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Nov 22 2007, 08:20 PM
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#1
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Queste sono delle mie poesie. Ovviamente essendo un amante di forma-classicità sono in metrica. Qui presento tre sonetti ed un canto in endecasillabi sciolti. Aspetto critico e commenti. Sono inserite in un libro di poesie e pensieri che uscirà verso natale. Spero che vi piacciano. Lo dico non per me, ma per la casa editrice che mi ha chiesto che ogni volta che cito questi lavori ricordi che sono protetti da diritto d'autore, il libro si chiama 'Il ragazzo che seminava gioia' casa editrice Kimerik. Grazie mille,
Giancarlo Petrella Sonetto Hilary tu hai come veste le stelle e vedi ‘l misurare del quadrante ed i mari sonori e le favelle ascolti e palpito dell’etra le ante. Battendo tal ritmi sordi con elle, e stavamo solo io e te, in ore sante, nel varco del mare, le altre donzelle ombravi e c’eran raggi del saettante. Quando sotto adorni di astri vedrai ‘l sem futuro de’ mortali, triste non devi allor essere: ché lo sai che tu in vita eri de le luci viste la più bella e le mie cure tal rai effiggeran le stelle: amor esiste. Sonetto Nel dì vedo bruttezza, ma la notte te vedo, mi perdo nei tuoi odorosi giardini del cuore, dunque le dotte parole de’ vecchi non odo. Posi lo sguardo su me, e divengono rotte le passeggiate del tempo, gli ascosi atti son nulla con te: ricondotte alle menti i numi, non più paurosi. È bello questo giorno allora, spunta un fiore a risi di tramonto, offrire a Venere ‘l canto vado sì che unta di dignità è la mia persona; le ire del giorno tutte muoiono, allor spunta Hilary indaca ed io vado al mio sire. Sonetto Hilary un suon forte vien dai tuoi crini, flusso eterno de le cure e de’ venti silenzi, ansia repentina de’ fini fil d’erba ed amo gli occhi uggiosi attenti. Fra molli fiori sotto vari pini passeggiavamo, le stelle presenti eran adorno ai tuoi occhi repentini, e gli equinozi de’ venti son lenti. Giardino cavo ozioso ermo de’ cieli sei sol tu per me, ed amo allor i segni che crei nel tuo andar, mentre con i veli de la fortunata veste disegni infiniti arcani vezzi, gli steli degli astri divengon laidi ed indegni. Canto del Tramonto Ride l’oriente. Aspetto cristalline le stelle ed io siedo ora solo in cielo. Son danzatore nunzio de la sera. A me cedono le nuvole e cedo alle stelle. Io so per quale amor rida. Sono colui che terge le sue lacrime. Conosce i segreti d’Orfeo e d’Orione. E rimbombando prima de la sera, con sorrisi di sangue io celo il Sole, piano piano ed il mio nome è Tramonto. -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Nov 23 2007, 07:02 PM
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#2
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Nessuna critica o commento? ciò mi incute terrore
-------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Nov 23 2007, 08:21 PM
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#3
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
spero che apprezzerai la mia franchezza
frequento la poesia ma solo da profana, da innamorata nn legittimata a descriverla ma poichè richiesta... e leggendoti mi domando perchè un ragazzo come te che vive in una moderna metropoli urbana che ricerca ( penso pure) il linguaggio debba usare le stesse parole che usava il foscolo? dov'è l'evoluzione del dire? il mio amico filologo dice che una poesia si può dire tale solo se rispetta la metrica e dentro essa c'è come un canto ed una sonorità che fluiscono e questo in te si ravvisa ma perchè nn inventare parole anzichè far rivivere quelle che sono già scorse? la forma purtoppo mi rende disagevole apprezzare il tuo canto d'amore ma Hilary sarà certo di diverso avviso Canto del Tramonto...invece beh................................... intenso, rossodifuoco.......... danze e rimbombi riso e lacrime..................... SI -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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nemo |
Nov 23 2007, 08:49 PM
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#4
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Queste sono delle mie poesie. Ovviamente essendo un amante di forma-classicità sono in metrica. Qui presento tre sonetti ed un canto in endecasillabi sciolti. Aspetto critico e commenti. Sono inserite in un libro di poesie e pensieri che uscirà verso natale. Spero che vi piacciano. Lo dico non per me, ma per la casa editrice che mi ha chiesto che ogni volta che cito questi lavori ricordi che sono protetti da diritto d'autore, il libro si chiama 'Il ragazzo che seminava gioia' casa editrice Kimerik. Grazie mille, Giancarlo Petrella Sonetto Hilary tu hai come veste le stelle e vedi ‘l misurare del quadrante ed i mari sonori e le favelle ascolti e palpito dell’etra le ante. Battendo tal ritmi sordi con elle, e stavamo solo io e te, in ore sante, nel varco del mare, le altre donzelle ombravi e c’eran raggi del saettante. Quando sotto adorni di astri vedrai ‘l sem futuro de’ mortali, triste non devi allor essere: ché lo sai che tu in vita eri de le luci viste la più bella e le mie cure tal rai effiggeran le stelle: amor esiste. Sonetto Nel dì vedo bruttezza, ma la notte te vedo, mi perdo nei tuoi odorosi giardini del cuore, dunque le dotte parole de’ vecchi non odo. Posi lo sguardo su me, e divengono rotte le passeggiate del tempo, gli ascosi atti son nulla con te: ricondotte alle menti i numi, non più paurosi. È bello questo giorno allora, spunta un fiore a risi di tramonto, offrire a Venere ‘l canto vado sì che unta di dignità è la mia persona; le ire del giorno tutte muoiono, allor spunta Hilary indaca ed io vado al mio sire. Sonetto Hilary un suon forte vien dai tuoi crini, flusso eterno de le cure e de’ venti silenzi, ansia repentina de’ fini fil d’erba ed amo gli occhi uggiosi attenti. Fra molli fiori sotto vari pini passeggiavamo, le stelle presenti eran adorno ai tuoi occhi repentini, e gli equinozi de’ venti son lenti. Giardino cavo ozioso ermo de’ cieli sei sol tu per me, ed amo allor i segni che crei nel tuo andar, mentre con i veli de la fortunata veste disegni infiniti arcani vezzi, gli steli degli astri divengon laidi ed indegni. Canto del Tramonto Ride l’oriente. Aspetto cristalline le stelle ed io siedo ora solo in cielo. Son danzatore nunzio de la sera. A me cedono le nuvole e cedo alle stelle. Io so per quale amor rida. Sono colui che terge le sue lacrime. Conosce i segreti d’Orfeo e d’Orione. E rimbombando prima de la sera, con sorrisi di sangue io celo il Sole, piano piano ed il mio nome è Tramonto. Mah |
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Nov 23 2007, 11:35 PM
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#5
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Se la poesia seguisse i tempo sarebbe una cosa moderna, non uso il linguaggio del Foscolo, ma casomai di Petrarca, ma apprezzo la sincerità, ma per me la poesia è poesia solo quando è forma: anche i contadini hanno i sentimenti, ma non mi si può dire che per questo sono dei poeti, dunque la forma è tutto. Foscolo usava, come Leopardi userà, tematiche del Petrarca e del Tasso; io invece riprendo in parte il D'Annunzio che è morto più di cinquanta anni or sono, e dunque alla fine non tanto tempo fa, per questo quando si critica chi è classicheggiante si critica gente come Ariel. Vivo in una grande città? Se Nietzsche è l'uomo del futuro, l'uomo postumo, io sono quello del passato, io sono nato cento anni dopo, e purtroppo questa rimarrà come la mia più grande tragedia. L'arte è qualcosa per pochi, se tutti comprendessero l'arte come comprendono il soldo allora essa perderebbe la sua preziosità. Io non scrivo per chi vuole sentire cose nuove o cose che comprende, ma per chi sogna la rinasci dalla cultura, auspico in un futuro in cui la scuola hegeliani sia distrutta ed in cui al posto di fare critica e filologia in maniera così esasperata e puntigliosa ci siano vaghi artisti.
-------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Nov 23 2007, 11:39 PM
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#6
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
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nemo |
Nov 23 2007, 11:55 PM
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#7
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Molto chiaro ed esplicativo No guarda, io non emetto giudizi sul tuo valore non lo capisco e quindi il "mah" è di non comprensione Vedi, la poesia, per me, è tutt'altra cosa: mai e poi mai "metrica": condiziona le parole e poi è emozione nelle tue non ne ho trovata nemmeno l'ombra Ma questo, è solo un mio modesto parere, da operaio della poesia. |
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Nov 24 2007, 12:03 AM
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#8
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
No guarda, io non emetto giudizi sul tuo valore non lo capisco e quindi il "mah" è di non comprensione Vedi, la poesia, per me, è tutt'altra cosa: mai e poi mai "metrica": condiziona le parole e poi è emozione nelle tue non ne ho trovata nemmeno l'ombra Ma questo, è solo un mio modesto parere, da operaio della poesia. In pratica Dante e Petrarca che hanno passato la vita per la forma sono dei perdigiorno? No a parte questo dicevo... Leopardi distingue due tipi di poesia: quella di cervello e quella di cuore e cervello, per quella di cervello indicava il Monti per quella di cervello e cuore Foscolo... ma dubito che potesse immaginarsi una poesia solo di sentimento e poi credimi che il sentimento c'è il poeta esprime non il sentimento, chiunque a dei buoni sentimenti, ma il sentimento dietro una forma che rende essi universali. Se fosse come dici te per fare poesia basterebbero solo bei pensieri, che a forza di pensare, vengono per forza come lampi, ma senza forma rimangono solo scintille, e senza la memoria scintille vuote... -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
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Nov 24 2007, 12:06 AM
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#9
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
la forma purtoppo mi rende disagevole apprezzare il tuo canto d'amore ma Hilary sarà certo di diverso avviso Canto del Tramonto...invece beh................................... intenso, rossodifuoco.......... danze e rimbombi riso e lacrime..................... SI Quel si vuol dire che acconsenti? -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
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nemo |
Nov 24 2007, 08:21 AM
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#10
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In pratica Dante e Petrarca che hanno passato la vita per la forma sono dei perdigiorno? No a parte questo dicevo... Leopardi distingue due tipi di poesia: quella di cervello e quella di cuore e cervello, per quella di cervello indicava il Monti per quella di cervello e cuore Foscolo... ma dubito che potesse immaginarsi una poesia solo di sentimento e poi credimi che il sentimento c'è il poeta esprime non il sentimento, chiunque a dei buoni sentimenti, ma il sentimento dietro una forma che rende essi universali. Se fosse come dici te per fare poesia basterebbero solo bei pensieri, che a forza di pensare, vengono per forza come lampi, ma senza forma rimangono solo scintille, e senza la memoria scintille vuote... Vedi: Dante e Petrarca, sono e restano, Dante e Petrarca non credo potranno mai più essere eguagliati, nemmeno avvicinati come Michelangelo per la scultura Caravaggio per la pittura o Wagner, per la musica, solo per citarne alcuni... Leggerli, ammirare le loro opere o ascoltare le loro composizioni si provano infinite emozioni (almeno è quello che succede a me) non voglio nulla togliere alla grandezza di Leopardi, ma quelle, sono solo sue opinioni. I "bei pensieri" come tu li chiami, altro non sono che pensieri, appunto Riuscire a trasferirli in chiaro perchè siano fruibili a tutti o forse solo a se stessi: è (secondo me) una mera operazione di trascrizione. Per i più, sono solo parole scritte, per alcuni, vere emozioni, al di la di ogni metrica , misura, forma o metodo. L'arte (chiamiamola così) è tale solo se provoca emozioni, altrimenti non va al di la della pura estetica, ma questa, a me non interessa minimamente. Leggendo quello che hai scritto: non ho provato la benchè minima emozione, forse semmai, un pò di noia. |
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Nov 24 2007, 09:07 AM
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#11
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Vedi: Dante e Petrarca, sono e restano, Dante e Petrarca non credo potranno mai più essere eguagliati, nemmeno avvicinati come Michelangelo per la scultura Caravaggio per la pittura o Wagner, per la musica, solo per citarne alcuni... Leggerli, ammirare le loro opere o ascoltare le loro composizioni si provano infinite emozioni (almeno è quello che succede a me) non voglio nulla togliere alla grandezza di Leopardi, ma quelle, sono solo sue opinioni. I "bei pensieri" come tu li chiami, altro non sono che pensieri, appunto Riuscire a trasferirli in chiaro perchè siano fruibili a tutti o forse solo a se stessi: è (secondo me) una mera operazione di trascrizione. Per i più, sono solo parole scritte, per alcuni, vere emozioni, al di la di ogni metrica , misura, forma o metodo. L'arte (chiamiamola così) è tale solo se provoca emozioni, altrimenti non va al di la della pura estetica, ma questa, a me non interessa minimamente. Leggendo quello che hai scritto: non ho provato la benchè minima emozione, forse semmai, un pò di noia. L'emozioni nascono anche per i paesaggi, per una bella situazione.... non ci vuole mica solo l'arte per creare emozioni. Comunque ovviamente ognuno rimane della sua idea. Se ti piace questo genere di poesia leggiti Herman Hesse, le sue sono semplici e profonde. Grazie ancora per la sincerità. -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Nov 24 2007, 09:19 AM
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#12
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 1,239 Iscritto il: 12-July 07 Utente Nr.: 219 |
ciao giancarlo petrella
lo so che ti chiami così l'hai già detto tante volte ti sei un pò offeso ieri.... ma.... sai...pensavo alla tua visione elitaria dell'arte ma...adesso nihilo mi sgrida dicendo che sono paolina ma anche che ne so!!.. i cardiochirurghi vascolari fanno parte di un'elite ..incompresa... proprio come te -------------------- "Osa tutto...non avere bisogno di niente"
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Nov 24 2007, 09:30 AM
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#13
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
ciao giancarlo petrella lo so che ti chiami così l'hai già detto tante volte ti sei un pò offeso ieri.... ma.... sai...pensavo alla tua visione elitaria dell'arte ma...adesso nihilo mi sgrida dicendo che sono paolina ma anche che ne so!!.. i cardiochirurghi vascolari fanno parte di un'elite ..incompresa... proprio come te Offeso? No, anzi sono contento che a qualcuno non piaccio (almeno ho la certezza che devo migliorare). Ripeto sempre che mi chiamo Giancarlo Petrella? Lo faccio senza volere (fin da piccolo firmavo tutto.... e quando frequentavo altri forum firmavo ogni mio intervento con il mio nome....sono un caso da curare ). Oggi, siccome devo dare una poesia ad una ragazza, non certo gli posso dare un Sonetto e dunque sto facendo delle poesie più semplici. Poi posterò uno e voglio commenti perchè ripeto che mi piace che gli altri mi giudichino... (io per giudicarmi sono sempre troppo da troppe cose .... ). Grazie, -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Nov 24 2007, 09:42 AM
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#14
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Comunque è sintomatico che in un sito di Nietzsche debba difendere l'idea che l'arte è per pochi.
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At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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nemo |
Nov 24 2007, 10:36 AM
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#15
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Nov 24 2007, 10:38 AM
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#16
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Über Member Gruppo: Members Messaggi: 236 Iscritto il: 22-March 07 Da: delocalizzato Utente Nr.: 16 |
io però apprezzo una cosa in particolare:
che qualcuno scriva poesia per la moglie del nostro capitano... Daje capità! -------------------- Ma cosa importa di me e di te! Altri uccelli voleranno oltre!
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nemo |
Nov 24 2007, 10:46 AM
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#17
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Beh, dipende... tu la chiami arte per me sono solo parole scritte e neanche tanto bene se devo essere sincero e lo sono sempre... E poi, un'altra cosa ti voglio dire: anch'io posto qui, qualcosa che potrebbe ricordare la poesia ma non mi sognerei mai di farne la promozione come fai tu tant'è vero che esistono solo qui, in questo forum io non ne conservo nessuna! |
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Nov 24 2007, 11:07 AM
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#18
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
E poi, un'altra cosa ti voglio dire: anch'io posto qui, qualcosa che potrebbe ricordare la poesia ma non mi sognerei mai di farne la promozione come fai tu tant'è vero che esistono solo qui, in questo forum io non ne conservo nessuna! Beh io le posto e le faccio conoscere perché credo che sono degne di ciò. Anzi sei il primo che dice che sono solo parole. Ho stimatori vari, professori di Lettere e Filosofia sopratutto (chissà perché ). Ne parlo abbastanza perché siccome dovrà uscire il mio libro credo che sia un'operazione giusta parlane (anche perché mi ci guadagno da vivere......) per altro non so ripeto che io accetto le tue critiche ma tu mi accusi sempre -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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Nov 24 2007, 11:08 AM
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#19
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Old Member Gruppo: Members Messaggi: 128 Iscritto il: 21-November 07 Utente Nr.: 588 |
Beh, dipende... tu la chiami arte per me sono solo parole scritte e neanche tanto bene se devo essere sincero e lo sono sempre... Si scoprì così che Nietzsche se vivesse ora leggere tre metri sopra il cielo -------------------- I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo.
At nihilominus sentimus experimurque, nos aeternos esse. |
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nemo |
Nov 24 2007, 11:16 AM
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#20
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Guests |
Beh io le posto e le faccio conoscere perché credo che sono degne di ciò. Anzi sei il primo che dice che sono solo parole. Ho stimatori vari, professori di Lettere e Filosofia sopratutto (chissà perché ). Ne parlo abbastanza perché siccome dovrà uscire il mio libro credo che sia un'operazione giusta parlane (anche perché mi ci guadagno da vivere......) per altro non so ripeto che io accetto le tue critiche ma tu mi accusi sempre Ecco vedi quanto siamo lontani? Io non posso nemmeno immaginare che ci si possa guadagnar da vivere con la poesia. Per me è cuore, anima, sangue... io non vendo il mio cuore, la mia anima o il mio sangue! Bene, chiudiamola qui! saluti |
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