PROGRAMMA POLITICO di Andrea Marimpietri, DEL COSTITUENDO PARTITO DI COSTRUZIONE DEMOCRATICA |
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PROGRAMMA POLITICO di Andrea Marimpietri, DEL COSTITUENDO PARTITO DI COSTRUZIONE DEMOCRATICA |
Oct 9 2007, 08:07 AM
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Administrator Gruppo: Root Admin Messaggi: 345 Iscritto il: 20-March 07 Da: Trento Utente Nr.: 1 |
partito_politico.pdf ( 59.99k )
Numero di download: 11
PROGRAMMA POLITICO DEL COSTITUENDO PARTITO DI COSTRUZIONE DEMOCRATICA APOLITICO E ANTIPOLITICO C A S E L L A P O S T A L E 1 3 P E S C A R A ISPIRATO AI PRINCIPI DELLA C H I A R E Z Z A S E M P L I C I T A' L I B E R T A' In bocca al lupo -------------------- CITAZIONE Dei buoni denti e uno stomaco forte - t'auguro questo! E se ti sei trovato col mio libro, ti troverai di certo anche con me. |
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Oct 26 2007, 09:57 PM
Messaggio
#2
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 64 Iscritto il: 31-March 07 Utente Nr.: 31 |
Non mi è piaciuto il programma di questo signore...(eccetto la parte sul rapporto stato e chiesa ).
Mi ha fatto rabbrividire la parte sull'istruzione: uomo - cittadino - tecnico o meglio principi morali - leggi dello stato - mestiere. Mi è sembrato un sistema simile a quello platonico: teso a far entrare subito il singolo nella fabbrica delle utilità sociali piegando il Sapere alle sole esigenze produttive del gruppo. Insomma un moralista e positivista che Nietzsche avrebbe,credo, deriso. Un idolatra dello Stato - come un alter deus. Quasi quasi (e questo stupisce me per primo), leggendolo, mi è sorto un sottile piacere nell'essere italiano: una morale arraffata, una conoscenza delle leggi superficiale e una propensione per il lavoro un po' scricchiolante... ma non sarà forse questa libertà (o perlomeno quella che vorrei per me)? Mah... Non so se scriverò a questo signore, credo che parliamo lingue troppo diverse. Magari gli chiederò che posto avranno gli artisti nel suo Stato...anche se prevedo la risposta. -------------------- "Restate fedeli alla terra!"
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nemo |
Oct 27 2007, 07:46 AM
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#3
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Guests |
Non mi è piaciuto il programma di questo signore...(eccetto la parte sul rapporto stato e chiesa ). Mi ha fatto rabbrividire la parte sull'istruzione: uomo - cittadino - tecnico o meglio principi morali - leggi dello stato - mestiere. Mi è sembrato un sistema simile a quello platonico: teso a far entrare subito il singolo nella fabbrica delle utilità sociali piegando il Sapere alle sole esigenze produttive del gruppo. Insomma un moralista e positivista che Nietzsche avrebbe,credo, deriso. Un idolatra dello Stato - come un alter deus. Quasi quasi (e questo stupisce me per primo), leggendolo, mi è sorto un sottile piacere nell'essere italiano: una morale arraffata, una conoscenza delle leggi superficiale e una propensione per il lavoro un po' scricchiolante... ma non sarà forse questa libertà (o perlomeno quella che vorrei per me)? Mah... Non so se scriverò a questo signore, credo che parliamo lingue troppo diverse. Magari gli chiederò che posto avranno gli artisti nel suo Stato...anche se prevedo la risposta. Uhffff! meno male che c'è qualcun'altro che la pensa così. |
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