Arte e scienza?, Un legame bizzarro |
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Arte e scienza?, Un legame bizzarro |
Feb 27 2008, 10:34 AM
Messaggio
#1
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
Ieri ho appreso dalle tv news che il 13 Marzo a Roma
si aprirà, presso l'Auditorium, il festival della matematica. Mi dispiace non poter partecipare per ragioni di lavoro e tempo, ma voglio commentare rapidamente quello che sarà l'argomento centrale dei dibattiti, ossia che il nesso tra scienza ed arte esiste e non è una chimera. Secondo me Nietzsche avrebbe considerato questa prospettiva uno dei tanti "mascheramenti" della cultura occidentale, che vorrebbe far apparire ameno quello che talvolta è terribile, ammantare del velo dell'apolinneo dei campi di indagine nei quali la durezza e la freddezza sono, a mio avviso, di rigore, estetizzare ciò che deve avere uno sviluppo gnoseologico che non ammette infingimenti. So che in Italia molti ragazzi sono "spaventati" dalle cosiddette scienze esatte, e allora forse, in buona fede per carità, si cerca loro di indorare la pillola, ma, con tutto il rispetto per chi propone queste suggestioni, siffatti metodi spesso fanno andare incontro a cocenti delusioni. -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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Feb 27 2008, 11:57 AM
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#2
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 533 Iscritto il: 4-April 07 Utente Nr.: 34 |
Più che altro intendevo durezza nel metodo, cioè
estrema coerenza intellettuale, non certo disumanità ed atteggiamento sprezzante da parte di chi conosce approfonditamente la materia ed è in certi casi anche investito della funzione pubblica di docente. Sì è vero, gli ungheresi, in primis come sai Von Neumann erano un pò scienziati guerrafondai. Quanto ad Einstein poi, penso tu sappia che pur ostentando un atteggiamento "giocoso" verso la scienza, nei rapporti coi suoi intimi si mostrò piuttosto crudele. Comunque forse un conto è bearsi dell'amenità dei frattali, vedere come l'armonia del calcolo si fonde con la bellezza dell'immagine, ed un altro è studiare la meccanica razionale etc. A proposito di meccanica razionale, ma su a Pisa insegna ancora il "terribile" fratello di Paolo Villaggio? -------------------- DIE EWIGE SANDUHR DES DASEINS WIRD IMMER WIEDER UMGEDREHT
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May 24 2008, 11:17 PM
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#3
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 754 Iscritto il: 15-May 08 Utente Nr.: 2,728 |
Penso anche io che fra matematica e arte ci sia un abisso attualmente, anche se in definitiva se si parla di meccanicismo un nesso c'è necessariamente, ma sarebbero calcoli molto, molto, molto difficili da fare!
La bellezza della matematica è una bellezza che deriva da una sorta di sentimento di potenza della ragione che riconosce nel mondo una struttura ricorrente e una regola simile alla propria, ed è perciò anche uno dei pericoli maggiori per una visione "dionisiaca" che rifiuta ogni struttura e ricorrenza logico-matematica. Forse ci sarà un tempo per una gaia matematica, ma credo che non sia ancora l'oggi. Non escludo che einstein potesse esserci arrivato autonomamente essendo uno che di intelligenza non mancava, ricerco un po di aforismi famosi suoi che sono su questo solco: Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi. Chi non ammette l'insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato. Anche se le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non possiedono una veridicità assoluta, e se l'avessero, allora non si riferirebbero alla realtà. Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza, è destinato a naufragare nella risata degli dei. Chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L'altra è pensare che ogni cosa è un miracolo. La fantasia è più importante della conoscenza. L'arte é l'espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice. Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato. (mi fermo!) Poi che come Friedrich anche lui predicasse probabilmente meglio di quanto razzolasse non c'è dubbio! -------------------- "Innocenza è il fanciullo e oblio, un nuovo inizio, un giuoco, una ruota ruotante da sola, un primo moto, un sacro dire di sì"
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