DIO è MORTO? |
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DIO è MORTO? |
Dec 7 2007, 05:17 PM
Messaggio
#1
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Advanced Member Gruppo: Members Messaggi: 55 Iscritto il: 7-December 07 Utente Nr.: 685 |
Dio, oggi, è veramente morto o è l'uomo incapace di cercarlo?
Mi sembra che l'uomo moderno abbia abbandonato Dio e sia solo in balia del male, ben lontano dal "superuomo" auspicato dal filosofo...... Cosa ne pensate? |
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Apr 11 2008, 12:35 AM
Messaggio
#2
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Forse non è dell'infinito che abbiamo veramente bisogno ma, dell'estremamente finito: il presente, il "toccabile" il solido, il confortante, l'emozionante forse serve una vera ragione per vivere forse si sceglie l'infinito... quando manca tutto questo. Giusto... per me l'infinito dona luce consistenza spessore al "toccabile" dona incommensurabilità al misurabile infinità alla finitezza Io invece odio l'infinito... sta cosa che puzza di Leopardi... su su abbiate il coraggio di levare Leopardi dalla scrivania e dalla testa sopratutto! ah wonder, certo che tu te la giochi con il ricercatore in quanto a simpatia. di te, in veneto, si direbbe che sei simpatica come la merda in tasca... quando ce vo ce vo.... Lo prendo come massimo complimento che possa avere dalla sua persona? O lo prendo pensando che in parte sono donna? Sarò pure Efestione ma consolo un Alexander! Caro nemo, come possiamo cambiare noi stessi se non ci sentiamo amati? Come possiamo riempiere il vuoto e il nulla, se non con l'Amore Infinito di Dio? La nostra massima espressione e realizzazione non la raggiungiamo nell'appartenenza a Dio? Vi invito a rileggere il canto 33.mo de "La divina commedia" di Dante: solo chi cresce spiritualmente e ama Dio può regalarci una visione così bella della "luce etterna" "O luce etterna che sola in te sidi, sola t'intedi, e da te intelletta e intendente te ami e arridi" (canto 33, 123) "dentro da sè, del suo colore stesso, mi parve pinta de la nostra effige: per me che 'l mio viso in lei tutto era messo" (canto 33, 129) ---------- Tu citi "io sono mio, ma mi dono volentieri": ci si può donare se non si è amati? Come si può dare amore se non si ha amore? E l'amore che abbiamo dentro, da dove viene se non da Dio, dal "sommo bene", dall'Infinito? Ma che cavolate sono? Cioè se io credo che la mia donna sia la più bella al mondo sono libero di crederci, ma non posso convincere altri... e dunque non vogliate convincere noi uomini con questa idiozia del Dio cristiano, non giudico chi ci crede, ma chi vuole che gli altri ci credano. Se è vostro tenetelo per voi, se non ci credete neanche voi allora fatela finita e se ci credete spostatemi una montagna o impedite qualche tragedia o levate dal trono quello che voi chiamate santo padre. (scusate se ho scritto poco in italiano ma ho 39 di febbre e ho letto Verlaine e Dante con questo malore, operazione consigliata solo a chi è più folle da andare a messa ogni mattina). e ovviamente amèn! e ps: dunque secondo alcuni più si scrive bene di una cosa e più è vera? Dunque probabilmente veramente Zarathustra è sceso dalla montagna! e è venuto a Nietzsche... ma su via, Dante ci credeva perché è medievale, ma non possiamo neanche pensare che Dio muova qualcosa, al massimo muove queste discussioni inutili: Dio che muove queste e le altre discussioni inutili. (sempre su di lui...) L'ATEISMO E' UNA CONQUISTA O E' UN FATTO DI NASCITA?... tanto ci sono persone che anche se si dimostra qualcosa preferiscono le loro convinzioni... e che se le tengano ma non le diano a noi! -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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nemo |
Apr 11 2008, 07:36 AM
Messaggio
#3
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Guests |
Ma sai che condivido ogni parola di quello che hai scritto?
Non è poi così facile incontrare un uomo vero di quelli che hanno il coraggio dei propri pensieri ti stringerei la mano!!! |
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