Dediche a Nietzsche |
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Dediche a Nietzsche |
Feb 10 2008, 07:05 PM
Messaggio
#1
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Qualsiasi pensiero (poesia, frase e altro) vogliamo condere al maggiore pensatore:
Nietzsche stanco del vasto antico detto, alla panchina pose fra fulve fanciulle celesti un novo respiro all'etterno. -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Mar 10 2009, 10:51 PM
Messaggio
#2
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 754 Iscritto il: 15-May 08 Utente Nr.: 2,728 |
Ci mancherebbe la polemica non ha senso, ma il polemos si, cioè una sana discussione.
L'importante nel mio messaggio era capire che non esiste un cuore "sede dei sentimenti", la vita stessa insegna già schopenhauer e Nietzsche riprende alla grande è volontà, cioè pensiero, appetitus leibniziano. Non c'è altro. Bisogna fare attenzione quando si scende nell'irrazionale perchè si fa presto a perdere il controllo. L'abbandono è un tema interessantissimo, ma bisogna ricordarsi che non si può mai sperimentarlo, perchè quando c'è l'abbandono non ci siamo noi, e qui torniamo a Schopenhauer, e a Wagner. Senza farla lunga ho solo espresso uno scetticismo verso la produzione poetica amatoriale, di ogni genere, e verso ciò che "viene dal cuore" nello specifico che è spesso e volentieri un "intorbidire le acque per farle sembrare profonde". Il bambino stesso non è certamente figura di indisciplina, è figura di innocenza. E' il leone che è insofferente verso il drago e deve distruggere tutto (compreso se stesso, fino all'abbandono), al bambino non gliene deve fregare di meno, oblio! -------------------- "Innocenza è il fanciullo e oblio, un nuovo inizio, un giuoco, una ruota ruotante da sola, un primo moto, un sacro dire di sì"
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