Dediche a Nietzsche |
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Dediche a Nietzsche |
Feb 10 2008, 07:05 PM
Messaggio
#21
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Qualsiasi pensiero (poesia, frase e altro) vogliamo condere al maggiore pensatore:
Nietzsche stanco del vasto antico detto, alla panchina pose fra fulve fanciulle celesti un novo respiro all'etterno. -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Mar 13 2009, 09:56 PM
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#22
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Il Problema è che la poesia usa la menzogna per asserire qualcosa di più reale dei ragionamenti stessi.
Poi se si intende la poesia quei patetici sentimenti di infinità, tipici di Leopardi ed altri isterici, affetti dal male della vita o meglio della paura di suicidarsi, allora io, in primis, odio la poesia. (per non parlare di questo Catullismo che ci circonda, che vomita non solo su ciò che è degno di massimo rispetto, ma sulle parole stesse...) Ma di fronte ai Canti di Maldoror come non posso ghignare ad un Nietzsche? Se Nietzsche avesse scritto qualcosa di lontanamente vicino a Lautreamont gli avrei prestato ascolto, ma Nietzsche è un filosofo, e come tale, deve avvalorarsi. Come poi del resto i poeti condannano i filosofi per altri motivi. -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Mar 13 2009, 10:31 PM
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#23
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 754 Iscritto il: 15-May 08 Utente Nr.: 2,728 |
Ma di fronte ai Canti di Maldoror come non posso ghignare ad un Nietzsche? Se Nietzsche avesse scritto qualcosa di lontanamente vicino a Lautreamont gli avrei prestato ascolto, ma Nietzsche è un filosofo, e come tale, deve avvalorarsi. Come poi del resto i poeti condannano i filosofi per altri motivi. Nietzsche da filosofo sciorina la sua estetica, e attraverso questa gusta un certo tipo di poesia. Pindaro e i tragici erano senza dubbio fra i poeti apprezzati (basti pensare al "diventa ciò che sei") mentre la critica del "Dei Poeti" è rivolta chiaramente ai tanti romantici wagneriani che si accalcano e i tanti poetuccoli che credono di aver qualcosa di profondo da esprimere ma in fondo sono solo degli intorbiditori d'acque. PS: Leopardi non lo sottovaluteri così. Il male di vivere è il primo passo, viva il male di vivere ("spesso ho incontrato il mal..."). -------------------- "Innocenza è il fanciullo e oblio, un nuovo inizio, un giuoco, una ruota ruotante da sola, un primo moto, un sacro dire di sì"
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