IPB

Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )

2 Pagine V  < 1 2  
Reply to this topicStart new topic
> Nietzsche a Sinistra..?
Freddie
messagio May 21 2007, 10:10 AM
Messaggio #21


Administrator
**********

Gruppo: Root Admin
Messaggi: 345
Iscritto il: 20-March 07
Da: Trento
Utente Nr.: 1



Riporto qui sotto un passo da Janz (Vita di N. vol 1 ---- ho appena perso il segnalibro e non vi riporto la pagina!!!!---)
riporta uno stralcio di appunto su una delle conferenze di N. sull'avvenire delle nostre scuole


CITAZIONE
Benché l'attacco fosse diretto contro il ginnasio-liceo tedesco, e quindi non interessasse immediatamente il pubblico di Basilea, vaste cerchie vennero ad ascoltarlo (secondo Jacob Burckhardt in quel semestre tra tutte le facoltà insieme c'erano 168 studenti, che egli chiama una nuova punta massima), e ciò soprattutto grazie al fascino della sua personalità. In proposito, nientedimeno che Jacob Burckhardt scriveva il 21 aprile 1872 ad Arnold von Salis 61: « Sulle conferenze di Nietzsche avrà notizie più precise dal signor Beck; egli deve ancora tenerci l'ultima, dalla quale ci attendiamo la soluzione dei problemi e delle critiche che ha posto in modo così ardito e grandioso, ma per il momento è andato a riposarsi per 10 giorni nel cantone di Vaud. Avrebbe dovuto sentirlo! In certi punti la cosa entusiasmava; ma poi si intuiva di nuovo una profonda tristezza, e io non vedo ancora come gli Auditores humanissimi possano davvero ricavarne qualche consolazione per sé. Una cosa la si aveva con certezza: l'uomo di grande levatura che possiede e trasmette tutto di prima mano ».
Per la prima volta cogliamo in queste conferenze l'etica nietzschiana dell'aristocrazia dello spirito: ogni sforzo culturale deve inchinarsi davanti alla guida di un genio, e serve a sua volta a generare il genio. Come disciplina egli raccomanda un rigoroso addestramento all'uso della madre lingua, sulla scotta dei classici tedeschi. Con i suoi violenti attacchi contro l’universalizzazione, la diffusione della cultura, egli si pone solitario in disperata contrapposizione alle correnti presenti già nell'epoca sua e che dovevano giungere al più completo trionfo nel nostro XX secolo. In alcuni appunti per la prima conferenza troviamo il passo seguente: « La cultura universale non è che uno stadio preparatorio del comunismo: per questa strada la cultura viene talmente indebolita che non è più in grado di conferire alcuni privilegio. E tanto meno è uno strumento contro il comunismo. La cultura universale, ossia la barbarie, è esattamente la premessa del comunismo. La cultura ' attuale ' trapassa qui nell'estremo della cultura ' momentanea ': ossia il rozzo afferrare l'utile momentaneo. Basta che si cominci a vedere nella cultura una cosa che può dare dell'utile, e presto si scambierà ciò che dà dell'utile con la cultura ».
Egli si scaglia contro l'influsso del mercantilismo contemporaneo e dell'intervento statale nel piano di studi e negli indirizzi del liceo, eccettuandone per contro il liceo scientifico, che promette onestamente di impartire cognizioni utili, sfruttabili a fini pratici — ma per l'appunto non « cultura ».
Ma che sarà del liceo? Proprio su questo interrogativo egli non dà la risposta, si sottrae alla decisione, davanti a questo compito fallisce, come sempre fallirà quando dovrà dare unsi risposta positiva, e così come in definitiva mancherà di darci lai sua fondamentale « opera filosofica », che promette per anni e che si accinge più volte ad elaborare.


La cultura universale non è che uno stadio preparatorio del comunismo

Se N. fosse stato ancora vivo avrebbe scritto sicuramente l'Avvelenata di Guccini parecchi anni prima


--------------------
CITAZIONE
Dei buoni denti e uno stomaco forte - t'auguro questo!
E se ti sei trovato col mio libro,
ti troverai di certo anche con me.
Go to the top of the page
 
+Quote Post
NIHILO
messagio May 28 2007, 07:47 AM
Messaggio #22


Über Member
**********

Gruppo: Members
Messaggi: 533
Iscritto il: 4-April 07
Utente Nr.: 34



Per avere una cognizione abbastanza precisa e non equivoca di ciò
che Nietzsche pensasse in tema di cristianesimo, democrazia, istruzione
superiore ed universitaria, eutanasia ed anche socialismo - o comunismo che dir si
voglia- basta scorrere le pagine della sezione "SCORRIBANDE DI UN INATTUALE"
contenuta nel Crepuscolo degli idoli. In quei passi N. riassume in modo conciso
ed esauriente le sue concezioni su queste materie, evitandoci di ricorrere ad ulteriori
citazioni.
DUNKEL SIND DIE WEGE DER GOTTLOSEN


--------------------
DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
Go to the top of the page
 
+Quote Post
Sandro
messagio Jun 1 2007, 10:27 AM
Messaggio #23


Old Member
****

Gruppo: Members
Messaggi: 110
Iscritto il: 3-May 07
Da: Abruzzo
Utente Nr.: 76



Ho trovato alcune interpretazioni di sinistra su Nietzche.
Riporto testo e link di origine

http://www.swif.uniba.it/lei/rassegna/990615.htm

CITAZIONE
La riabilitazione di Nietzsche a sinistra, a partire dagli anni Sessanta, è stata non meno ideologica della nazificazione degli anni Trenta. E si è presentata, essenzialmente, in due versioni. Una emancipatoria e movimentista (Deleuze e Guattari, poi Vattimo), dove la questione della volontà di potenza viene equiparata all' immaginazione al potere per trasformarsi poi, con l'ermeneutica e il postmoderno, nello scetticismo del mondo vero diventato favola. L'altra è quella "realistica" (in qualche modo il Nietzsche di Deleuze del 1962, quello di Foucault, poi quello di Cacciari), dove viceversa si sottolinea che la spietatezza dell'analisi è un buon antidoto al sentimentalismo politico (di modo che allora Nietzsche risulta "oggettivamente" di sinistra). Fra le due letture, col senno di poi, mi pare che la prima fosse semplicemente falsa, sebbene animata dalle migliori intenzioni di questo mondo; e che la seconda, invece, risultasse severa ma giusta. Però continuo a chiedermi perché mai una politica di sinistra debba appoggiarsi a un autore cosi equivoco; sarà poi fatale che, scioccamente, si faccia di Nietzsche il mandante di atti gratuiti, come è recentemente avvenuto in un tribunale


Non concordo con l'autore dell'articolo(..mi pare che la prima fosse semplicemente falsa). La vdp la si esprime con l'immaginazione al potere. Il messaggio sessantottino-marcusiano che dice di voler portare l'immaginazione al potere è stata una forma assoluta di volontà di potenza contra la falsificazione e pianificazione mediatica dell'esistenza.
Go to the top of the page
 
+Quote Post
Luigi
messagio Jun 1 2007, 12:19 PM
Messaggio #24


Advanced Member
***

Gruppo: Members
Messaggi: 68
Iscritto il: 12-May 07
Utente Nr.: 95



io non se e quanto lo scrittore Wilde,nel suo affermare che il Socialismo porta all'individualismo ed alla realizzazione piena di se stessi,possa essere stato influenzato dal quasi contemporaneo Nietzsche,anche se per sentito dire so che il suo era un socialismo abbastanza anarchico ed anti-collettivista.però 'l'anima dell'uomo sotto il socialismo'non l'ho letto,parlo appunto per sentito dire.
Go to the top of the page
 
+Quote Post

2 Pagine V  < 1 2
Reply to this topicStart new topic
2 utenti stanno leggendo questa discussione (2 visitatori e 0 utenti anonimi)
0 utenti:

 

Modalità di visualizzazione: Normale · Passa a: Lineare · Passa a: Outline


Versione Lo-Fi Oggi è il: 29th March 2024 - 01:16 PM