![]() |
Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )
![]() |
![]()
Messaggio
#1
|
|
Über Member ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Gruppo: Members Messaggi: 1,113 Iscritto il: 20-March 07 Da: Pescara, dove sono nato Utente Nr.: 6 ![]() |
http://www.filosofia.it/pagine/argomenti/L...rdo_Losurdo.htm
http://www.filosofia.it/pagine/argomenti/LoSurdo/Losurdo.htm gli articoli sul libro di Losurdo -------------------- '' i pensieri sono azioni '' : facciamo insieme! filAsofia meAfisica fisiofilia 3332725782
|
|
|
![]() |
![]()
Messaggio
#2
|
|
Über Member ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Gruppo: Members Messaggi: 207 Iscritto il: 15-May 07 Utente Nr.: 103 ![]() |
Ho letto il monumentale libro di Losurdo qualche anno fa, e per un po’ di tempo ho seguito le polemiche che si sono scatenate intorno alle sue tesi. Ovviamente qui non è il caso entrare direttamente nel merito; perciò, almeno per il momento, mi limiterò a circoscrivere il mio intervento a un aspetto specifico delle sue critiche all’edizione Colli-Montinari. Lo farò riportando un passaggio dell’articolo di Losurdo segnalato da Andrea in modo che la fonte sia direttamente controllabile da tutti i partecipanti al forum. In riferimento alla conclusione della conferenza "Socrate e la Tragedia", dove l’originario "stampa ebraica" diventa "stampa odierna", Losurdo ha ragione: il lettore italiano non può accorgersi, né dagli apparati del Volume III, tomo II (dov’è contenuta la conferenza), né da quelli del Volume III, tomo III, parte I (dove sono contenuti – tra gli altri – i frammenti preparatori della conferenza stessa), che "odierna" in origine era "ebraica". A questo proposito Losurdo (appunto nell’articolo) si chiede: "Ha diritto il lettore dell’edizione italiana ad essere informato che la conferenza del 1 febbraio 1870 termina mettendo in stato d’accusa la stampa ebraica? Ed è accettabile che il lettore, mentre viene messo al corrente dell’agitazione suscitata dalla conferenza in Cosima e Richard Wagner, nulla viene a sapere del motivo (la pubblica denuncia dell’ebraismo come sinonimo di socratismo) di tale agitazione?". Ora, possiamo legittimamente discutere sul perché Colli e Montinari nell’edizione italiana non abbiano avvisato in una nota che nella stesura originaria Nietzsche aveva scritto "ebraica", se la loro edizione quindi non sia poi così disinteressata e così via. Ma non è vero che il lettore italiano non possa sapere che in questo periodo Nietzsche in qualche modo considerasse l’ebraismo nemico della cultura greca classica; anzi, a questo si può arrivare proprio seguendo l’edizione Colli-Montinari, ed ecco come: 1) Nella nota a p. 424 del Vol. III, tomo II, che richiama la chiusa della conferenza (cfr. ivi, p. 45), i curatori scrivono: "questo passo mancava in U I e viene qui integrato sulla base della stesura di P I 15, 49". (N.B.: parte di U I contiene la stesura definitiva della conferenza, parte di P I 15 contiene quella provvisoria e varie stesure e frammenti); 2) P I 15 è pubblicato (sia pur in parte) nel Vol. III, tomo III, parte I, come gruppo 3. Si vada dunque a vedere il gruppo 3 (ivi, pp. 51-80). Qui si legge, tra l’altro: 3 [73]: "Vittoria del mondo ebraico sulla volontà indebolita della civiltà greca" (p.74); 3 [76]: "Vi è poi la presunzione cristiano-germanica di aver completamente superato la Grecia […]. Teoria scandalosa! Giudea!" (p.75); 3 [86]: "La cultura greca è distrutta dal mondo ebraico" (p.78). Insomma, senza entrare ora nel merito dell’antiebraismo del giovane Nietzsche di cui parla Losurdo (su cui comunque ci sarebbe da discutere), della contestualizzazione anche storico-culturale del periodo, delle eventuali mancanze di Colli e Montinari... su tutto questo volendo potremo tornare: ciò che sommessamente voglio osservare qui è che il lettore italiano può sapere eccome, purché legga bene anche i frammenti postumi coevi, cosa pensasse Nietzsche sui nessi ebraismo-socratismo (cosa diversa dal sapere che Nietzsche non si era limitato a riflettere in tali termini solo privatamente, ma meglio di niente); secondo: se Colli e Montinari avessero voluto ideologicamente occultare tutta la faccenda, allora avrebbero dovuto far sparire i frammenti sopra citati, cosa che evidentemente non è avvenuta. |
|
|
![]()
Messaggio
#3
|
|
![]() Advanced Member ![]() ![]() ![]() Gruppo: Members Messaggi: 75 Iscritto il: 22-March 07 Utente Nr.: 17 ![]() |
L'antiebraismo (gli ebrei, dal concilio di Trento, se non sbaglio, erano accusati di deicidio), estremamente diffuso ovunque, allora, anche in ambiti culturali di cui oggi ci sorprenderemmo, (e sfruttato poi dalla cultura popolare e dal nazismo, come sono stati sfruttati Nietzsche e Wagner), è un argomento delicato non accessibile alla cultura "moderna" soprattutto del dopoguerra, perché precedentemente troppo sfruttato "politicamente", cioè dolosamente.
Interpretazione controfattuale: probabilmente la traduzione di Colli e Montinari è stata un' "interpretazione culturale" ("stampa ebraica" diventa "stampa odierna", come se uno scrivesse cinema di Hollywood invece che cinema "ebraico"), cioè contestualizzata ai tempi allora correnti, allo scopo di non renderla sfruttabile dolosamente pro o contro. Altrimenti, come tu Joseph fai notare, non avrebbero poi loro stessi posto le mollichine di pane per arrivare alla "verità" come solo lo studioso coscienzioso che sa "ruminare" sa fare, come invece non sa fare il lettore poco avveduto e "credulone" che inghiottisce dozzinalmente. Su Losurdo ne avevamo un po' parlato nello scorso forum, in riferimento credo ad un altro articolo, e "satiricamente" lo avevo definito un "ginnasta del sillogismo". -------------------- "...born with a silver spoon in his mouth! And all he ever does is lick the jam from it."
|
|
|
![]()
Messaggio
#4
|
|
![]() Advanced Member ![]() ![]() ![]() Gruppo: Members Messaggi: 75 Iscritto il: 22-March 07 Utente Nr.: 17 ![]() |
Volevo chiarire un paio di cose espresse in modo vago e che avevo dato per scontate, sull'antisemitismo e Hollywood.
Con una veloce ricerca ho trovato subito due fonti, direi incontestabili. Confermo poi (cercate voi le fonti) che l'accusa di deicidio proviene dal Concilio di Trento, cioè dalla Controriforma. L'antiebraismo (gli ebrei, dal concilio di Trento, se non sbaglio, erano accusati di deicidio), estremamente diffuso ovunque, allora, anche in ambiti culturali di cui oggi ci sorprenderemmo, http://www.shalom.it/modules.php?name=News...int&sid=151 "(...) come ricorda Benjamin Ross: E' decisamente parte del processo di assimilazione degli americani il modo in cui l'antisemitismo è andato avanti a Hollywood ed è stato portato avanti al tempo stesso dai gentili e dagli ebrei. Capire questo aspetto significa comprendere in pieno come funziona Hollywood lontano dalle luci e dai sogni di cartapesta. C'è un libro molto interessante che si intitola 'The genesis of the system' su come gli industriali ebrei decisero di fondare Hollywood negli anni Venti. Un'epoca controversa in cui gli ebrei dovevano seguire l'altrui orientamento antisemita per restare fedeli al proprio ebraismo. Sembra paradossale, ma questa era l'unica maniera per portare avanti un processo soft di integrazione. Qualcosa di cui in America gli stessi ebrei non amano parlare. Io sono ebreo, ma sono anche inglese e quindi ne resto molto affascinato. Ancora oggi Hollywood è governata dagli ebrei ed è molto interessante questa evoluzione avvenuta da settanta anni a questa parte." CITAZIONE probabilmente la traduzione di Colli e Montinari è stata un' "interpretazione culturale" ("stampa ebraica" diventa "stampa odierna", come se uno scrivesse cinema di Hollywood invece che cinema "ebraico"), http://www.shalom.it/modules.php?name=News...int&sid=150 "La nascita degli Studios ovvero le case di produzione e distribuzione a Hollywood, all'inizio del ventesimo secolo ha segnato non solo una rivoluzione produttiva, ma una fase della storia del cinema chiamata "Studio System" in cui influenti produttori ebrei come Louis Mayer, Irvin Thalberg, David O. Selznick, David Zanuck e altri legarono indissolubilmente il proprio nome ai film prodotti da case quali MGM, Warner Bros., Paramount, Universal, Twentieth Century Fox e RKO. " -------------------- "...born with a silver spoon in his mouth! And all he ever does is lick the jam from it."
|
|
|
![]() ![]() |
Versione Lo-Fi | Oggi è il: 17th June 2024 - 02:17 AM |