Nel dionisiaco di Nietzsche possiamo vedere il matriarcato, Un video di Massoni Serafino.. |
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Nel dionisiaco di Nietzsche possiamo vedere il matriarcato, Un video di Massoni Serafino.. |
Feb 10 2009, 03:49 PM
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Administrator Gruppo: Root Admin Messaggi: 345 Iscritto il: 20-March 07 Da: Trento Utente Nr.: 1 |
Nel dionisiaco di Nietzsche possiamo vedere il matriarcato Un video di Massoni Serafino.. dai che si commenta! -------------------- CITAZIONE Dei buoni denti e uno stomaco forte - t'auguro questo! E se ti sei trovato col mio libro, ti troverai di certo anche con me. |
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Feb 13 2009, 12:53 PM
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#22
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 754 Iscritto il: 15-May 08 Utente Nr.: 2,728 |
Sarò un po' più conciso dell'ultima volta!
Più che dire essere soltanto una distinzione "sociale" fra ordine matriarcale o patriarcale c'è una differenza essenziale nel modo di concepire il mondo. Il matriarcato infatti può essere ricondotto attraverso una rilettura dello stesso mito di Edipo alla distruzione della morale come superio paterno. Senza il padre che, invidioso del figlio che gli ruba il posto nel mondo e nell'affetto della madre, cerca di inibirlo con tabù sociali (incesto, da cui nasce la tribù, la civiltà e quindi l'ordine apollineo, che comprende le tavole di bene e male del gruppo), il figlio può apertamente amare la madre, che qui rappresenta la terra (da sempre di simbologia femminile). Il contrasto quindi è quello fra fedeltà alla terra nietzschiana e mondo platonico bipartito e morale dove l'ossessione per il soprassensibile, per il significato, impedisce di rimanere attaccati al suolo, al significante, come il dio-padre ha inibito l'umanità nel cristianesimo. Se fosse solo una questione sociale in definitiva basterebbe invertire i ruoli (elettra-edipo) per essere da capo, con il medesimo sistema di valori e via dicendo, quindi direi che per identificare effettivamente il dionisiaco sia necessario andare oltre l'ordine della tribù (che rimane sempre un impostazione di tipo apollinea, civile) e cogliere il simbolismo essenziale della distinzione. C'è quindi nel dionisiaco qualcosa in più, che tira in ballo l'assenza stessa dell'individuo e della tribù, nell'oblio del principio di individuazione che proprio l'incesto imposto dal padre aveva generato (l'appartenenza ad una patria proprio, ai padri, antenati, ecco alcuni animali per esempio che non hanno tale tabù vivono in maniera nomade e per così dire anarchica, senza consapevolezza del sè immerso nella comunità degli altri con diritti e doveri civili, queste almeno erano le teorie di Freud che insistevano su questo punto). -------------------- "Innocenza è il fanciullo e oblio, un nuovo inizio, un giuoco, una ruota ruotante da sola, un primo moto, un sacro dire di sì"
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