Contemporanei, amorale l'uno ed immorale l'altro: entrambi non compresi. Amanti dell'arte, esteta raffinato l'uno e visionario l'altro. Ma si conobbero? Anche se non fisicamente l'uno riuscì mai a leggere le opere dell'altro? Certo per alcuni versi dicono la stessa cosa, ma per altri Nietzsche è di nuovo uno che va oltre, tuttavia penso (e amo pensare) che se avesse letto alcune pagine di Wilde si sarebbe incantato da quel stile. Voi che ne dite?
saluti Giancarlo Petrella
Come dici tu, Nietzsche va oltre, sì, io lo collecherei su un piano decisamente più alto..e infatti ci stiamo chiedendo come Friedrich avrebbe giudicato Wilde, non il viceversa. Secondo me ne avrebbe apprezzato lo stile, leggero, che irride, che "danza". Ma non credo gli avrebbe risparmiato qualche severa critica, per esempio sul suo limitarsi all'immoralità, a essere con questa ancora "poco profondo".
Lo faccio notare ancora una volta, molto spesso capita di chiedersi "cosa Nietzsche avrebbe detto di..." e questa è la domanda più pesante. Soprattutto se dopo il "di" ci mettiamo "noi stessi".
IO ho letto di Wilde,oltre al solito Dorian Gray,due saggi 'Il critico come artista' e 'L'Anima dell'uomo sotto il socialismo',che a me sono sembrati MOLTO 'nietzschiani' nei contenuti.