Fortezza e Debolezza Opzioni

[lou]

A Lou von Salomè
Tautenburg 8- 24 agosto 1882

" Sì, è il sesso debole!"- così parlano gli uomini delle donne, così parlano anche le donne di se stesse:
ma chi crederà che con la stessa parola pensino la stessa cosa?

Ma lasciamo che gli uomini pensino quello che vogliono: che cosa intende dire
di solito una donna quando parla della debolezza del suo sesso?

Sentire la debolezza - per la donna ciò non è soltanto sentire un difetto di forza,
bensì piuttosto sentire
un bisogno di forza.

[lou]

Essa cerca la forza, volge il suo sguardo verso l'esterno, vuole appoggiarsi,
ed è sensibilissima a percepire tutto quanto può esserle di sostegno,
si avvinghia desiderosa anche a ciò che non è adatto a sostenerla,
e cerca di sorreggervisi, anzi è incline a illudersi sulla forza di tutto quanto
è diverso ed estraneo fuori di lei- crede alla forza al di fuori di sé nella stessa misura
in cui crede alla debolezza in se stessa.

[lou]

Il sentimento della debolezza avvertito in misura estrema finisce addirittura per scoprire forza ovunque,
e per inventare energia in tutto ciò che è esterno a sé e con cui entra in contatto:
e nel caso che l'occhio sollevi obiezioni, l'occhio viene chiuso!
...non vuole vedere che cosa è in realtà, questo tutto, non vuole esaminare se la ringhiera,
grazie alla quale attraversa il fiume, è veramente solida, crede nella ringhiera,
perchè crede alla sua debolezza e alla sua paura.

[andreademilio]

Dilè ( e voi tutte), mi spieghi perché quando una donna dice ''adieu'' non cambia idea, ti cancella e basta? Ha a che fare con fortezza e debolezza?

[lou]

aspetta, Andrea, lascio che Nietzsche finisca di svelare a Lou
il suo pensiero sulle donne e poi ti spiego il femminino

[lou]

Ciò a cui una donna siffatta si appoggia non è in ogni caso la forza conosciuta,
bensì la forza attesa,desiderata e inventata:
e quanto più intenso è stato il suo sentimento di debolezza,
tanto più vorrà percepire forza in ciò che le " dà sostegno".

La donna più debole trasformerà ogni uomo in un dio"

Friedrich Nietzsche

[lou]

Per Andrea

La donna dice addio quando nell'uomo nn trova quello che cerca
e neppure intravede in lui una buona probabilità che ciò che ora nn si vede possa poi appalesarsi

Ciò che cerca, inconsciamente, è il maschio fecondatore.
La volontà di potenza della donna risiede nel perpetuarsi della specie di cui lei è culla e custode.
Penso che la femmina, molto più del maschio, senta intensamente
di essere simile al Creatore nel momento in cui "allestisce" la vita.
Il Primo Fattore ha bisogno della Fattrice...la femmina lo sa

dimmi, Andrea, conosci qualcosa di più sublime del creare??

per questo, nel suo istinto arcaico, cerca il maschio migliore

Le linee del suo corpo devono essere simmetriche,
(minore sarà la probabilità di malattie genetiche)
cioè la Bellezza è funzionale al perpetuarsi della specie

La sua Intelligenza deve essere pronta
così pure il suo Coraggio,
perchè dovrà essere in grado di superare
le incognite della vita.

L'uomo più forte è quello che si adatta.
La donna lo vuole per difendere la loro prole,
il seme di loro che vuole essere immortale.

Così l'ideale. Quello che ci raccontavano le nonne nelle favole,
sai la storia del principe azzurro...

Ora ciò che aveva preconizzato il Ns folle
si è avverato
i valori si sono ribaltati
e voi uomini siete i più deboli

ma le cellule di noi femmine ancora nn se ne sono accorte
e così, come animulae vagulae,
rincorrono ideali ...

però tante femmine nn sono così cervellotiche come me
o le tue compagne dell'uni, le filosofe.

come vedi papà schopenhauer nn ha educato solo Friedrich

perdonami la noiosa digressione
ma ti auguro di...DIVENIRE CIO' CHE SEI
cioè maschio...a noi femmine piace

ciao dile

[andreademilio]

Non è una noiosa digressione, e ti ringrazio.

[lou]

"La sua pietà è dura,
la pressione del suo amore schianta:
non date la mano a un gigante!"