Per Nietzsche non esiste, è un'invenzione dei preti...
Ma il fatto che uno non abbia fatto esperienza di una cosa
o non ne abbia delle prove inconfutabili
non implica che ne possa escludere a priori l'esistenza.
L'atteggiamento di Kant in proposito mi sembra più onesto,
quello del Nostro o di Marx mi fa dubitare:
come se ci fosse da parte loro un accanimento,
una certa fretta di sbarazzarsi di una fastidiosa credenza.
Certo che, se un giorno venissero addotte delle prove inconfutabili
sull'esistenza dell'anima, potremmo mandare a monte
un bel pezzo di storia della filosofia contemporanea!
Sulla reincarnazione sono già stati fatti alcuni studi,
su casi di bambini che ricordano vite precedenti.
Io credo che valga la pena approfondire perché,
se fosse vero, siamo proprio in un bel guaio!
quando penso all'Anima penso all'Essenza di me
al nocciolo duro che se qualcuno pianta
rinasce un'altra me identica
la immagino come un concentrato fittissimo
di dna che reca dentro le informazioni
uniche distinguibili personalissime
del mio Io
black hole
che ingoia la mia personalità
nn quella transeunte
bensì quella che mi caratterizza per sempre
L'anima è la riunione dei miei antipodi
è ove sussiste la compresenza del tutto a cui anelo
la mia più alta altezza e la mia più bassa bassezza
bellezza e tamarrìa
credo nell'immortalità dell'anima
per antica fede
per senso di giustizia
per sense of humor
penso che la fede sia ragionevole
che sarebbe ingiusto che il frutto dell'opera, della fatica
di una vita intera
potesse nn essere immortale...sarebbe uno spreco
e la natura nulla spreca
infine, detto fra noi, se l'Anima nn esistesse in eterno
cosa starebbe a fare il Buon Dio lassù in alto
tutto solo soletto...neppure una partita a briscola..
invece..avendo lì noi...
Infatti, nulla si spreca
tutto rientra nel ciclo del carbonio
se tutto fosse materia
tu nn scriveresti poesie
Perchè no?
La poesia è materia!
Non è forse materia, la natura?
La neve che copre le cime
non è materia?
Il sole che muore nel mare
non è tangibile?
Una radura coperta di fiori
non è sensibile?
L'amore che spacca il cuore
non è palpabile?
Eppure, tutto questo è una lunga, infinita e meravigliosa poesia.
Non vorrei rovinare la poesia,
ma una precisazione mi sembra necessaria:
la credenza nell'anima non implica quella in Dio
(vedi il Buddhismo )
E un'altra: credere nell'anima non vuol dire
credere che essa sia immortale o indistruttibile,
che permanga sempre uguale a se stessa.
Anche l'anima infatti partecipa all'eterno fluire delle cose,
si trasforma, solo che la sua vita è semplicemente
più lunga della vita dell'individuo:
questo dice la teoria della reincarnazione.
Centinaia di vite sono necessarie
per permettere all'anima di ascendere
dall'inconsapevolezza alla coscienza più alta,
quella del Buddha, il Risvegliato.
Tutto qui!
Mah...
dico solo una cosa: anche se l'anima esistesse (e mi auguro di no)
personalmente, non mi tocca minimamente.
Nel caso ci fosse un "la di la", mi auguro che si possa scegliere
se continuare (non capisco in quale modo) o finire per sempre.
Io non voglio risvegliarmi, proprio no!
Tu puoi anche scegliere di finire per sempre,
ma raggiungere il Nirvana
richiede una disciplina e un esercizio
da seguire mentre sei vivo.
Per il risveglio pensa a Matrix:
pillola rossa o pillola blu?
Continuare la solita vita
o provare a vedere che c'è dietro il velo?
Meglio la bistecca virtuale
o la zuppetta reale?
Per il Buddhismo è la stessa cosa,
solo che non è così facile,
non c'è nessuna pillola ma solo
un continuo lavorare e meditare su se stessi
per raggiungere l'illuminazione.
sai ras/ema che mentre guardavo matrix ( adoro le sue simbologie) pensavo la stessa cosa: io, nelle medesime condizione, avrei scelto la brodaglia reale e informe, libera e vestita di stracci o avrei preferito gustosi piatti virtuali , costretta alla finzione in un meraviglioso vestito rosso alla marilyn monroe?
sinceramente nn lo so.quello che so di certo è che la realtà mi piace ma l'immaginazione la trovo divina, così creativa!!
io vorrei l'una e l'altra....
però, sinceramente, ras/ema, io nn voglio che la mia vita di ora sia la prosecuzione della vita di una strega bruciata sul rogo ( o forse si!) o di quella del figlio di Guglielmo Tell mentre suo papà prendeva la mira. Beh, adesso che ci penso...si, mi piacerebbe un sacco essere la reincarnazione di Lou, però averne coscienza anche adesso...ritornerei ad Orta sul Sacro Monte!!! finalmente saprei come bacia Nietzsche con tutti quei baffi, bleah.
Io voglio essere solo io, nn dividere in 1000 la mia anima, è solo mia.
Libertà prima di tutto!
Ognuno è libero di farsi con la droga che preferisce...
nemo....ma....
dici la poesia materia
la radura coperta di fiori materia
ma....
fra la radura e la poesia...
il tratto d'unione
l'armonioso vincolo
cos'è, se nn la tua anima?
Sinapsi neurale?
Appunto, di droga si tratta, nient'altro...
Uso sempre Matrix per semplificare:
se Morfeus avesse detto a Neo
che in realtà lui non era altro
che una parte di un programma
gestito da un supercomputer
e che il suo vero essere
giaceva immerso in un liquido
dentro una capsula appeso a
una torre con la gran parte dell'umanità,
cosa credi che gli avrebbe risposto?
Gli ha creduto solo quando ha visto quel posto,
quando ne ha avuto esperienza.
Nessuno chiede di credere a ciò di cui non
si ha esperienza, ci mancherebbe,
ma non è neanche giusto voler
ridurre tutte le esperienze
a semplici giochi della mente,
anche perché la mente non è tutto, mi sembra...!
"Nessuno chiede di credere a ciò di cui non
si ha esperienza"
beh, gli atti di fede si chiamano così proprio perchè ti affidi a qualcosa che nn conosci coi 5 sensi
scalare un'alta vetta
e guardare un'aquila negli occhi
e respirare il silenzio,
come è successo a nemo che crede solo nella materia,
cos'è se nn arrivare ai confini dell'umano e
intravedere i lembi dell'Assoluto
l'Assoluta Bellezza
l'Assoluta Pace
l'Assoluta Armonia
come può essere tutto questo qualcosa che è destinato a morire
come può essere che l'urlo dell'uomo nn trova nessuno che lo ascolti
in ogni modo chi dice che l'Anima nn esiste
nn è più felice di me
e dunque nn è sentiero che mi interessi percorrere
in questo do però ragione a nemo
che se anche esiste l'aldilà io nn voglio attendere che la realizzazione di me avvenga lì
voglio che qui la mia vita sia piena, il desiderio di totalità è già ora
nn demando nulla al dopo
se nn, per necessità, la conoscenza ultima della verità
Sono d'accordo anch'io, la teoria "fai un sacrificio oggi per
avere il premio domani" non è proponibile.
Il buddhismo però non è il cristianesimo.
L'aspirazione è raggiungere l'illuminazione, la liberazione
o la realizzazione che dir si voglia in questa vita.
Lo scopo è diventare noi stessi dei Buddha!
Alla fine la questione dell'anima, se crederci o no,
forse non è neanche così importante,
sia Nietzsche che Buddha ci dicono di superarci in questa vita.
E allora la differenza qual'è?
Che Federico alla fine è impazzito
mentre Buddha è morto vecchio e beato!
ma dai, ma quale budda, tra l'altro, fa anche schifo quel ciccione...
il baffone è morto pazzo perchè era malato
solo per questo!
E poi era beato o beota?
La questione vera, non è tanto l'esistenza o meno dell'anima
quanto: a che serve? ne abbiamo davvero bisogno?
Io dico di no e non mi interessa se c'è o non c'è; analogo
discorso per dio.
E poi, la felicità non esiste, non si può essere, più o meno
felici, secondo si creda ad una cosa pittosto di un'altra o
a nessuna; è solo un'autoinganno.
in ogni modo chi dice che l'Anima nn esiste
nn è più felice di me
e dunque nn è sentiero che mi interessi percorrere
io invece so che la felicità esiste, perchè l'ho provata
i greci la chiamano eudaimonia, cioè buon demone, buon animo
schopenhauer dice che l'eudaimonia è la personalità
dai odisseo, anche tu sai che la felicità esiste..altrimenti cosa staresti cercando in ogni dove?
per me itaca è la felicità, così come lo è ogni terra in cui, approdando, mi sento a casa
arrivarci poi sapendo di possedere o meno l'anima, hai ragione , è un'altra questione....
uno viaggia lo stesso, anche senza sapere di avere ....ceh ne so...il debimetro ?
Si, ci può essere qualche momento di gioia, ma sono attimi.
Io non l'ho mai conosciuta la felicità , perchè non c'è.
E non pensi che sia proprio il cercare la ragione di vita?
Si parte a cercare, cosa non si sa e ciò che si incontra
lungo la strada, alla fine, siamo noi.
Questo tizio non mi sembra anoressico...
E lo yoga può andar bene per le casalinghe represse
o come alternativa all'alcool, ma non per chi ha un minimo di discernimento.
Ma dai, torna in te!
Se io mangio una bistecca, mangio carne
ma purtroppo non si "reincarna"
se fosse possibile, avremmo risolto la fame nel mondo
se cerchi meglio vedrai che
quello lì non è il buddha
che venerano in asia ma
qualche divinità cinese...
non si vede una mazza!
vabbè, oggi non mi funziona l'upload,
comunque se cerchi meglio ne trovi
pure uno magro e uno quasi morto di fame,
ciao e a presto!
sempre una mazza
Cos'è, ti è scappato il karma?
Wela che succede? ragazzi vi devo richiamare un secondo.. cerchiamo di abbassare i toni per cortesia..
Il buddaa sia ridente che nutrito solo da un chicco di riso al giorno non fa schifo e lo yoga non è solo per casalinghe represse (nemo eccheccacchio cos'hai contro le religioni orientali apprezzate anche dal vecchio baffo??) rasema è quasi certo che N. non è impazzito per le sue ipotesi e idee di eterno ritorno ecc..
ma direi di chiudere questa bella scaramuccia tornando se si vuole a discutere sul significato di anima..
Che un pensiero ha delle conseguenze
nella vita pratica non mi sembra una novità.
Sicuramente poi esso è la sintesi stessa
della filosofia di Nietzsche.
Quello che temo è però che Nietzsche,
pur comprendendo il ruolo strumentale
della mente e l'ostacolo che essa
rappresenta per poter superare l'uomo,
quando si è trovato nella necessità
di indicare "la Via" non abbia potuto
far di meglio che rivolgersi
all'unica risorsa che aveva,
l'intuizione intellettuale.
Ma quella non era la soluzione,
non poteva bastare quel pensiero
da solo a cambiare l'uomo.
Bella lì Freddie e
alla prossima!