finito ed infinito. Il cosmo obbedisce alla volontà di Dio, a leggi ferree e mai casuali. L'abisso è nell'anima dell'uomo anziché nel mondo. Sembra a volte che la Provvidenza intervenga per punire il male.

Spero di non aver sbagliato troppo, Sandro.

[Sandro]

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In Lovecraft terrore cosmico vuol dire che il mondo è immondo, dominato da forze caotiche in eterna lotta che la nostra razionalità non può controllare. L'llusione antropocentrica si infrange sulla terrificante realtà che tutto è a noi indifferente e ostile. La scienza tecnologica ha creato nuove paure e c'è il rischio che si rivolti contro l'uomo. Il cosmo è un eterno ritorno di creazione e distruzione e, a differenza di Nietzsche, l'uomo non può affermarlo ma è destinato a restarne preda. Cercherà solo di non diventare pazzo e gli artisti, grazie alla creazione fantastica, attingeranno un po' di gloria. Lovrecraft coniuga razionalismo scientifico e sogno, materialismo ( non c'è Dio né provvidenza nel suo sistema) e immaginazione.
Poe risente dell'idealismo tedesco nella sua volontà di armonizzare finito ed infinito. Il cosmo obbedisce alla volontà di Dio, a leggi ferree e mai casuali. L'abisso è nell'anima dell'uomo anziché nel mondo. Sembra a volte che la Provvidenza intervenga per punire il male.

Spero di non aver sbagliato troppo, Sandro.

Scusami se rispondo solo adesso ma proprio non l'avevo visto.
Caro Andrea, é praticamente perfetta la tua analisi e mi fa piacere che hai colto i punti centrali e le sfumature. Poe risente dell'idealismo tedesco e difatti non è proprio un idealista puro anche se è molto legato al pensiero schellinghiano. Poe non è nemmeno un romantico puro perchè non nega il volore fondamentale della razionalità pur essendo molto legato al mito romantico del sogno.
Vedrai che questi punti che hai saputo inquadrare ti saranno utili quando leggerai Poe e Lovecraft, anche se naturalmente ti sarà già capitato.
Grazie
Saluti

[andreademilio]

Troppo buono, Sandro: ho letto una volta e ho scritto due pigre parole. Non mai letto Poe né Lovecraft, purtroppo. Quando verrò a Roseto ( che fine ha fatto Emanuela, e il pavone?) mi costringerai tu a farlo. ( Non ho il tuo cell e quindi cercherò di beccarti chiedendo in giro, magari proprio al pavone, che ad un collega risponderà, credo. )